Altro che ripresa, ad aprile il mercato dell’auto resta nel baratro

Era considerato il mese cruciale per capire se il mercato dell’auto si stava riprendendo. Finiti i confronti con un mercato “drogato” dagli incentivi, dal mese che si è appena concluso in molti si aspettavano segni di rinascita. Invece, tra la sorpresa di molti analisti, è arrivato un calo del 2,24 per cento. Un altro segno meno, il 13° consecutivo, ancora più grave perché confrontato con un aprile 2010 particolarmente debole. I dati sono decisamente preoccupanti, con il numero di  immatricolazioni (157.309) più basso da 16 anni, dal 1995. Continua a leggere

Torna il mitico pulmino Volkswagen, sarà anche elettrico

Torna il mitico pulmino Volkswagen, o meglio tornerà nel 2015. Dopo l’anteprima al Salone di Ginevra la casa tedesca si è convinta di mettere in produzione il nuovo Bulli, che ha linee morbide che ricordano il pulmino Volkswagen T1 e T2 dei “figli dei fiori”. Bulli, che deriva dal nome con cui i tedeschi chiamano il T1, sarà anche a trazione elettrica. La casa di Wolfsburg ha infatti progettato il nuovo Bulli in due versioni: una a benzina (motore 1.0 o 1.4 a quattro cilindri) e, appunto, una elettrica, spinta da un motore da 85 kW con batterie agli ioni di litio, in grado di produrre una coppia di 260 Nm, con una velocità massima (limitata elettronicamente) di 140 chilometri orari e la capacità di accelerare da 0 a 100 in 11,5 secondi. Decisamente interessante anche il dato relativo all’autonomia dichiarata: 300 chilometri con un’unica carica. Continua a leggere

Pedalava in stato di ebbrezza, patente sospesa a un torinese

Pedalava in stato di ebbrezza e nel suo sangue sono state trovate anche tracce di droga: per questi motivi gli è stata sospesa la patente. Ne dà notizia la “Stampa” di martedì. “E. F. simpatico vecchio ragazzo di 39 anni che il 9 luglio scorso, alle 2 di notte, rientrava a casa in mountain bike da una serata con gli amici ed è finito sotto una «Multipla» ad un incrocio di piazza Statuto. «Io sono un motociclista e quella sera ci avevo rinunciato: immaginavo che avrei bevuto un paio di birre in compagnia, ma così è troppo»” scrive il quotidiano torinese. Continua a leggere