L’idea dell’Onu: Un piano mondiale per ridurre i morti sulle strade

È stata presentata in Italia mercoledì mattina la campagna dell’Onu per ridurre gli incidenti stradali nel decennio 2011-2020. Come spiega l’Aci in un comunicato, l’intento delle Nazioni Unite è quello di sollecitare un piano mondiale di interventi a lungo termine per sensibilizzare i Governi nazionali ad adottare provvedimenti in grado di ridurre il numero dei morti sulle strade. Senza tali interventi, gli incidenti diventeranno la quinta causa di morte nel mondo entro il 2030 (oggi sono la nona), mietendo più vittime dell’Aids e di varie malattie tumorali: oltre 2,4 milioni morti. Ogni giorno muoiono 3.500 persone sulle strade del mondo, per un totale di oltre 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno. Continua a leggere



Treno della Val Venosta, dallo Stato tre milioni di euro per le vittime

È passato poco più di un anno da quel 12 aprile 2010, quando una frana travolse il treno della ferrovia della Val Venosta, in Alto Adige, partito alle 8.20 da Malles e diretto a Merano. Erano le 9.01: morirono nove persone e altre 28 rimasero ferite. Ora la Stato ha deciso di stanziare tre milioni di euro per risarcire le vittime. La Commissione Trasporti della Camera ha infatti approvato il disegno di legge del deputato Svp Karl Zeller, che passa ora al Senato. Continua a leggere



I 28 morti di Viareggio
potevano essere evitati?

Abbiamo atteso che chi, da esperto, dovrebbe sapere dove mettere le mani e proporre al titolare del dicastero delle soluzioni idonee ad affrontare il delicato tema del trasporto delle merci pericolose, si attivasse di fronte a 28 vittime ma, alla luce dell’inspiegabile silenzio totale sentiamo il dovere di rivolgere direttamente al ministro Altero Matteoli, che è ben conscio della complessità della questione, un suggerimento semplice, utile a consentire il riavvio di un percorso virtuoso, abbandonato dal  Governo Prodi, inadeguato, ma neppure ripreso dagli attuali delegati alla materia. La tragedia di Viareggio ha colpito tutti.

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