Incidenti stradali in calo, cauto ottimismo dell’associazione Codici

“Nel complesso, la situazione sta lentamente migliorando, anche se forse non in misura tale da riuscire a raggiungere l’obiettivo europeo, che prevede la riduzione dei morti per incidenti stradali del 50 per cento da conseguire nel periodo 2001-2010”: è moderatamente ottimista l’associazione Codici – Centro per i diritti dei cittadini, in relazione alla situazione degli incidenti stradali in Italia e in Europa.
Sono i numeri a far pensare che la situazione stia migliorando. Le prime stime elaborate per il 2008 danno un numero di vittime in ulteriore diminuzione rispetto all’anno precedente (4.739 morti). Analoga tendenza si riscontra sui dati dei primi cinque mesi del 2009 (919 vittime, 237 in meno rispetto alle 1.156 del medesimo periodo dell’anno precedente).
“Per quanto riguarda gli incidenti rilevati in autostrada – proseguono dall’associazione – nel 2008 si è avuto un deciso calo rispetto all’anno precedente. Gli incidenti complessivi, secondo i dati della Polizia Stradale, ammontano a 35.150 (compresi quelli con danni a cose) con un calo dell’8 per cento rispetto ai 38.229 del 2007. Gli incidenti con feriti sono stati 10.768, con un calo del 9,7 per cento rispetto agli 11.925 del 2007. I feriti sono stati 17.504, con un calo pari all’11,7 per cento rispetto ai 19.835 del 2007. I morti invece sono stati 378, con un calo del 15,2 per cento rispetto ai 446 del 2007”.
La causa più frequente degli incidenti è l’eccessiva velocità sia nelle città dove è medio bassa, sia nelle autostrade e nelle strade statali, provinciali, regionali, extraurbane. In città, ogni 100 incidenti muoiono 1,4 persone, mentre nelle autostrade la quota sale a 4,6 per toccare il 6,6 nelle altre strade. Il 55 per cento degli incidenti è determinato dalla perdita di controllo del mezzo.

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