Salerno-Reggio nel caos. La Procura sequestra una galleria: “Gravi difetti”

Caos sulla Salerno-Reggio Calabria. Stamattina, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha disposto il sequestro preventivo della galleria “Fremisi-San Rocco” sull’autostrada A3 in direzione sud e del tratto in prossimità della stessa. Un provvedimento deciso dopo che i tecnici nominati per chiarire le cause di due incidenti in cui sono morte cinque persone, avrebbero evidenziato “gravi difetti strutturali” per la conformazione dell’asfalto e la mancanza di illuminazione e di barriere di protezione. Continua a leggere

Controlli alla frontiere, l’allarme di Anita: “Un camion fermo costa 60 euro l’ora”

“Se davvero fossero ripristinati i controlli alle frontiere, le conseguenze provocherebbero pesanti ricadute sul settore produttivo e su quello dei servizi di trasporto che da anni sono tarati su tempi di consegna just in time”. Lo ha detto il presidente di Anita (Associazione imprese trasporti automobilistici) Thomas Baumgartner. “Il flusso dei veicoli che attraversano quotidianamente l’asse del Brennero, la più trafficata rotta di collegamento tra l’Italia e l’Europa, è tale che l’attività di controllo comporterà inevitabili tempi di attesa. Un camion fermo costa all’azienda circa 60 euro l’ora, quindi, con un ritardo di sole due ore possiamo supporre un aumento dei noli del 10 per cento che ricadrà senza dubbio sui costi e, quindi, sui prezzi dei prodotti e, di conseguenza, sul consumatore finale”. Continua a leggere

Nuovi collegamenti ferroviari e traffico in crescita, il porto di Trieste prende il largo

Il porto di Trieste continua a crescere e si conferma il primo scalo italiano anche nel primo trimestre 2016. Lo ha annunciato il commissario dell’Autorità portuale, Zeno D’Agostino. In netta crescita anche il traffico ferroviario, uno dei punti forti dello scalo. “Il tonnellaggio complessivo, che nel 2015 è stato di 57 milioni, registra un incremento del 9 per cento, facendo sperare che a fine anno supereremo i 60 milioni”, ha spiegato D’Agostino all’Ansa. “Il trend è supportato da tutti i settori con il peso del petrolifero in calo dal 78 al 72 per cento grazie alla crescita di altre attività”, ha detto D’Agostino. Continua a leggere