“Di Maio schiavo dei tassisti”. E gli Ncc bruciano in piazza il fantoccio del vicepremier

Schiavo dei tassisti. È questa la scritta fatta su un cartello messo in mano a un fantoccio con le sembianze del  vicepremier Luigi Di Maio che dopo essere stato esposto, è stato prima impiccato e poi bruciato in piazza. Una scritta e gesti che bastano per comprendere quanto stia salendo la tensione nella protesta che i titolari di imprese di noleggio di auto con conducente, gli Ncc come vengono chiamati, hanno riportato in piazza a Roma appellandosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella  per chiedere un confronto sulle norme varate dal governo “contro”  la categoria. Continua a leggere

Tassisti e noleggiatori di auto ancora sul piede di guerra: “Dal ministero solo proposte pasticciate”

Un testo bocciato perché “pasticciato e inopportuno”; un incontro organizzato al ministero dei trasporti e delle infrastrutture sulla questione della regolamentazione del noleggio con conducente giudicato “inconcludente e interlocutorio”: tassisti e noleggiatori di auto con conducente hanno bocciato il decreto interministeriale presentato loro per proporre una soluzione ai problemi di gestione dei servizi e di concorrenza che giacciono irrisolti sui tavoli ormai da anni e minacciano di scendere nuovamente in piazza a scioperare. “Abbiamo criticato nel metodo e nel merito la bozza di decreto interministeriale presentatoci mentre c’era il disegno di legge sulla concorrenza in discussione che prevede una delega al Governo a intervenire sulla legge di settore. Assurdo, dunque, questo modo di procedere”, ha denunciato Luigi Pacilli, presidente Federnoleggio Confesercenti. Continua a leggere