Umbria: Perugia fa i conti
con la crisi dell’autotrasporto

I dati iniziano a essere preoccupanti. Meno camion sulle strade, meno ditte in circolazione, il crescente ricorso alla cassa integrazione: l’autotrasporto merci conto terzi nella provincia di Perugia sta attraversando un periodo di difficoltà. Una crisi messa in luce dall’Ufficio Servizi alle imprese di trasporto e albo autotrasportatori merci della Provincia di Perugia: dal 2005 al 2009 si è registrato un calo di oltre un 15 per cento delle ditte attive,  passate dalle 2208 di novembre 2005 alle 1863 di luglio 2009. Continua a leggere

La Lombardia spegne
i motori diesel euro 2

La Regione Lombardia ha deciso di investire 11,5 milioni di euro per migliorare la qualità dell’aria. La Giunta ha infatti preparato un pacchetto di provvedimenti per favorire l’utilizzo di mezzi più ecologici e una delibera per contrastare lo smog nei mesi invernali. «Abbiamo da sempre lavorato», ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, «su due linee: gli incentivi e le successive graduali limitazioni alla circolazione degli autoveicoli e motoveicoli più inquinanti. Sono questi i due pilastri sui quali poggi l’azione di Regione Lombardia che nel 1997, due anni prima che lo Stato italiano facesse lo stesso, ha recepito e attuato le Direttive dell’Unione Europea in materia di inquinamento. Abbiamo stabilito un patto virtuoso con i cittadini lombardi», ha aggiunto Formigoni, «incoraggiando con gli incentivi la sostituzione di mezzi inquinanti e attuando politiche e azioni non invasive, sempre dialogando con i Comuni e gli Enti Locali». Continua a leggere

Nel Vicentino sorgerà il primo
monumento al camionista

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Del primo monumento al camionista a Grisignano di Zocco, in provincia di Vicenza, si parla ormai da un paio d’anni, ma ci vorranno ancora mesi per vederlo realizzato. Ora l’associazione “B&B amici camionisti” ha avviato una campagna di informazione nel mondo dell’autotrasporto e pubblicato un video all’interno del quale si può vedere l’area in cui sorgerà l’opera, il progetto e una rassegna stampa locale e nazionale di articoli che parlano del monumento. Si tratterà della prima e unica opera per il suo genere a livello nazionale e verrà situata in un posto strategico, adiacente all’A4 Milano-Venezia e vicino all’autostrada del Brennero.
Grisignano è stato scelto per vari motivi: perché si trova vicino all’uscita autostradale, perché c’è una grande area che può ospitare eventi e manifestazioni e perché accanto all’area c’è un’antica chiesetta che verrebbe utilizzata per celebrare annualmente una messa per tutti i camionisti, con un ricordo particolare per tutti coloro che purtroppo non sono più tra noi.
Il progetto viene sostenuto dalla direzione dell’autostrada Bs-Vr-Vi-Pd che ha permesso di collocare il monumento all’interno dello svincolo autostradale di Grisignano.

Code al Passante di Mestre:
solo superficialità o lucro?

Da mesi sosteniamo che le questioni del traffico necessitano di un coordinamento dedicato, da istituirsi presso la Presidenza del Consiglio. Temi come la mobilità, la sicurezza, il trasporto e la logistica non possono essere lasciati senza un coordinamento.
A dimostrare quanto una forma di coordinamento sia una vera esigenza non è stato, per fortuna, un incidente drammatico, bensì la lunga coda sul passante di Mestre, con oltre 70mila veicoli incolonnati sotto il sole. Continua a leggere

Passante, l’accusa di Matteoli
«Dovevano deviare le auto»

Dopo i disagi che si sono verificati sabato in occasione del primo vero esodo estivo, con la chiusura del Passante di Mestre intasato da oltre 30 chilometri di coda, scatta l’ora delle polemiche. Mentre l’Anas avvia un’indagine, le associazioni dei consumatori chiedono risarcimenti per gli automobilisti e i politici locali si infuriano, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli in un’intervista al Corriere della Sera in edicola oggi fa il punto della situazione e lancia un avvertimento: «Il prossimo weekend sarà peggio, il servizio è da migliorare». Ecco il testo dell’intervista realizzata da Antonella Baccaro. Continua a leggere

Governo e autotrasportatori
hanno imboccato la strada giusta

L’intervento del ministro Matteoli ha rimosso gli ultimi ostacoli che si opponevano alla ripresa di un confronto sereno tra Governo e autotrasporto. Le difficoltà della crisi economica, che hanno colpito pesantemente anche le imprese del settore, avevano indotto le associazioni firmatarie dell’intesa del giugno 2008 a organizzare per lunedì 27 luglio una manifestazione nazionale, revocata al termine dell’incontro. La soddisfazione, espressa da parte di tutte le associazioni, deriva dall’aver potuto constatare, dopo riunioni che sempre posponevano le soluzioni, iniziative finalmente concrete. In particolare: l’inserimento nel  maxiemendamento della spendibilità, nei prossimi versamenti dei contributi, delle  risorse già stanziate in Finanziaria; la sottoscrizione dei decreti che consentono la ripresa dell’attività dell’Albo della Consulta del trasporto e dell’Osservatorio; l’individuazione di una apposita Autorità di controllo e la sottoscrizione da parte di tutti i ministri interessati del decreto che istituisce il fondo di rotazione per un importo pari a 50 milioni di euro.

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