Fai Brescia vi racconta una storia lunga 40 anni vissuti al servizio di migliaia di autotrasportatori

Mussetola 1“I compleanni meritano sempre i migliori festeggiamenti, ma per i 40 anni della Fai di Brescia è d’obbligo pensare a qualcosa di speciale, perché rappresentano un traguardo davvero importante.  L’assemblea  generale in programma domenica 9 ottobre sarà come sempre l’occasione per fare il punto della situazione, ma quest’anno sarà anche un momento di gratificazione per i successi ottenuti grazie ai quali si profileranno i traguardi futuri”. Con queste parole Sergio Piardi, presidente di Fai Brescia, ha invitato tutti gli associati a non mancare  a un appuntamento particolarmente significativo per la vita  della federazione: i festeggiamenti per i suoi primi 40 anni di attività, che verranno celebrati in occasione dell’assemblea generale annuale. Un’assemblea che, per l’occasione, avrà come teatro la bellissima villa Fenaroli, a Rezzato e che vedrà fra gli ospiti anche il presidente nazionale di Fai Paolo Uggé e il segretario nazionale Pasquale Russo. A fare gli onori di casa Sergio Piardi, affiancato dal due esponenti  che hanno scritto alcune delle pagine più importanti di questi 40 anni di vita associativa: Antonio Petrogalli, past president e Giuseppina Mussetola, segretaria della Fai di Brescia. Due protagonisti assoluti di un’associazione che, come ha sottolineato Sergio Piardi, taglia il traguardo di “quattro decenni di vita che  raccontano l’impegno e la storia, nonché la legalità e la professionalità, che si auspicano siano il punto di partenza per altri 40 anni di futuro. Quattro decenni che raccontano l’impegno e la passione di persone lungimiranti, forse cocciute, che hanno dato un significato diverso alla parola unità:  unità tra le imprese e unità tra le associazioni di categoria. Oggi la Fai di Brescia  è la voce di oltre 2.300 autotrasportatori”, ha aggiunto Sergio Piardi, “e in 40 anni è stata al loro servizio con un costante dialogo, ma anche per lottare per le questioni importanti, con la profonda   convinzione che uniti si vince”. Duemilatrecento associati che Antonio Petrogalli e Giuseppina Mussetola conoscono uno a uno e che domenica si ritroveranno ad applaudire i tanti “colleghi” che in questi 40 anni si sono distinti. “Se la Fai di Brescia ha raggiunto questo traguardo è merito dell’impegno di molti uomini e molte donne”, conferma Antonio Petrogalli “ai quali va il nostro più sentito grazie. Persone come Giuseppina Mussetola, Antonella Boni, Giuseppe Ballini, Mirco Martelli, Fabrizio Rossi, Simonetta Serranò, Andrea Zanardelli,  Fabrizio Rossi, Giorgio Mazzoletti, senza dimenticare, viaggiando più a ritroso nel tempo, Benito Corsini, Pietro Burlotti, Simone Boldini, Angelo Roncadori, Rinaldo Ghidini, Lorenzo Monteverdi… E tanti altri che compongono un lungo elenco. Fino  ad arrivare a Sergio Piardi: tutta la federazione punta su di lui, sulle capacità che ha già dimostrato di avere per implementare quanto già fatto, un importante valore aggiunto che viene dalle nuove generazioni, sia dal punto di vista logistico che tecnologico” .

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