Uber investe sull’Europa. “Ancora più auto. L’industria dei taxi protegge se stessa”

”Se troveremo un quadro normativo che lo renda possibile, promettiamo lavoro e meno congestioni stradali. L’impatto che possiamo avere sulle città è enorme”. Parola di Travis Kalanick, ceo di Uber, che per il 2015 scommette sempre più sull’Europa. Con più auto e assunzioni. Parlando alla conferenza Digital Life Design a Monaco di Baviera, Kalanick, come riporta il Wall Street Journal, ha spiegato che intende ”stabilire una nuova partnership” con le città europee, portando sulle loro strade 400mila vetture e creando 50mila posti di lavoro. Continua a leggere