Treni per tutti, gli interventi del governo per abbattere le barriere architettoniche

“Il superamento delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie e in tutti i mezzi che si occupano di trasporti pubblici è una battaglia di civiltà a cui non possiamo rimanere indifferenti. Per questo la risposta alla mia interrogazione, che oggi ha dato in commissione il viceministro dei Trasporti Nencini, è un primo risultato”. Lo afferma la senatrice Laura Cantini, componente della Commissione Trasporti e lavori pubblici a Palazzo Madama.
“Ha infatti parlato di un doppio piano di interventi”, sottolinea Cantini, “sia per adeguare progressivamente l’accessibilità alle stazioni, sia presenziate che non, attraverso un adeguamento delle infrastrutture e al contempo un miglioramento del servizio delle sale blu per limitare i tempi di attesa dei cittadini disabili. Tuttavia la tematica resta centrale e sarà mia cura, insieme ai colleghi in commissione, verificare che nel contratto di programma per la parte investimenti, presentato da RFI, che dovrà essere analizzato nei prossimi giorni dalle Camere e prima in commissione, vi siano effettivamente sufficienti risorse per questi interventi. Infatti se da un lato sono consapevole che dovremo procedere per gradi, dall’altro credo che ora occorra dare una prima risposta concreta a tutti quei cittadini che provvisoriamente o permanentemente si trovano a vivere condizioni di difficoltà motoria. Una risposta la dobbiamo anche a Jacopo Melio”, conclude la senatrice Cantini, “che sta portando alla ribalta e alla attenzione di istituzioni e mass media il problema della accessibilità delle stazioni e del servizio di trasporto con l’hashtag #vorreiprendereiltreno”.

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