È senza sosta la “guerra” che Michael O’Leary ha dichiarato ai secondi piloti degli aerei. Dopo aver dichiarato di volerli eliminare dai voli (clicca qui per leggere l’articolo), in un conferenza stampa a Roma l’amministratore delegato di Ryanair ha rincarato la dose. “Due piloti andavano bene negli anni Cinquanta, quando guidare un aereo era difficile. Oggi i piloti salgono, schiacciano un bottone e poi non fanno più niente, quindi non vedo perché il secondo pilota non possa dare una mano a servire i drink o vendere i panini. Non capisco a cosa serva”, ha aggiunto, “in un volo di due ore, avere due piloti che stanno lì seduti tutto il tempo a leggere il giornale”. O’Leary ha anche parlato degli orari di volo dei piloti: “Nessuna autorità ha mai detto che i piloti dovrebbero lavorare meno. Sono i sindacati dei piloti a dirlo. In base alle attuali disposizione europee, un pilota può lavorare un massimo di 900 ore all’anno, che corrispondono a 18 ore a settimana. Non vedo come si possa dire, di una persona che lavora 18 ore a settimana, che lavora troppo”. L’idea di eliminare il secondo pilota, così come quella di offrire posti in piedi su alcune tratte, sono “cose a cui stiamo pensando realmente, per riuscire a ridurre ulteriormente le tariffe”.
Questo è matto…
Svegliatevi, non capite che fa tutte queste sparate per attirare l’attenzione su di se e sulla sua compagnia. È tutta pubblicità.
Farei leggere al Sig. O’Leary il “Manuale di pilotaggio del 737/800 NG. E procedure di safety annesse…..
Ne ha detta un’altra, che sarebbe meglio sostituire se stesso con una hostess, la compagnia risparmierebbe e ne guadagnerebbe in immagine. Per una volta sono d’accordo con lui…