Nei primi sei mesi del 2009
29 bambini sono morti sulle strade

Sono 29 i bambini che hanno perso la vita in incidenti stradali nei primi sei mesi del 2009. Lo ha comunicato l’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polstrada, rendendo noti i dati di un osservatorio. Gli incidenti che hanno coinvolto i bambini da 0 a 13 anni sono stati 85 e oltre alle 29 vittime hanno causato 82 feriti. La maggior parte degli incidenti (il 66 per cento) è avvenuta nelle aree urbane, seguita dalle statali e provinciali (15 per cento) e dalle autostrade (13 per cento). Il primato negativo spetta all’Emilia Romagna, con 19 incidenti e otto morti. Ma attenzione, ben sette degli otto bambini deceduti nella regione sono rimasti coinvolti in incidenti autostradali. Continua a leggere

Uggè: senza tracciabilità non può
esserci sicurezza per strada

«La nuova scheda di trasporto deve assicurare l’assoluta tracciabilità nelle operazioni di trasporto,  consentendo di poter ricostruire qualsiasi operazione e di poter individuare le singole responsabilità di tutti coloro che sono protagonisti della spedizione e della consegna di una merce, dal produttore al destinatario finale». Con queste parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato le dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, intervenuto sul “caso scheda di trasporto” per rassicurare sulla volontà del Governo di garantire la sicurezza sulle strade, garanzia che passa proprio attraverso l’istituzione della nuova scheda.   Continua a leggere

Giachino: «Nessuna retromarcia
sulla sicurezza stradale»

Dopo le paure espresse, attraverso Stradafacendo, dal segretario di Cna- Fita, Giovanni  Montali in merito alla possibilità che la nuova scheda di trasporto  possa essere rivista o addirittura abolita,  stroncando di fatto sul nascere uno strumento nato per per garantire la corresponsabilità della committenza  nell’autotrasporto merci e quindi la sicurezza lungo le strade, sulla questione è intervenuto il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino.  In un comunicato trasmesso alla redazione di Stradafacendo, il sottosegretario sottolinea come “questo Governo ha il merito di aver approvato i correttivi alla riforma che nel 2005 aveva liberalizzato il settore e che il Governo Prodi aveva rinviato. E tra i correttivi figura la scheda di trasporto. Continua a leggere

Inquinamento, Victoria Beckham: «A Milano mi si rovina la pelle»

Altro che calo di ingressi di auto meno inquinanti in centro storico a Milano, blocco dei diesel Euro 2 in tutta l’area critica della Regione Lombardia. Il sindaco del capoluogo lombardo, Letizia Moratti, e il presidente del Pirellone, Roberto Formigoni, devono fare di più per abbattere i livelli di inquinamento nella metropoli del Nord Italia, altrimenti rischiano di perdere i personaggi del jet set. La critica sulla Milano inquinata è giunta infatti nientemeno che da Vicky Beckham: la Posh Spice si è lasciata andare in un’intervista raccolta dal Metropolitan Post che ha presto fatto il giro del mondo. Continua a leggere

“Gino il camionista”, la canzone
è già stata cliccata 170mila volte

In poco più di un anno è stato visualizzato oltre 170mila volte l’inno assolutamente non ufficiale dei camionisti composto da Gigione, al secolo Luigi Ciaravola, eclettico cantautore e conduttore di tv private campane. Il 61enne Gigione ha dedicato agli autotrasportatori d’Italia il suo “Gino il camionista”, canzone decisamente trash che però, appunto, risulta cliccatissima sul web. Per chi non l’avesse ancora ascoltata la riportiamo qui sotto, naturalmente con la canzone scorrono anche le immagini del video. I commenti lasciati su Youtube non sono sempre benevoli e in effetti il ritratto tracciato da Gigione dei professionisti del volante non è molto reale. Così come le immagini sembrano scelte ad hoc per gettare sulla categoria ancora una volta dei falsi pregiudizi. Qualche strofa strappa comunque un sorriso.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=bNFyYY3zBPI[/youtube]