Russo: “L’Antitrust dice il falso. Ed è anche una bugia sospetta”

“La posizione dell’Antitrust è sbagliata, sia nella forma sia nella sostanza. È assolutamente falso che il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri vada a limitare in qualche modo la libera concorrenza tra le parti: in realtà il principio normativo sul quale si basa il nuovo decreto legge è quello dell’incontro fra la domanda e l’offerta del mercato”. Usa parole chiare, perfino dure, il segretario nazionale di Conftrasporto Pasquale Russo per commentare le dichiarazioni dell’Antitrust arrivate proprio all’immediata vigilia della riunione del Consiglio dei Ministri. E anche sulla “tempestività” delle dichiarazioni,  addirittura “sospetta”, Pasquale Russo affonda i colpi: “verrebbe da pensare che l’intervento dell’Antitrust, arrivato con incredibile puntualità, sia stato suggerito da quell’unica associazione della committenza che si è sempre rifiutata di discutere su norme che non hanno alcun impatto sulla libera concorrenza, ma che invece servono esclusivamente a garantire una maggiore sicurezza e una maggiore responsabilità di tutti i soggetti della filiera. Se e vero che a pensar male si fa peccato ma che spesso ci s’indovina”, conclude Pasquale Russo, “farebbero bene i signori dell’Antitrust a non seguire le intenzioni di quel mondo che sta inseguendo solo una deresponsabilizzazione, alla ricerca solo del proprio beneficio”.

2 risposte a “Russo: “L’Antitrust dice il falso. Ed è anche una bugia sospetta”

  1. Vogliamo sapere dall’Antitrust come si è conclusa l’inchiesta che coinvolge alcune tra le più importanti case di spedizione e compagnie logistiche operanti in Italia: Agility, Albini & Pitigliani, Brigl, Cargo Nord, Dhl, Ferrari, Francesco Parisi, Gefco, Geodis, I-Dika, Italmondo, Italsempione, Itk, ITX Cargo, Rhenus, Saima, Schenker, Sittam, Transervice e Villanova. L’inchiesta è partita sulla base di alcune segnalazioni ricevute tra il 2007 ed il 2009. Evidentemente è molto più urgente occuparsi dei nostri accordi!

  2. Antitrust che interviene prima dell’uscita della legge, la cosa puzza. Confindustria la deve smettere di sentirsi padrone del vapore, comunque bravo a Matteoli e a Giachino, l’autotrasporto vi ringrazia.

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