Guidando lungo la strada di Paolo si viaggia a fondo nella religione

Esiste una strada che mette in comunicazione il cinema, la religione e la filosofia. È “La strada di Paolo”, titolo provvisorio del nuovo film diretto dal regista Salvatore Nocita (e prodotto da Officine della Comunicazione in partnership con Fai, la federazione autotrasportatori italiani) che racconta la storia di un autotrasportatore che, nel corso di un viaggio, riflette sul proprio cammino terreno: “Un tentativo di comunicare, al più vasto pubblico possibile, qualcosa che trascende il quotidiano, il frutto di un percorso di meditatazione”, come ha dichiarato il regista, protagonista, a Venezia, di un dibattito intitolato  “Come può il cinema comunicare temi religiosi e filosofici?” Una tavola rotonda, allestita al Lido, nello stand della Fondazione Ente dello Spettacolo, alla quale, oltre al regista, hanno partecipato Dario E. Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo; monsignor Franco Perazzolo, del Pontificio Consiglio della Cultura; Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade; Vittorino Andreoli, psichiatra e psicoterapeuta. Continua a leggere

Esodo, il bilancio di Matteoli: “Pochi disagi e meno incidenti”

È vero, code e rallentamenti ci sono stati, ma nessun blocco ha fermato la circolazione sulla rete stradale e autostradale italiana nei 45 giorni di esodo estivo. Sono soddisfatti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, anche perché quest’estate ci sono stati meno disagi e, soprattutto, meno incidenti. “Sia l’esodo che il controesodo estivo”, ha detto Matteoli, “si sono svolti in condizioni più che accettabili considerata la crescita del traffico rispetto allo scorso anno. Credo che questa notizia, unita alla diminuzione degli incidenti e dei morti nel periodo, sia un risultato da cogliere positivamente, nella consapevolezza che dobbiamo tutti, ai vari livelli di responsabilità, proseguire in questo non facile lavoro. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato impegno e passione per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Continua a leggere

Domenica il Gran Premio di Monza: “È un patrimonio da difendere”

“Un patrimonio da difendere a tutti i costi, un valore aggiunto per il nostro territorio, per la tradizione dell’automobilismo sportivo che ha fatto vivere le più belle pagine dell’epopea della Formula Uno. Noi stiamo con Monza, e in questa occasione lo ribadiamo ancora una volta: giù le mani dal Gran Premio di Monza”. Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’81° Gran Premio di Formula Uno, in programma domenica, l’assessore regionale lombardo allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, ha rafforzato il fronte comune delle istituzioni locali a difesa dell’appuntamento monzese con il massimo circus automobilistico, contro l’ipotesi sempre più concreta di realizzare un secondo Gran Premio a Roma. Continua a leggere

L’autotrasportatore, un uomo
che porta un camion sulle spalle

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In attesa della realizzazione del monumento del camionista previsto a Grisignano, per ricordare i caduti sulla strada del trasporto pesante, a Bologna, sulla rotonda di Borgo Panigale, è stato da poco inaugurato dalla Fita-Cna felsinea e dal Comune un monumento che rende omaggio al lavoro degli autotrasportatori. Si tratta di un’installazione alta circa 10 metri dell’artista Andrea Capucci che raffigura un uomo che porta sulle spalle un camion vero e proprio.

In autostrada a 150 all’ora, ecco cosa ne pensa il mondo di Internet

Con il nuovo Codice della strada sono state introdotte molte novità. Tra queste c’è la possibilità di innalzare il limite di velocità in autostrada a 150 km/h nei tratti che rispondono a determinati requisiti di sicurezza e controllo. La prima società autostradale a candidarsi per la sperimentazione del nuovo limite è stata la Brescia-Padova. Intesys, web agency attiva dal 1995 sui principali blog, forum e testate online ha realizzato un’analisi per capire come vede questa possibilità il mondo di Internet. L’interesse, a dire il vero, è abbastanza basso, forse a causa del periodo vacanziero in cui è stata fatta l’indagine. Continua a leggere