“Non basta richiamare le automobili in Europa in officina, Volkswagen dovrebbe pagare una compensazione volontaria ai proprietari europei delle loro automobili, che non hanno nulla in meno rispetto ai consumatori statunitensi”. Ad affermarlo è stata il commissario Ue all’Industria e al Mercato Elżbieta Bieńkowska in un’intervista a Die Welt. Nella stessa intervista il commissario Ue ha sottolineato come “la casa automobilistica di Wolfsburg fosse al corrente che i valori delle emissioni non corrispondevano a quelli dichiarati”.
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Non esageriamo, il nostro governo non è quello Americano, la Merkel ci consentirà uno sforamento dello 0.1 del pil e tutto è aggiustato e dimenticato. Scommettiamo?
Fosse applicabile a tutti lo stesso meccanismo della perdita di onorabilità al quale dovranno sottostare gli autotrasportatori dal 2017 la VW avrebbe qualche problemino con la licenza. ma così non è: i grandi contrattano mentre i deboli subiscono…. in silenzio.
Leggo, in prima pagina sul vostro tgcom24, che “Il dipartimento di Giustizia Usa ha ufficializzato l’accordo con Volkswagen per risolvere la class action scattata negli Stati Uniti per lo scandalo Dieselgate. La casa automobilistica tedesca sborserà 14,7 miliardi di dollari”. A quando l’Europa e l’Italia? L’unione europea zitta per non far arrabbiare la signora Merkel (qualcuno mi aiuta a ricordare come l’aveva epittetata il cavalier Berlusconi??????)