Continua a crescere il mercato dei veicoli commerciali, con l’Italia ancora una volta protagonista assoluta. Secondo i dati dell’Acea, a marzo le immatricolazioni nell’Unione europea sono state 242.049, l’8 per cento in più dello stesso mese 2015. È il 15° mese consecutivo di crescita. Tra i mercati principali è proprio l’Italia quella con l’incremento più rilevante (+29,3 per cento).
Immatricolazioni in crescita, anche se con percentuali più basse, anche in Francia (+6.4 per cento), Regno Unito (+3.2 per cento) e Germania (+2.6 per cento). La Spagna (-0.6 per cento) registra invece un lieve calo, ma che arriva dopo una forte crescita. L’aumento delle vendite nell’Unione europea ha riguardato tutti i segmenti. Nel primo trimestre, le immatricolazioni sono state 563.132, il 12,1 per cento in più dello stesso periodo 2015. In crescita Italia (+27.9 per cento), Spagna (+10.6 per cento), Francia (+10.2 per cento), Germania (+9.2 per cento) e Regno Unito (+2.2 per cento).
Sarà un caso che in Italia si registra un incremento del rinnovo del parco circolante dei mezzi pesanti? non sarà che questo è anche il frutto delle scelte che delle federazioni responsabili hanno effettuato per rendere più conveniente la sostituzione degli automezzi? che sia allora il caso di rivedere l’ostracismo che il nostro premier attua nei confronti dei cosiddetti corpi intermedi. Quando si ascoltano le rappresentanze serie (chi segue il settore sa di chi è il merito di questa proposta) si possono ottenere dei risultati utili al Paese.