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LA PROVINCIA DI SIENA METTE IN PALIO LE SUE MERAVIGLIE

Se state percorrendo l’autostrada A1 all’altezza di Siena uscite al casello di Siena Centro. In un raggio di pochi chilometri avrete a portata di mano alcuni fra i più suggestivi borghi storici della Toscana. Da ammirare ovviamente dopo aver scoperto, se già non la conoscete, la città del Palio e del panforte…

Il nostro viaggio comincia da Siena dove è possibile ammirare la bellissima Piazza del Campo che è, storicamente, la piazza principale della città, unica per la sua particolare e originalissima forma a conchiglia, celebre per ospitare due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, il Palio. Di notevole interesse sono anche le necropoli e le tombe sparse (tra cui quelle recentemente scoperte nel Museo della Nobile Contrada dell’Oca) forse d’origine etrusca. Da Siena il percorso scelto da Stradafacendovedrai conduce poi a Sinalunga, con il suo Palazzo Pretorio (XIV sec.), edificato nella prima metà del XIV secolo, con la facciata e la torre successivamente rifatte in cotto toscano. Sede dell’autorità civile, a lato della facciata conserva lo stemma mediceo e nella nicchia a destra la gogna cui venivano esposti i condannati dal tribunale. Nel primo fine settimana di settembre si può partecipare alla Festa dell’uva e del vino ospitata nel centro storico. Seconda tappa: il borgo medievale di Monteroni D’Arbia, dove si possono ammirare incantevoli architetture medievali come la “Grancia”,
costruzione duecentesca fortificata adibita a fattoria, o il “Molino”, di costruzione trecentesca che conserva ancora oggi i tratti caratteristici della sua costruzione originale in travertino. Continuando il viaggio per le stradine della Toscana si approda poi ad Asciano, dove si può visitare il museo della pittura senese dell’800 e si possono acquistare il carciofo di Chiusure, il pecorino delle Crete Senesi, il tartufo, l’olio Dop terre di Siena, il miele, le confetture.
Se c’è poi ancora del tempo a disposizione è possibile optare per un’altra meta scegliendo fra Castelnuovo Beradenga, con il Castello di San Gusmé, una volta intitolato a San Cosma e Damiano, santi ai quali è ancora oggi dedicata la chiesa parrocchiale; o Monteriggini, borgo medievale dominato da un magnifico Castello. O, ancora, a Colle Val D’Elsa, dove si può ammirare il Palazzo Campana affacciato sull’omonimo ponte (quello attuale ha sostituito il vecchio
ponte levatoio crollato nei primi anni del XVI secolo). E il viaggio nella storia può proseguire a Poggibonsi, con il suo
castello della Magione, appartenuto ai cavalieri templari; all’ombra delle torri medievali di San Gimignano, la Manhattan del medioevo; a Volterra, dove ammirare la casa museo di Palazzo Viti, e scoprire i laboratori dove viene lavorato l’Alabastro più pregiato d’Europa…

Piazza del Campo con la sua particolare forma a Conchiglia

Piazza del Campo è, storicamente, la piazza principale della città di Siena. Unica per la sua particolare e originalissima forma a conchiglia, è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza ed integrità architettonica e per essere il luogo in cui due volte l’anno si svolgono i due Palii. Impossibile, poi, lasciare Siena senza aver visto il “Sunto”, la gigantesca campana (pesa 6.760 chili e proprio a causa della sua mole venne stavolta installata sopra la cella campanaria, dove la vediamo oggi) sul capannone della torre; la Cappella di Piazza che sorge ai piedi della Torre del Mangia in Piazza del Campo a Siena, edificata nel 1352 per ringraziare la Vergine Maria dello scampato pericolo della peste nera che aveva colpito la città nel 1348; la cattedrale di Santa Maria Assunta conosciuta anche come il duomo di Siena, in stile romanico-gotico; il Battistero di San Giovanni; la Basilica di San Domenico e quella di San Francesco, la Pinacoteca
Nazionale di Siena con una delle più grandi collezioni di dipinti a fondo oro del Trecento e Quattrocento senese al mondo.


