Sono confortanti i dati diffusi all’Eicma relativi alle immatricolazioni delle due ruote a ottobre. La crescita complessiva è stata del 6,8 per cento. L’incremento più consistente è quello degli scooter (+8,5 per cento) con quasi 8mila unità vendute, mentre le più tradizionali motociclette hanno segnato un progresso del 2,8 per cento a 3.151 unità. Il 2014, secondo le stime di Confindustria Ancma, dovrebbe chiudersi con 3mila immatricolazioni in più del 2013.
“Il settore del motociclo è una eccellenza per l’Italia, per il sistema produttivo in un momento in cui tanto dobbiamo fare di più per tornare a crescere”, ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. ”Questo settore mostra dati incoraggianti, è uno di quelli che può dare più spinta”. E il governo intende fare la sua parte per sostenerlo. Lupi ha infatti sottolineato che si vuole incentivare l’utilizzo delle due ruote per favorire mobilità e ambiente. ”C’è una riforma del Codice della strada”, ha spiegato, “che prevede gran parte delle sue novità sui temi della sicurezza e dell’incentivo all’uso delle due ruote”. Da parte sua il ministro dello Sviluppo Federica Guidi si è concentrata sulle assicurazioni con cui, ha detto, “abbiamo aperto tavoli di settore e puntiamo ad abbattere significativamente le tariffe per le due ruote”.
Un buon incentivo sarebbe quello di ripristinare la diversificazione dei pedaggi autostradali delle moto da quelli delle auto. Il transito di una moto comporta una ben minore usura delle infrastrutture rispetto alle auto!