Fondazione Ania: “Sì al reato di omicidio stradale, l’assassino al volante va punito”

“I fatti di cronaca delle ultime ore hanno rilanciato il dibattito sull’introduzione del reato di omicidio stradale. Accogliamo con favore le parole del ministro Annamaria Cancellieri e ribadiamo la nostra convinzione: la sicurezza stradale deve rappresentare una priorità nell’agenda del Governo”. Con queste parole il segretario generale della Fondazione Ania, Umberto Guidoni,  ha commentato la decisione adottata dal ministro della Giustizia, e annunciato in un’intervista al Tg5, di portare in Consiglio dei ministri, entro gennaio, un pacchetto di norme contenente anche l’introduzione del reato di omicidio stradale. Continua a leggere