FESTE E SAGRE

Il famoso Palio dove si sfidano
le principali contrade

Quando: si corre due volte l’anno: il 16 agosto, giorno successivo all’antica ricorrenza dell’ Assunta, e il 2 luglio, ricorrenza della Madonna di Provenzano.
Cosa offre: Nonostante siano numerose le attività che si svolgono all’interno di ogni Contrada, l’organizzazione del Palio resta la principale, in quanto quest’ultimo non consiste semplicemente in due corse annuali: ogni volta la Festa vera e propria si snoda in quattro giorni intensi, ricchi di vari appuntamenti, la cui preparazione dura tutto l’anno. Le dirigenze, sin dall’inverno, curano le strategie tenendo i contatti con i fantini e i proprietari di cavalli. Questi ultimi preparano i soggetti che correranno in Piazza sia facendo correre loro altri Palii minori (la cosiddetta provincia) sia portandoli alle corse di addestramento organizzate dal Comune in primavera. Si entra pienamente nel clima paliesco a fine maggio, con l’estrazione a sorte delle 3 contrade che affiancheranno le 7 che corrono di diritto: con il quadro delle contrade delineato per intero si può iniziare a parlare davvero di “monte” (ingaggio dei fantini) e di “partiti” (patti segreti per la vittoria), nonostante l’incognita del cavallo che toccherà in sorte Il complesso meccanismo della festa raggiunge il suo compimento con lo uno scoppio di mortaretto che annuncia l’uscita dei cavalli dall’Entrone. Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potrà incitare il cavallo o ostacolare gli avversari durante la corsa. Quindi si procede all’avvicinamento verso la “mossa”, ossia il punto dove sono stati tesi due canapi tra i quali saranno chiamati ad allinearsi cavalli e fantini. L’ordine di entrata è stabilito dalla sorte, infatti le Contrade vengono
chiamate secondo l’ordine di estrazione. La decima e ultima, entrerà invece di “rincorsa” quando lo riterrà più opportuno, decidendo così il momento della partenza Vengono effettuate 6 prove, tre la mattina alle 9 e tre la sera alle 19.45 (19.30 per agosto). L’ultima delle prove di sera è chiamata
Prova Generale mentre l’ultima prova in assoluto – corsa la mattina del Palio – è detta Provaccia. La corsa del Palio consiste in tre giri della Piazza del Campo, in una pista di tufo tracciata nell’anello sovrastante la conchiglia. Si parte dalla Mossa, formata da due canapi dentro ai quali si dispongono 9 Contrade in un ordine stabilito per sorteggio, quando entra l’ultima, la rincorsa, viene abbassato il canape anteriore e data la partenza. Vince la Contrada il cui cavallo, con o senza fantino, compie per primo i tre giri. La Contrada vincitrice riceve il Palio, o Drappellone, che resterà per sempre conservato nel suo museo.


L’ANGOLO DELLO SHOPPING

I pici e gli strozzapreti vanno conditi con sugo di carne

Tra le specialità più conosciute: i pici, una specie di grossi spaghetti fatti a mano, originari della zona della val d’Orcia e della val di Chiana, analoghi ad altre specialità umbre e dell’alto Lazio come gli “strangozzi”, gli “umbricelli” o gli “strozzapreti” e di solito conditi con sugo di carne o “all’aglione” o la ribollita, una zuppa di verdure e fagioli servita su fette di pane bruschettato e agliato, il cui ingrediente “principe” è l’invernale cavolo nero e chiamata così perché se riscaldata più volte dopo la cottura migliora il suo sapore o gli arrosti misti, che tipicamente includono salsicce, “costoleccio” di maiale, lombo di vitello o di manzo o la cacciagione, che include tutte le specie locali, sia in umido che alla griglia o il cinghiale, diffuso in tutta la provincia, ma tipico della zona di Monticiano o i dolci tipici, tra i quali il celebre Panforte (Panforte nero o Panpepato, Panforte al cioccolato, Panforte bianco, Panforte fiorito), i Ricciarelli, il pan co’ santi, le copate e i berricuocoli. I vini prodotti in tutta la provincia e celebrati in tutto il mondo, tra cui Chianti, Chianti Classico, Chianti Colli Senesi, Chianti Superiore, da acquistare alla Pizzicheria dei miracoli Località Due Ponti 5, Siena tel 0577 7221093; Via Cassia Sud 350, Siena tel0-57-738-5287

Il tempo s’è fermato nei laboratori artigianali di ceramisti, scultori e pellettieri

A Siena e nei paesi che la circondano ci sono molti negozi di artigianato tradizionale di alta qualità. Antichi laboratori artigianali, dove lavorano tessitori, ceramisti, pellettieri e scultori, sono sparsi per tutta la città e offrono un prodotto elaborato con tecniche che si tramandano di generazione in generazione fin da tempi antichi. Molto spesso l’artigianato di questi laboratori è legato al Palio; le campane di s. Maria sono un portafortuna dipinto con i colori di una contrada, regalate solitamente dagli abitanti di Siena.da acquistare: E.A.Co.S. Edili Artigiani Consorziati SenesiVia Algero Rosi, 53100 Siena Sienne tel 0577 287 116. Vetrate Artistiche Toscane studio, specalizzato nell’arte della vetreria, nel centro di Siena, gli artigiani producono a mano vetri colorati e installano vetrate.da acquistare: vetrate artistiche toscane Indirizzo::Via della Galluzza 5 tel 057748033


DOVE DORMIRE

Appena scesi dal letto vi trovate a due passi dai grandi monumenti

Hotel Athena,
via P.Mascagni, 55
Tel 0577-286313
Siena
Web: www.hotelathena.com
Dispone di sala convegni che contiene fino a 80 persone munita di schermo gigante e proiettore, terrazza che si affaccia sui più bei monumenti di Siena

Hotel Duomo,
via di Stalloreggi, 38,
tel 0577 222243,
Siena
Web www.hotelduomo.it
Dispone di solarium e terrazzo ed é nel centro storico vicinissimo ai principali monumenti di Siena


