Matteoli: “Il Ponte sullo Stretto
è necessario per tutto il Paese”

“Un’opera necessaria non solo per la Sicilia e la Calabria, ma per l’intero Paese e l’Europa. Non bisogna mai dimenticare che il Ponte sullo Stretto è un piccolo tratto del lungo Corridoio Berlino-Palermo, quell’asse che unirà l’Europa al Mediterraneo”. Sono parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che settimana scorsa ha presentato il progetto del Ponte sullo Stretto a Messina e a Villa San Giovanni. “I lavori per il Ponte sono già partiti”, ha dichiarato Matteoli, “e il primo gennaio del 2017 verrà consegnato ai cittadini”.
“Il governo”, ha detto sempre Matteoli, “di cui mi onoro di far parte, considera il Ponte come opera prioritaria inserita in questo contesto europeo e ritiene che la realizzazione del manufatto determinerà a caduta altri interventi infrastrutturali indispensabili alle aree di riferimento. Sono grato alla Società Stretto di Messina per aver voluto organizzare queste due occasioni di approfondimento che serviranno per far conoscere alle popolazioni siciliane e calabresi il progetto e le ricadute che l’opera avrà sui territori interessati”.
Hanno partecipato all’incontro anche i rappresentanti degli enti locali siciliani, il presidente dell’Anas e amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Le principali imprese impegnate nei lavori, il contraente generale, il Project Management Consultant e il Monitore Ambientale, partner della Stretto di Messina e dell’Anas, hanno illustrato le attività in corso e di prossimo avvio, il processo e le modalità costruttive del Ponte e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari, la cantieristica, la logistica e movimentazione materiali, l’organizzazione degli uffici sul territorio, i programmi di formazione, l’occupazione e l’indotto. Nel corso dell’incontro è stato anche illustrato l’inserimento del Ponte, opera stradale e ferroviaria, nell’ambito del sistema ferroviario italiano.

Una risposta a “Matteoli: “Il Ponte sullo Stretto
è necessario per tutto il Paese”

  1. L’opera del Ponte è una iniziativa assunta oggi ma che guarda alle prospettive del domani. Quello che deve divenire patrimonio comune è che si tratta di un intervento utile, certamente al nostro Paese ma soprattutto all’economia europea. Se il Governo non riuscirà a far passare questo concetto in sede comunitaria anche un’iniziativa positiva rischia di trasformarsi in uno spreco di denaro pubblico.

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