Cuneo-Ventimiglia, i francesi ritardano la riapertura della linea. “È inaccettabile”

“Semplicemente inaccettabile”. Ha usato parole forti e chiare l’assessore regionale piemontese ai Trasporti, Francesco Balocco, per commentare l’email con cui Jacques Frossard, il direttore territoriale di Sncf (le ferrovie francesi) ha comunicato l’impossibilità di rispettare la data del 1° maggio per la riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia (che ha un tratto in territorio francese) a causa dei ritardi per la conclusione delle opere previste provocate dagli scioperi proclamati dai lavoratori francesi per protestare contro la riforma delle ferrovie proposta dal loro Governo. Una vicenda che rischia di provocare un altro scontro tra Italia e Francia.

“Solo il 13 aprile i francesi ci comunicheranno il nuovo calendario”, ha dichiarato Balocco, “e al momento non è dato sapere se si tratterà di qualche settimana o peggio, considerato che lo sciopero proseguirà fino alla fine di giugno. Questo ennesimo episodio, unitamente all’impossibilità di Sncf di effettuare l’attivazione e il collaudo del sistema Ssmt in attesa della disponibilità di una squadra in grado di farlo e dello stallo sul fronte del rinnovo della convenzione, conferma ancora una volta l’atteggiamento poco collaborativo della controparte francese. Valuteremo eventuali misure a tutela dell’investimento finanziato dal Governo italiano”. Nella nota pubblicata dalla Regione Piemonte, Balocco ha ricordato che per la vicenda del tunnel del Tenda (Anas ha sciolto il contratto con la ditta incaricata di realizzare il raddoppio) “i francesi si sono permessi ironie e moralismi sull’efficienza italiana”, ma “se le cose stanno così non credo proprio che possano permettersi di darci lezioni”.

Credits: Regione Piemonte

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