DOVE MANGIARE

Quei sapori sembrano provenire dal lontano Medioevo

Ristorante Il Campo
Piazza Il Campo, 50,
tel 0577 280725
Siena
Il menu propone fettunta di pane toscano, la grande bruschetta di mozzarella di bufala e tonno, carpaccio di filetto di manzo, tagliere di salumi toscani cippollette ripiene di pecorino, sformato di pecorino

Ristorante Gallo Nero,
via del Porrione, 65,
tel 0577 284356,
Siena
Web www.nello.toskana.de
Il menu propone crostone di lardo caldo, pecorino toscano fresco, pici al ragu, stracotto al chianti tutto immerso in una cornice medievale


INFO

Ufficio del turismo

Piazza del Campo, 56
Tel: 0577280551
Siena


Una splendida terrazza con vista sulla Valdichiana

Tra i monumenti più significativi, oltre al Palazzo Pretorio che ancora conserva la gogna cui venivano esposti i condannati dal tribunale, ci sono sicuramente le chiese di Santa Maria delle Nevi (XVII sec.) e Santa Croce (XVII sec.); di S.Lucia, nel X secolo luogo di riunione del Consiglio della Comunità che la tradizione chiama il Concionatorio. Di notevole interesse anche il centro storico ove è eretta la Colonna degli Editti (Marzocco 1558) e Piazza Biancalana, il cuore delle strette vie che sfociano poi in via Spadaforte, un tempo camminamento delle mura. Da qui si gode uno splendido panorama sulla Valdichiana. Ai piedi della ripida discesa di via delle Fonti da visitare la Fonte del Castagno (1265), unica fonte dell’antico castello medioevale.
E, ancora, una visita meritano il Convento di San Bernardino (XV sec.) costruito sul colle di Poggio Baldino, che conserva bellissime tavole di Guiduccio Cozzarelli e Benvenuto di Giovanni, nel 2000 meta Giubilare.

FESTE E SAGRE
A settembre i rioni si sfidano nella pigiatura del vino

Festa dell’uva e del vino
Dove: Sinalunga, centro storico
Quando: primo fine settimana di settembre
Cosa offre: esposizione e degustazione vino e prodotti tipici, riproposizione in chiave di gara tra i rioni del paese della pigiatura dell’uva.

Un percorso alla scoperta dei borghi e dei loro sapori
Dove: Pieve di Sinalunga
Quando: penultima domenica di Novembre
Cosa offre:Esposizione e degustazione prodotti tipici locali, degustazione olio nuovo,
percorso enogastronomico, animazioni per bambini

L’ANGOLO DELLO SHOPPING
Per i carnivori è impossibile resistere al fascino della chianina
Per chi ama acquistare i prodotti tipici Sinalunga primeggia per il vino, l’olio e la carne chianina che possono essere acquistati da: Italy Market srl Via Umberto I, 11 53048 Sinalunga tel 0577 679980; Alimentari felici V
Veneto Scrofiano 2 53048 Snalunga tel 0577 7660304

L’arte ha una delle sue espressioni più grandi nelle ceramiche e porcellane
L’artigianato propone invece bellissime terracotte, ceramiche artistiche e oggetti d’antiquariato (come artigianato artistico, porcellane, ceramiche artistiche) che possono essere acquistati da Garden Srrvice srl Loc Carpineta 40 53048 Sinalunga tel 0577 660283; Benocci Maurizio Terracotta
studio SNC Vale Trieste 129 Sinalunga tel 0577 632071.

DOVE DORMIRE
Camere arredate ognuna con uno stile diverso
Hotel San Giustignano di Banella Marzia & C
via dei Frati 171
tel 0577 630414
Sinalunga
Dispone di camere arredate in stile diverso suite e junior suite moderne ed eleganti, piscina, idromassaggio e internet point
DOVE MANGIARE
Le tagliatelle al sugo di coniglio o una fondina di ribollita?

Ristorante Santarotto
via Trento 173
tel 0577 678608
Sinalunga
Il menu prevede tagliatelle al sugo di coniglio, ribollita, carni toscane.

INFO
Ufficio Turistico Comunale ProLoco Sinalunga
Tel 0577/636045 Fax 0577/636938
info@prolocosinalunga.it
prolocosinalunga.it

Le torri d’avvistamento proteggevano l’antico borgo medievale
Il territorio di Monteroni d’Arbia è costellato di incantevoli architetture medievali di notevole pregio artistico e culturale, tra le quali spiccano la “Grancia”, costruzione duecentesca fortificata adibita a fattoria, e il “Molino”, di costruzione trecentesca che conserva ancora oggi i tratti
caratteristici della sua costruzione originale in travertino. Il borgo medievale appare ancora oggi circondato dalla sua
antica cortina di mura fortificate, munita di torri d’avvistamento, entro la quale si sviluppa il centro storico della città raccolto intorno a una piazza principale di forma triangolare. Tra gli edifici religiosi più significativi occupa un posto di rilievo la Pieve di Corsano, costruita nel secolo XI e titolata a San Giovanni Battista.

