È guerra alle auto in doppia fila: in diverse città arrivano i vigili con le telecamere

È un uso comune in molte città, e non solo nelle metropoli con strade a più corsie, abbandonare l’auto in doppia fila per una sosta mediamente breve: prendere un caffè, il giornale o anche fare delle commissioni. Spesso i vigili urbani chiudono un occhio. Anche se presenti, aspettano qualche secondo prima di compilare il verbale e se l’autista arriva subito sovente si limitano alla classica reprimenda. Ma ora alcune città hanno deciso di dichiarare guerra al fenomeno che costituisce intralcio al traffico, oltre che un pericolo per i pedoni, i motociclisti e i ciclisti. Dopo Milano, Palermo, Genova e altre città del Nord e del Centro Italia, anche Savona sperimenterà il nuovo sistema di rilevazione delle auto in doppia fila attraverso delle telecamere mobili collocate direttamente sulle auto della polizia locale. Un sistema che non lascia scampo. 

Le multe vengono poi recapitate poi direttamente a casa del proprietario dell’auto. Gli agenti della municipale saranno dotati di mini-apparecchiature, con computer e telecamere, che faranno un doppio scatto sull’auto in doppia fila. Un clic sull’abitacolo per dimostrare che è vuoto, in assenza del proprietario, e un secondo “scatto” sul numero di targa. Un sistema definito di multe a “strascico”. Infatti l’auto di pattuglia con la telecamera non si ferma passa e filma interi viali. E attenzione, le telecamere funzionano anche di notte. Le multe partono da 39 euro. “Siamo pronti a partire, è un sistema che adotteremo sull’esempio di ciò che succede a Genova”, spiega il comandante della polizia municipale di Savona Igor Aloi al Secolo XIX,  “non ci sarà più l’agente a piedi che aspetta qualche minuto in attesa che l’auto venga rimossa. Con il sistema tecnologico che verrà adottato non ci potrà più essere tolleranza”. L’uso di questo sistema potrebbe essere facilmente esteso al rispetto degli orari di carico e scarico delle merci.

9 risposte a “È guerra alle auto in doppia fila: in diverse città arrivano i vigili con le telecamere

  1. Era ora! La doppia fila (per non parlare della terza fila) è il principale ostacolo alla fluidificazione dei flussi stradali. A Roma, dove vivo, strade a due corsie sono ridotte a una corsia; strade a doppio senso invece diventano senso unico alternato a causa di questi fetenti che per “2 minuti” lasciano l’auto di fronte dove devono andare anziché fare 4 passi in più e cercare un parcheggio regolare come si fa in tutta Europa. Fosse per loro parcheggerebbero direttamente dentro il portone! Bene le amministrazioni che si danno da fare per contrastare questa cafoneria a spese della vivibilità collettiva! A Roma, ovviamente, neanche a parlarne, vero? Alemanno – Aurigemma battete un colpo!

  2. Che stupidata… Solite cose per avere qualche soldo in più nelle tasche dello Stato… Andiamo a parare dove c’è veramente bisogno nelle strade… per una doppia fila di qualche minuto è giusta la tolleranza.. non muore nessuno… Ma per chi beve invece noooo!!!

  3. E’ sbagliatissimo Andrea. Nelle grandi città il “ricambio” di auto in doppia fila è costante. I numeri della circolazione stradale sono talmente grandi che pochi minuti per auto diventano un restringimento perpetuo della sede stradale, con conseguente degrado del traffico e ambientale. E’ intollerabile! Altro che soldi allo Stato, è cafoneria allo stato puro costringere a deviare dalla propria corsia decine/centinaia di automobilisti!

  4. Ma magari! Che poi, se la gente cercasse di dare il minimo disturbo possibile sarebbe una cosa… ma oramai tutti se ne strafregano. Proprio stamattina, una “signora” ha deciso di fermarsi in doppia fila in una stretta ma trafficata via di una cittadina del nord Italia riuscendo a bloccare un vicino incrocio. Alle proteste degli altri automobilisti, ha risposto con un chiaro gesto gridando “ma che c… vi suonate?” mentre si allontanava. Un bel paio di multe forse portebbero riportarla sulla retta via. (Per la cronaca: non sempre la colpa é dei SUV…infatti il personaggio in questione ha bloccato il traffico con una notissima utilitaria Italiana…)

  5. Direi che l’idea è brillante e intelligente, si risparmia personale in termini di vigili urbani in giro a piedi, e con un “raid” di un paio di pattuglie, che comunque stanno in giro, si porterebbe un po’ di “cultura” nell’automobilista incivile e animale che non conosce le regole della strada e che provoca disagio alla popolazione stradale.
    Saluti

  6. È la solita trovata per fare cassa, Renzino ha bisogno di soldi, questo sistema serve soltanto per ammazzare definitivamente il commercio, le auto in doppia fila per qualche minuto, nei viali di circonvallazione non danno alcun pericolo, permettendo di effettuare qualche breve acquisto nei negozi che già stanno subendo una crisi economica molto grave. Tutti i negozi che si trovano sui viali subiranno una notevole flessione delle vendite, ed anche questo è un sopruso, poiché si creano disparità poiché l’auto dei vigili percorre sempre il solito tragitto, trascurando vie e stradine secondarie, dove i vigili non si vedono da mesi. Spero che lo stesso provvedimento venga adottato quando ad agosto c’è la sosta selvaggia per partecipare alla festa dell’Unità. Grazie tanto per chi ha avuto pazienza di leggere questo mio pensiero!!

  7. Il commercio non deve sostenersi con le auto in doppia fila! E’ un sistema incivile! In quale altra nazione del mondo sviluppato succede questo? Poi i commercianti non si lamentino se la gente va a comprare nei centri commerciali (aree pedonali, pulizia, parcheggi, vigilanza, etc.). Il commercio si sviluppa grazie a percorsi pedonali piacevoli, non in mezzo a una selva di lamiere in doppia fila. Basta guardare i viali commerciali di Spagna e Francia, senza andare troppo lontano. Personalmente ho smesso da un bel pezzo di fare acquisti in questi “viali” proprio per la connivenza di certi commercianti con il degrado che li circonda. E così molti altri, visto quanto sono pieni i centri commerciali. Commercianti seri lotterebbero per avere riqualificazione urbanistica che impedisca, fisicamente, la sosta selvaggia (dissuasori, ristringimento parte carrabile in favore della parte pedonale, etc.). Purtroppo però molti sono di coccio e si stanno scavando la fossa da soli.

  8. Non lasciare le auto in doppia fila e trovare parcheggio per non fare quattro passi… Scrivo da Roma, dove parcheggi non ce ne sono, ma neanche l’ombra di quelli a pagamento, quindi se vuoi o devi fare una commissione è impossibile arrivare in alcuni luoghi… qualcuno potrebbe dire ma allora prendete i mezzi di trasporto pubblico…ahahahahahnon esistono e quei pochi che ci sono sono superaffollatissimi, passando ad orari improponibili… Provvedimento quello delle pattuglie con i vigili e fotocamera che andrebbe bene in un paese civile, dove il trasgressore è tale per il gusto di farlo quando potrebbe benissimo trovare altre soluzioni. A Roma non esistono altre soluzioni…..e i vigili, non me ne vogliamo, sono la peggiore categoria di “lavoratori” esistenti sulla faccia della terra. Dove sono loro c’è solo più caos e macello. Quindi provvedimento ridicolo e insufficente per risolvere problemi di questo genere.

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