Targhe uguali in Italia e in Francia, il sistema delle multe va in tilt

Automobilisti italiani che si sono visti recapitare multe in realtà prese da qualche conducente francese. Oppure automobilisti francesi, due per la precisione, arrestati perché pizzicati alla guida di auto rubate in Italia. Un clamoroso errore, perché in realtà l’auto che guidavano era proprio la loro. È un vero proprio caos multe quello che si sta sviluppando tra Italia e Francia. La colpa è del sistema di immatricolazione, pressoché uguale a quello italiano, scelto dal governo francese a metà 2009 per dire addio al vecchio sistema di targhe provinciali. In pratica ora le targhe francesi riproducono gli stessi numeri e lettere di quelle italiane. La confusione è facile e questo spiega le multe arrivate in Italia e l’arresto dei due automobilisti francesi. Continua a leggere

Drogato, distrusse una vetrina con l’auto: condannato George Michael

Anche su questo blog ci siamo dovuti occupare più di una volta di lui, George Michael, ex leader degli Wham, cantante inglese di grande successo tra gli anni Ottanta e Novanta, oggi agli onori delle cronache più che altro per le sue bravate al volante. Il cantante inglese è infatti stato condannato a 8 settimane di prigione dal tribunale di Londra per avere spaccato le vetrine di un negozio in auto sotto l’influenza della cannabis. Continua a leggere

A Malpensa con il Frecciarossa,
i treni in arrivo da tutta Italia

Da questa settimana l’aeroporto di Malpensa è più “vicino” all’Italia. Non solo a Milano, ma anche a Bologna, Firenze, Roma e Napoli, città che da lunedì sono quotidianamente collegate con lo scalo lombardo attraverso i treni dell’alta velocità. Un servizio inaugurato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, insieme al sindaco di Milano, Letizia Moratti, e all’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Ad accogliere il Frecciarossa alla stazione di Malpensa il presidente di Sea Giuseppe Bonomi. Continua a leggere

“Non abbiamo nulla da perdere”,
camionisti greci ancora in sciopero

“Andiamo avanti, ormai non abbiamo nulla da perdere”. Con queste parole il presidente della Federazione degli autotrasportatori greci, Giorgio Tzotzatos, ha confermato il proseguimento, per il terzo giorno consecutivo, della mobilitazione dei camionisti ellenici. La decisione è stata presa dopo gli infruttuosi colloqui di martedì con il ministro dei trasporti Dimitri Reppas. Intanto oggi una delegazione degli autotrasportatori si recherà in parlamento per presentare le loro richieste, malgrado i deputati abbiano già approvato ieri sera in linea di principio il testo della riforma che liberalizza le professioni fra cui quella del settore. Continua a leggere

Aerei, O’Leary degrada il secondo pilota: “Vada a vendere i panini”

È senza sosta la “guerra” che Michael O’Leary ha dichiarato ai secondi piloti degli aerei. Dopo aver dichiarato di volerli eliminare dai voli (clicca qui per leggere l’articolo), in un conferenza stampa a Roma l’amministratore delegato di Ryanair ha rincarato la dose. “Due piloti andavano bene negli anni Cinquanta, quando guidare un aereo era difficile. Oggi i piloti salgono, schiacciano un bottone e poi non fanno più niente, quindi non vedo perché il secondo pilota non possa dare una mano a servire i drink o vendere i panini. Non capisco a cosa serva”, ha aggiunto, “in un volo di due ore, avere due piloti che stanno lì seduti tutto il tempo a leggere il giornale”. Continua a leggere

In Cina il concessionario è sul Pc, auto nuove saranno vendute online

A volte copiano, altre volte inventano. Di sicuro non stanno a guardare. Con queste strategie negli ultimi anni i cinesi hanno scalato la piramide internazionale acquisendo sempre maggior prestigio. L’ultima idea è di Li Shufu, fondatore e presidente della Geely, la maggiore industria automobilistica cinese, considerato l’Henry Ford del Paese, che dopo aver sorpreso il mondo intero, qualche tempo fa, acquistando la Volvo, ha annunciato la decisione della sua azienda di vendere autovetture online. Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina. Continua a leggere