FESTE E SAGRE
Il fascino delle crete senesi fra musica balli e teatro
Dove: Monteroni D’Arbia in Pizza della Resistenza
Quando: il 21 agosto
Cosa offre: appuntamenti con artisti di fama internazionale che integrano la musica dal vivo con le arti circensi, teatro e musica Il tutto negli incantevoli scenari offerti dai borghi che sorgono in questo spaccato unico della provincia senese.
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
I caprini stagionati si sposano a meraviglia con un bicchiere di rosso
Squisiti caprini stagionati da gustare con un buon vino, da acquistare da Alimentari La Golosa, via delle Chiuse 1
Monteroni D’ Arbia, tel 0577373404.
DOVE DORMIRE
Il borgo medievale concilia il sonno proponendo palestra e solarium
Hotel More di Cuna
Via Cassia Nord 144
Monteroni Darbia
Tel 0577385166
Dispone di personale multilingua,terrazza, ampio giardino, internet point,sono accettati animali domestici
Tel 05737227

Monteroni D’ArbiaHotel 1000 Miglia
Via Cassia Sud 654 A
Dispone di terrazza, solarium, centro fitness, internet point

DOVE MANGIARE
La celebre carne alla brace unita ad un gustoso vino rosso

Villa Petroni
Località Villa Petroni
tel 05777370134
Monteroni D’Arbia
Web:www.villapetroni.com
Il menu propone ribollita, pici all’aglione, panzanelle,bistecca ala fiorentina, carne alla brace e vino rosso
INFO
UFFICIO TURISTICO
DI MONTERONI D’ARBIA
Piazzetta del Mulino, 3/r
53014 Monteroni D’Arbia
Tel. 0577 372104

Due dei più interessanti musei risalenti all’800
Ad Asciano si possono ammirare due dei più interessanti musei della Fondazione Mussale: il museo archeologico e di arte sacra, e il museo della pittura senese dell’800 Amos Cassioli. Senza dimenticare le chiese di San Francesco, di Sant’Agostino e di San Polito, Palazzo Tolomei e la Piazza del Grano senese o Casa Corboli.

FESTE E SAGRE
Mercatino delle crete
Dove: Asciano
Quando: tutto il mese di settembre
Cosa offre: sulle bancarelle, si possono acquistare prodotti agroalimentari, anche di produzione biologica, prodotti artigianali in vimini, in ferro battuto, in rame e terracotta.
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
Il carciofo di Chiusure apre nuovi orizzonti al palato
Per chi ama regalare (o regalarsi) prodotti alimentari, il celebre carciofo di Chiusure, ma anche il pecorino delle Crete Senesi, il tartufo, l’olio Dop terre di Siena, il miele, le confetture possono essere acquistate da Centro spesa
Srl Via Mameli, 8 – Asciano, telefono 0577 718172, o da Terra Nostra Alimentari e Prodotti tipici Corso Matteotti, 23 -Asciano, telefono 333 1941712Il ferro battuto si abbina alle splendide terracotte e alle ceramiche fatte a mano
L’artigianato offre invece ferro battuto, terrecotte; ceramiche e rame da acquistare da Il Forno delle Crete Senesi Piazza Garibaldi, 5 – Asciano, tel. 0577 718558
DOVE DORMIRE
Scegliete una camera con vista sui tesori dell’archeologia
Hotel La Pace
Via Roma 14
Tel 0577718629
Asciano
Dispone di giardino, piscina, garage con camere con vista panoramica
DOVE MANGIARE
Pesce o carne? In ogni caso la scelta sarà impagabile
Scuderie del Granduca
Via del Garbo, 2
tel: 0577 716095
Asciano
Il menu propone zuppa d’orzo,tagliata di controfiletto, fiorentina,grigliata mista,pesce fresco

Ristorante La Pievina
Via Lauretana Antica, 9
tel : 0577 718368
Asciano
Il menu propone risotto alla pescatora,fagottini di aragosta, vellutata di ceci con gamberi, ribollita, tagliolini al tartufo e il Brunello di Montalcino

INFO
Ufficio turistico
Monte Oliveto Maggiore
Tel 0577 707262


Il bellissimo castello di San Gusmé “assediato” dalla Villa Saracini
Percorrendo la strada che dal centro di Castelnuovo Berardenga conduce al Castello di Brolio si incontra il Castello di San Gusmè. Il nome di questo castello era in origine San Cosma e Damiano, santi ai quali è ancora oggi dedicata la chiesa parrocchiale. La Villa Chigi Saracini, progettata agli inizi del XIX secolo dal proprietario Galgano Saracini, è all’ingresso dell’abitato di Castelnuovo Berardenga. La sua realizzazione portò uno stravolgimento all’assetto urbanistico del paese, con l’abbattimento della cinta muraria del castello, sostituita da un muro di contenimento. La Villa di Geggiano, di proprietà della famiglia Bianchi Bandinelli fin dalla prima metà del XVI secolo, era originariamente un casolare che venne trasformato nel 1768 in una grande villa con cappella e giardino, in occasione del matrimonio diAnton Domenico Bianchi Bandinelli con Cecilia Chigi.

