Autotrasportatori al fianco di Marco Berry per salvare migliaia di bambini dalla morte

Diecimila euro. È questa la cifra scritta sul grande assegno che il presidente onorario di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona,  il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè e l’amministratore delegato di Fai Service Primo Santini, hanno consegnato a nome di tutti gli associati Fai, a Marco Berry, ex Iena televisiva, al termine dello straordinario spettacolo di magia messo in scena sabato 15 maggio a Montecatini Terme in occasione della cena di gala per celebrare i primi 50 anni di attività della Federezione autotrasportatori italiani. Un assegno che non rappresenta certo il compenso per lo spettacolo di magia (legato più volte e con più corde da robusti autotrasportatori che non sono andati troppo leggeri nello stringere i nodi, Marco Berry si è liberato in poche decine di secondi regalando effetti davvero speciali e rivelandosi un degno erede del celebre mago Houdini), ma la donazione che il mondo dell’autotrasporto ha voluto fare all’ex Iena per aiutarlo a terminare la realizzazione nel Somaliland, dove un bambino su quattro muore prima dei cinque anni per malnutrizione, dissenteria e problemi respiratori, dell’ospedale pediatrico Mohamed Aden Sheikn Children Teaching Hospital di Hargeisa. Un ospedale che la fondazione onlus Marco Berry Onlus Magic for Children ha già aperto per metà e che conta di completare entro la prossima primavera. Un progetto, intitolato “Un sorriso per Hargeisa”, al quale gli autotrasportatori non hanno voluto far mancare il proprio contributo, a testimonianza, come ha voluto sottolineare Fabrizio Palenzona (rivelatosi nell’occasione anche un grandissimo showman), della grande umanità di questa categoria, di uomini e donne abituati a lavorare duramente ma anche a correre in aiuto di chi è stato più duramente colpito dalle avversità. Come i più piccoli abitanti del Somaliland, stato non riconosciuto della Somalia, dove centinaia di bambini potranno ritrovare il sorriso grazie anche all’aiuto degli autotrasportatori. Che a fine serata hanno aggiunto, al gigantesco assegno consegnato a Marco Berry (con l’invito a non presentarsi allo sportello con quello…), altri 1.500 euro donati dalla segreteria di Bergamo della Fai, rappresentata da Doriano Bendotti. Gli autotrasportatori che, a titolo privato, volessero dare un ulteriore contributo, potranno mettersi in contatto direttamente con la fondazione presieduta da Marco Berry che ogni mese redige un bilancio delle proprie attività per mostrare a tutti, come ha sottolineato la Iena trasformatasi in mago, “come entra e quale strada prende ogni singolo euro donato…”.

2 risposte a “Autotrasportatori al fianco di Marco Berry per salvare migliaia di bambini dalla morte

  1. Lo spettacolo di Marco Berry alla festa Gai è stato letteralmente fantastico. Bravissimi, bellissima serata. E splendida iniziativa aiutare i bimbi del Somaliland…

  2. Chissà se qualche invidioso ignorante ora sarà soddisfatto. Visto come utilizza la Fai quelle poche risorse che ricava dalle gestione dei servizi per noi? Sono altri quelli che se li tengono in tasca o che ritardano a lungo i versamenti agli operatori.

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