Autostrade tedesche a pagamento dal 2016, ma il pedaggio è solo per gli stranieri

Le autobanh non saranno più gratuite. Dal 2016, infatti, sulle autostrade tedesche si pagherà il pedaggio. Lo ha deciso il Bundesrat, una delle “camere”, che ha votato a favore della legge promossa dal ministro dei Trasporti Alexander Dobrindt. Il pagamento dei pedaggi, però, interesserà soltanto gli stranieri. I tedeschi potranno ancora utilizzarle gratuitamente.

Già in campagna elettorale, l’Unione Cristiano Sociale (il partito del ministro dei Trasporti) aveva battuto sul tasto dei pedaggi autostradali, pagati dai tedeschi quando vanno in vacanza all’estero. “Tuttavia”, spiega ansa.it, “l’Unione Europea potrebbe mettersi di traverso, perché la norma potrebbe essere contraria al principio di non discriminazione dei cittadini europei”. Proprio per questo la legge è stata ideata con l’introduzione del pedaggio per tutti, tedeschi compresi che però usufruiranno di una riduzione automatica sulla tassa di circolazione pari alla stessa cifra del biglietto per le autostrade. “Secondo Dobrindt”, si legge sempre su ansa.it, “questa misura porterebbe almeno cinquecento milioni di euro di entrate all’anno, una cifra contestata dall’Adac – l’Automobil Club tedesco – secondo cui supererebbero a stento la metà, senza considerare il totale disaccordo sulla filosofia che sta alla base del provvedimento”. Per far diventare la legge manca ora soltanto la firma del Presidente della Repubblica.

7 risposte a “Autostrade tedesche a pagamento dal 2016, ma il pedaggio è solo per gli stranieri

  1. Una ragione in più per coinvolgere il nuovo ministro Delrio che fino a oggi mi pare si dimostri molto interessato a occuparsi di infrastrutture e poco di trasporti.

  2. Il Governo italiano non può stare zitto su una simile decisione. La scelta, se così applicata, non è compatibile con la politica comunitaria, a oggi applicata. Certo la Germania ha saputo più volte dimostrare che dell’Europa se ne fotte altamente. Vedremo cosa saprà fare il nostro presidente Renzi.

  3. Questa decisione, se confermata, non è roba da poco ma rischia di far saltare il sistema europeo che si fonda sulla omogeneità delle norme, onde evitare forme di distorsione della concorrenza. Questa decisione mette fuori mercato nei trasporti internazionali i vettori di altri Paesi e, se accompagnata con l’introduzione del salario minimo (il nostro Governo cosa sta facendo su tale aspetto?) è una decisone che colpisce le operazioni di cabotaggio.

  4. Mi sembra che ci sia un grande equivoco: questa norma riguarda solamente le autovetture. I veicoli industriali pagano già da molti anni un salatissimo pedaggio per l’utilizzo delle autostrade tedesche. La cosa interessante è che ci sia lo storno per i cittadini tedeschi: in Italia il pedaggio autostradale non è stornato a nessuno … ma in Germania ci sono soldi che qui non abbiamo (ma solo perché se li rubano a Roma, come al solito).

  5. Dalle prime notizie occorre precisare che il governo tedesco avrebbe abbassato la soglia delle esenzioni. Oggi gli autoveicoli che non pagano pedaggio sono quelli sopra le 12 tonnellate. Tale esenzione si estenderebbe agli autoveicoli sopra le 7,5 tonnellate. Inoltre verrebbe estesa a rete sottoposta a pagamento.

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