FESTE E SAGRE
L’olio novo merita sempre una nuova festa
Festa dell’olio novo
Dove: Pianella
Quando: metà novembre
Cosa offre: La festa si sviluppa tra incontri e dibattiti, intrattenimenti, manifestazioni enogastronomiche ed eventi artistici (attesissima l’Arena Letteraria Uliverso)
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
I salumi di grigio senese in realtà racchiudono tutti i colori del sapore
Olio extravergine d’oliva, chianina, salumi di grigio senese, carciofo di Chiusure, pecorino delle crete senesi sono accuratamente selezionati da Antica Etruria Scali Valerio, Via Giuseppe Garibaldi, 16, Castelnuovo Berardenga o da Brogi Gianni Alimentari Piazza Dei Rossi, 10 San Gusme’ -Articoli da regalo da Frazione Vagliagli Piazza V.Emanuele,
14/a, Castelnuovo Berardenga tel. 0577 321 001;
DOVE DORMIRE
Campi da tennis ed equitazione aiutano a conciliare il sonno
Hotel Villacurina
Strada Provinciale, 62,
tel 0577 355 630
Castelnuovo Beradenga
Web www.villacurina.it
Dispone di piscina, campo da tennis, palestra ed è possibile praticare l’equitazione
DOVE MANGIARE
Impossibile scegliere fra i salumi di Cinta senese i pici e la carne chianina
La Taverna Di Vagliagli
Via del Sergente,
tel 0577 322 532 –
Castelnuovo Beradenga
Il menu propone crostini senesi, cacciagione, ravioli fatti a mano, carni alla brace, salumi, pici e carne chianina, vini locali
INFO
Ufficio Turistico
Piazza Giacomo Matteotti, 11,
Tel 0577 355500
53019 Castelnuovo Berardenga

Un borgo forticato circondato dalla cerchia muraria abitato da soli 42 abitanti
Monteriggioni è il tipico esempio di Borgo Fortificato cioè un piccolo paese di 42 abitanti, circondato da una cerchia muraria al cui interno ci sono le abitazioni dei cittadini, due bar, un alimentari, due ristoranti, un souvenir, un’erboristeria, un albergo e una rivendita di prodotti tipici. Da visitare il Castello, edificato a partire dal 1213 sul Monte Ala allo scopo di sbarrare la strada ai fiorentini, nelle lunghe guerre fra le due città; la pieve costruita nel 1219 e costruita in un’unica navata, con volte a vela aderenti alle travature del tetto.

FESTE E SAGRE
La Festa Medievale fa compiere un viaggio a ritroso nel tempo
Dove: Monteriggioni
Quando: ogni anno nei primi due week end di luglio,
Cosa offre: un’antica e caratteristica festa medioevale. che anima tutto il paese con spettacoli e ricostruzioni storiche civili e militari. Illuminate dalle torce e dalle fiaccole le stradine di Monteriggioni offrono uno spettacolo meraviglioso dove si può inoltre prendere parte a spettacoli di strada, sfide di armigeri in costume, giochi di menestrelli e funamboli, inoltre non mancheranno botteghe, bancarelle e dimostrazioni di arti e mestieri medioevali, cucina dell’ epoca tutto accompagnato da musica, movenze e profumi.
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
L’ olio, i dolci tipici, i salumi, meritano un brindisi coi vini toscani
Vini toscani, olio d’oliva, grappe, vinsanti, dolci tipici, salumi formaggi, tartufo, funghi da acquistare alla Fattoria Castello di Monteriggioni. Vendita diretta vini e olio dal 1964. Chianti Classico, Chianti Colli Senesi, Vino da Tavola, Olio extra vergine d’oliva, Vin Santo, Grappa, vini Bianchi. Indirizzo: Via 1° Maggio n. 25 – Monteriggioni Telefono: 0577/306015
Quella dell’olivo è un’arte da imparare ma soprattutto da mettere da parte…
L’artigianato si dedica principalmente alla lavorazione di ceramica, legno e antiquariato, da acquistare: L’Arte Dell’Olivo S.N.C. Di Gangoni – Gravili & C.19, Via Chiantigiana, Monteriggioni, SI 53035, 530350577 304221_
DOVE DORMIRE
Con piscine e beauty center il relax è assicurato
Hotel Monteriggioni srl
via 1° Maggio n.4
Monteriggioni tel 0577/305009/10
infi@hotelmonteriggioni.net
dispone di vasto giardino con piscina immersa negli ulivi e di un centro benessere con camere ognuna diversa dall’altra arredate con mobili antichi

Hotel Il Piccolo Castello
Via Colligiana, 8 – 53035 Monteriggioni (Siena) Tel. +39 0577 307300 Email
info@ilpiccolocastello.com”
dispone di piscina, beauty center, sala meeting per 180 persone, saletta per piccole riunioni per 25 persone. A richiesta videoproiettore e cabine per traduzione simultanea e microfoni

DOVE MANGIARE
Beati i primi…. Soprattutto se sono i tortelloni con ricotta di pecora o i pici al verde
Il Pozzo,
piazza Roma, 20,
tel – 0577 304 127
Monteriggioni
Web. www.ilpozzo.net
Il menu propone carne, formaggi e pasta e dolci fatti in casa, zuppa di fagioli, pici al verde alla casereccia, tortelloni al cartoccio con tartufo,fiorentina

Ristorante Casalta Ci.Bro. S.N.C.
via Matteotti, 22,
tel. 0577 301238
Monteriggioni
Il menu propone pane, pasta e pesce,tortelloni ripieni con ricotta di pecora, tagliatelle con sugo di galletto

INFO
Ufficio Turistico
di Monteriggioni Piazza za Roma, 23, Monteriggioni

tel. 0577 304834 / +39 0577 573213

Palazzo Campana un bell’esempio di architettura manieristica del 500
Palazzo Campana si affaccia sull’omonimo ponte (quello attuale ha sostituito il vecchio ponte levatoio crollato nei primi anni del XVI secolo) ed è un bell’esempio di architettura manierista del cinquecento toscano. La concattedrale dei Santi Alberto e Marziale, un tempo pieve dei santi
Salvatore ed Alberto, è il Duomo di Colle Val d’Elsa. Da visitare anchelLa chiesa di Santa Maria in Canonica, di San Pietro e di Santa Caterina. Palazzo Pretorio con a fianco la torre campanaria del Duomo Detto anche Palazzo del Podestà, costruito nelXIV secolo, ha una facciata grezza con
numerosi stemmi (in ceramica e pietra) dei signori (Podestà e Commissari) che si sono succeduti nel tempo. Nel corso dei secoli il Palazzo è stato adibito a vari usi: da sede di uffici amministrativi, a Pretura, con annesso carcere, ad abitazioni. Le carceri, attive fino agli anni 120 del XX secolo, sono situate al piano terra e presentano ancora lo scarso arredo originario. Il Palazzo è stato oggetto di un attento restauro nel 1990 che ha riportato alla luce affreschi di origine rinascimentale di un certo pregio, con decorazioni e stemmi.

FESTE E SAGRE
I piatti poveri della cucina toscana che arricchiscono il palato
La Sagra della Miseria
Dove : Colle Val D’Elsa
Quando: ogni weekend del mese di giugno
Cosa offre: iniziativa gastronomica dedicata alla riscoperta dei piatti poveri tipici della cucina toscana. Negli stand si potranno gustare piatti come la panzanella e la ribollita, zuppa di pane, verdure e fagioli, oltre a affettati e salumi
tipici. La manifestazione si colloca nell’ambito dei numerosi eventi che animeranno l’estate colligiana alla riscoperta dell’enogastronomia, dei sapori del territorio e del suo patrimonio artistico, storico e culturale
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
Il vino è amabile, se è unito al formaggio addirittura adorabile
Formaggio, olio extravergine e vino da acquistare: B.M Alimentari Di8 Bocci; Isabella&C Via Piemonte 31 tel 0577 922165 Colle Val D’Elsa; Darma SAS Dal
Cason Mauro EC Via Spugna 50/B tel 0577 999352
DOVE DORMIRE
38 camere con ampie finestre con vista nel centro storico
HOTEL LA VECCHIA CARTIERA
Via Gugliemo Oberdan, 5/7/9
tel 0577 921107
Colle Val D’Elsa
Web: www.lavecchiacartiera.it
Disponiblità di 38 camere che si affacciano sul centro storico
DOVE MANGIARE
Dopo un risotto giallo al limone, spunta il rosso vivo dei gamberi
Amorfo Ristorante
Via XX settembre 50
tel 0577 920549
Colle Val D’Elsa
web: www.arnolfo.com
propone un menu di zuppadi ceci, risotto al limone, zucchine in fiore, ostriche, gamberi rossi, fave e ricotta

Ristorante Dietro le Quinte
Vicolo della Misericordia 14
Tel 0577 920458
Colle Val D’Elsa
Web:www.dietrolequinteristorante.it/dietro
Propone un menu ricco di pasta fatta in casa,pane frasco, specialità toscane,vini tipici

INFO
Ufficio Turistico Comunale Colle di Val d’Elsa
Piazza Arnolfo di Cambio, 9
Tel +39 0577 921334


Il complesso medievaleabitato dai cavalieri templari
Il castello della Magione di Poggibonsi, conosciuto anche con le denominazioni di “magione di San Giovanni al Ponte”, o ancora “ospedale di san Giovanni in Jerusalem alla Magione”, è un complesso monumentale medievale appartenuto ai Cavalieri templari e conservatosi fino ai nostri giorni. Il Castello è sede magistrale della Milizia del Tempio – Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo La chiesa di San Lorenzo si trova nel centro
storico di Poggibonsi, in provincia di Siena. La collegiata di Santa Maria Assunta è la chiesa principale di Poggibonsi.

FESTE E SAGRE
La pigiatura dell’uva offre al vincitore una damigiana davvero d’autore

Il Pigio
Dove : a Poggibonsi
Quando: mese di ottobre
Cosa offre: E’ una manifestazione che trova la sua origine nella produzione del vino e nella sua commercializzazione. Vi partecipano i 7 rioni in cui è divisa la città: Centro, Orti, Romituzzo, Girata dei Preti, Borgaccio, Cimamori, Falco. La gara consiste nella pigiatura dell’uva dentro grossi tini e nella misurazione del mosto prodotto in un tempo dato. Al vincitore viene assegnata una Damigiana dipinta da un pittore locale. Il premio per la migliore coreografia è lo Zipolo (il tappo della damigiana), che viene esposto nei negozi per alcuni
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
Qui i vigneti del Chianti danno il meglio di se stessi

il Chianti migliore si può acquistare da Cambi Mario BrunoAlimentari
Via Trieste, 44 53036 Poggibonsi tel 0577939942 (SI);202 Cooperativa Di
Consumo I Figli Del Lavoro Via Romana, 106 53038 Staggia Poggibonsi tel 0577931036
Ecco un indirizzo per gli amanti delle preziose antichità toscane
Mobili di arte antica restauro e commercio di antichità da acquistare da:
Calattini Via Montenero 68 53036 Poggibonsi tel 0577 933225
DOVE DORMIRE
In hotel non vi diranno che qui Pluto non può entrare
TOSCANA AMBASSADOR HOTEL
via Salceto 53036
tel. +39 0577 982922
Poggibonsi
Web:www.toscana-ambassador.it
Dispone di 90 camere conaria codizionata e accesso internet gratuito

Hotel Ristorante Alcide
Viale Marconi, 67/A – I
Tel 0577 937501
Poggibonsi
Dispone di due sale convegni che contengono 20/40 persone, si accettano i piccoli animali domestici

DOVE MANGIARE
Meglio il carpaccio di pere e pecorino, o quello di pesce spada?
Ristorante Osteria da Camillo
Via della Repubblica 120/22
Tel 0577 935655
Propoe un meu ricco di speialità toscane, pici alla senese, carpaccio di pesce spada, carpaccio di pere e pecorino, gnocchi al pecorino e erbe aromatiche tagliata al pepe verde e rosa in travigno
INFO
Ufficio turistico di Poggibonsi
Centro Servizi turistici
Piazza Mazzini, 6
Tel. 0577 935113 –
Fax. 0577 982509


La Manhattan del medioevo con le sue sedici torri

La piazza del Duomo di San Gimignano era il fulcro della vita religiosa e politica della cittadina nel medioevo. San Gimignano è soprattutto famosa per le circa sedici torri medievali che ancora svettano sul suo panorama, che le hanno valso il soprannome di Manhattan del medioevo. Delle 72 tra
torri e case-torri, esistenti nel periodo d’oro del Comune, ne restavano venticinque nel 1580 ed oggi ne restano circa quattordici ufficiali, con altre scapitozzate intravedibili nel tessuto urbano. La più antica è la Torre del Podestà, detta la Rognosa, che è alta 51 metri, mentre la più alta è la Torre Grossa, di 54 metri. Un regolamento del 1255 vietò ai privati di erigere torri più alte della Rognosa, anche se le due famiglie più importanti, Ardinghelli e Salvucci, non lo rispettarono. La Torre Rognosa, detta anche torre dell’Orologio o torre del Podestà, è una delle più alte e meglio conservate di San Gimignano. Si eleva in piazza del Duomo dal palazzo vecchio del Podestà. Eretta verso il 1200, appartenne alla
famiglia Gregori e agli Oti. È alta quasi 52 metri ed è la seconda torre più alta della cittadina, dopo la Torre Grossa (54 mt.). Il nome di Rognosa deriva dal fatto che, dopo il trasloco del podestà, fece da carcere, per questo era visitata da chi aveva “rogne”. La Torre Grossa è la torre più alta di San Gimignano (da cui il nome) e si trova in piazza del Duomo, accanto al palazzo nuovo del Podestà. Fu iniziata esattamente il 21 agosto del 1300, quattro mesi dopo che la città aveva ospitato Dante Alighieri, e venne terminata nel 1311. Sulla sommità, si gode una stupenda vista sulla cittadina e sulla campagna circostante
Il Palazzo Comunale, detto anche palazzo del Popolo o palazzo nuovo del Podestà, di San Gimignano si trova in piazza del Duomo, tra la Torre Grossa e la loggia del Comune. Contiene il Museo civico con importanti opere d’arte di scuola fiorentina e senese dal XIII al XVI secolo,

FESTE E SAGRE
Una città fiera della sua Patrona che fece miracoli dopo la sua morte
Fiera di Santa Fina

Dove a : San Gimignanno
Quando:nel mese di marzo e il 7 di agosto
Cosa offre:conta una cinquantina di bancarelle, ed espositori con banchi di alimentari abbigliamento e artigianato. Questa fiera è in onore di Santa Fina una donna che morì giovanissima per una grave malattia e quando morì le campane della città suonarono senza che nessuno le azionasse, fece molti miracoli sulla sua tomba ed è la patrona di questa cittadina
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
La Vernaccia vino di grande personalità si abbina con il grande zafferano
La Vernaccia uno dei più pregiati vini bianchi italiani e lo zafferano da acquistare da: Enoteca Latteria di Maurizio e Tiziana Latticini e Gastronomia Via San Matteo 19 53037 San Gimignano tel 0577 941952; I Vecchi sapori Toscani Gastronomia tipica Toscana Via S Giovanni 72 53037 San Gimignano tel 0577 941989Impossibile fare rientro a casa
senza una tipica ceramiche fatta a mano
Ceramiche da acquistare da :Il Borgo – CERAMICHE ARTISTICHE- Via SanGiovanni, 29 Tel. 0577.940022 San Gimignano info@ceramicheilborgo.it
DOVE DORMIRE
L’atmosfera di quelle camere riporta indietro nel tempo
Hotel Antico Pozzo
Via San Matteo 87
tel 0577 942014
San Gimignano
dispone di confortevoli e suggestive camereRelais Santa Chiara
Via Matteotti, 15 •
Tel. 0577 940701
San Gimignano
Dispone di piscina, idromassaggio e giardino
DOVE MANGIARE
Tutto il sapore toscano, dalla ribolita, fino al cinghiale cotto con la vernaccia
Le Vecchie Mura di Alighiero Bagnai & C. snc
via Piandornella, 15
Tel.: 0577 940270
San Gimignano
Propone un menu ricco di piatti toscani, la ribollita, il cinghiale alla vernaccia, la fiorentina, i fagili all’uccellettoRISTORANTE DORANDO
Vicolo dell_Oro, 2
Telefono 0577 941.862
San Gimignano
Web:www.ristorantedorando.it
Propone un menu ricco di vini di San Gimignano
INFO
UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE
Piazza del Duomo, 1 – 53037 San Gimignano (SI)
Tel. +39 0577 940008
mailto:prolocsg@tin.it”


Il Palazzo Viti mostra i suoi oggetti rari illuminati dai cadelabri in alabatro
Il Palazzo Incontri-Viti, più conosciuto come Palazzo Viti.Il palazzo è una casa-museo, dove sono esposte opere d’arte, arredi, candelabri in alabastro, oggetti antichi e molti libri, anche rari. Il palazzo è aperto alle visite turistiche. Il Museo Etrusco Guarnacci ha sede in via Don Minzoni a Volterra, e contiene una delle più belle raccolte di arte etrusca. La Cattedrale di Santa Maria Assunta è il Duomo di Volterra Il battistero di San Giovanni si trova nel centro storico di Volterra, di fronte al Duomo,La chiesa di San Cipriano La chiesa di San Francesco

FESTE E SAGRE
Volterragusto apre la famosa caccia al tartufo nei boschi
Dove : Volterra
Quando: nel periodo autunnale e a marzo
Cosa offre: la rassegna enogastronomica di Volterra che ormai da cinque anni riempie di sapori l’autunno toscano, porta per la prima volta in piazza una golosa appendice primaverile. Stand con i sapori di Volterra olio, tartufo cioccolato e formaggi. La famosa caccia al tartufo che permetterà
di seguire i tartufai e i loro segugi nei boschi che circondano Volterra.
L’ANGOLO DELLO SHOPPING
Il famoso tartufo di Volterra cacchiude tutti i sapori dell’ autunno toscano
Olio e Tartufo da acquistare: Barroncini Valeria& Sandra Srl Via Gramsci 8 tel 0588 86 977 Volterra; Canestrini Laura Via dei Sarti 49 tel 0588 85545

Scoprite l’alabastro considerato il più pregiato d’Europa
Oggetti in Alabastro che è considerato il più pregiato d’Europa per compattezza, trasparenza e durezza da acquistare da : Alabastri Lavorati Italiani di G. Brugi &C Snc Piazza Martiri della Libertà 5/9 tel 0588 86 078
Volterra

DOVE DORMIRE
Non c’è una camera uguale all’altra mala comodità è identica
ALBERGO RESIDENCE VILLA RIODDI
S.P Monte Volterrano
Tel 0588 88053
Voltrra
Web:www.hotelvillarioddi.it
Dispone di piscina e di un grande giardino

Albergo Ristorante Nazionale
Via dei Marchesi 11,
Tel.: 0588.86284
Voltera
Dispone di camere una diversa dall’ altra-

DOVE MANGIARE
Non perdetevi le le tagliatelle della casa cucinate con il lardo di Colonnata
Ristorante Enoteca Del Luca
Via di Castello 2
tel5881510
Volterra
Propone un menu tipico con carnni di cacciagione, salumi, formaggi e tartufi bianchi

Osteria La Pace
Via Don Minzoni, 49
Tel.0588 86511
Volterra
Propone un menu ricco di formaggi, tagliatelle della casa al lardo di colonnata,zuppa di Volterra e farro, tagliatelle cacio e pere, bistecca alla fiorentina

INFO
Ufficio Turistico Pro Volterra
Piazza dei Priori, 10
56048 VOLTERRA – Pisa – Italy
Tel. 0588.86150 Fax 0588.90350
mailto:provolterra@libero.it”

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