Dal benzinaio le donne amano essere servite. Per il pieno 120 euro al mese

La maggioranza degli italiani preferisce essere servita. Almeno dal benzinaio. Secondo i dati contenuti in un sondaggio condotto dall’Ispo per l’Unione petrolifera, il 56 per cento degli italiani non ama ricorrere al self service: sono soprattutto donne, anziani e persone che generalmente usano poco l’auto. Uomini e giovani, “categorie” che solitamente amano di più la quattro ruote, preferiscono rifornirsi di carburante da soli. Magari risparmiando un po’.  Continua a leggere



Diecimila distributori di benzina chiuderanno nei prossimi due anni

Entro due anni chiuderanno i battenti oltre 10mila distributori di benzina in Italia. A confermarlo è  stato il sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia, Stefano Saglia, precisando che la nuova manovra voluta dal Governo “prevede la riduzione del numero degli impianti così da passare dagli attuali 24 mila a circa 12 – 13 mila”, e che “per i prossimi due anni il 25 per cento del già esistente fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione sarà destinato ai contributi per la chiusura degli impianti meno efficienti ed obsoleti (soggetti titolari di non più di dieci impianti) e a sostenere i costi di bonifica del luogo”. Continua a leggere



Da una parte si sviluppa il metano, dall’altra si chiudono i distributori

Sviluppo di carburanti alternativi e meno inquinanti. Sembra essere la parola d’ordine del settore auto per il futuro, ma questa idea si scontra con le notizie di cronaca. L’ultima giunge da Metauto Magazine che ha ricevuto una segnalazione riguardante il rischio chiusura per l’unico distributore di metano della Valle d’Aosta. “Siamo un gruppo di cittadini”, hanno scritto alcuni preoccupati automobilisti a Metauto Magazine, “orgogliosi di possedere un’auto a metano, indignati e preoccupati per l’imminente chiusura dell’unico distributore di metano della nostra Regione. Nel novembre del 2009 apre a Plan Felinaz (frazione di Charvensod) il primo distributore di metano della Valle d’Aosta e, per alcuni, è l’occasione che aspettavano da tempo per godere finalmente dei benefici dell’utilizzo del metano per autotrazione”. Continua a leggere



Flotte aziendali a confronto:
con il metano si risparmia il 30%

Il 30 per cento di costi in meno. È quello che si può risparmiare utilizzando auto a metano al posto di quelle tradizionali. Il dato è emerso durante il convegno  “Metano per autotrazione: dalla teoria alla pratica. Le migliori esperienze di flotte aziendali a confronto”, organizzato dalla rivista Metauto Magazine, da Econometrica e dall’Eni, che si è tenuto a Roma in occasione del Congresso Mondiale sul metano per autotrazione NGV 2010. Al convegno i rappresentanti di importanti aziende di livello nazionale e internazionale che già usano nelle loro flotte aziendali mezzi alimentati a metano hanno descritto la loro esperienza tracciando un quadro degli importanti vantaggi che è possibile ottenere grazie all’uso di questo carburante. Continua a leggere



Benzina troppo cara? In arrivo più self service e il prezzo settimanale

Prezzi settimanali e raddoppio dei self service entro un anno. Sono due dei punti fondamentali contenuti nel protocollo di lavoro siglato oggi al ministero dello Sviluppo economico per la riforma della rete di distribuzione dei carburanti. Addio quindi ai prezzi della benzina che cambiano giorno per giorno. D’ora in avanti le compagnie potranno fissare un prezzo massimo per tutta la settimana. Prezzo che potranno diminuire, ma non aumentare. Il protocollo è stato siglato al ministero dello Sviluppo economico dal sottosegretario, Stefano Saglia, dall’Unione petrolifera e dalle associazioni dei consumatori. L’obiettivo della riforma, ha spiegato Saglia, è quello di “azzerare entro tre anni lo stacco tra i prezzi italiani e quelli europei”. Continua a leggere



Carburanti, la stangata di Pasqua
Governo pronto alla riforma

Il pieno costa sempre di più. Lo dicono i dati e se ne accorgeranno presto anche le famiglie che decideranno di trascorrere le vacanze di Pasqua lontano dalla propria città. I prezzi dei carburanti continuano infatti a salire. La verde è arrivata a 1,422 euro al litro, mentre il gasolio sfiora ormai 1,25 euro. Prezzi che hanno scatenato l’ennesima polemica tra consumatori e petrolieri, oltre a spingere il governo a intervenire, rassicurando sul pieno impegno del ministero dello Sviluppo economico, ormai pronto a varare l’attesa riforma del settore. “Il confronto con tutte le categorie interessate alla riforma dei carburanti sta giungendo a proposte condivise”, sottolinea all’Ansa il sottosegretario allo Sviluppo, Stefano Saglia, spiegando che l’obiettivo dell’esecutivo è quello di “azzerare entro la fine della legislatura lo stacco speculativo sul prezzo industriale della benzina esistente tra l’Italia e la media dei paesi dell’Unione europea”. Continua a leggere



I petrolieri: “Meno distributori
per ridurre il prezzo della benzina”

Se si vuole il prezzo della benzina più basso bisogna chiudere 5-6mila impianti. Lo ha dichiarato il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita, nel corso di un’intervista rilasciata martedì al programma Mattino 5 su Canale 5. Secondo il presidente dell’Up, la riorganizzazione della rete favorirebbe il recupero di quei “3-4 centesimi che ci dividono dall’Europa” e porterebbe allo sviluppo dei self service. Continua a leggere



Entro marzo una legge contro
il caro benzina, felici i consumatori

“Il governo vuole intervenire con decisione: un prezzo della benzina meno caro è un obiettivo da raggiungere con impegno”. Con queste parole il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, ha annunciato la riforma del sistema di distruzione dei carburanti. Una “riforma di sistema radicale e strutturale”, da realizzare “in poco tempo”. Al termine del tavolo convocato al ministero sulle proposte di riordino della rete distributiva, Saglia ha spiegato che ”c’è la legge sulla concorrenza annuale che segue la relazione dell’Antitrust, vogliamo mettere insieme le proposte da parte di tutti gli operatori, se in questi due mesi raggiungiamo una riforma condivisa il governo è il primo a essere contento ma in ogni modo entro marzo, nella legge sulla concorrenza ci sarà la riforma del sistema”. Continua a leggere



Crescono le auto a metano e gpl,
ora toccherà ai distributori

Sono sempre più le auto alimentate a metano e gpl. I dati relativi al 2009 lo dimostrano chiaramente: su 100 auto immatricolate, 22 sono alimentate a gas, un numero in netta crescita rispetto al 2008, quando erano state immatricolate solamente 7 auto a gas (metano o gpl) su 100. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, la crescita dell’uso del gas per l’alimentazione degli autoveicoli in Italia è comunque destinata a continuare anche dopo la scadenza dei probabili incentivi che riguarderanno il 2010. La crescita dell’alimentazione a gas è destinata ad avere un impatto positivo sull’ambiente ma anche a influenzare in maniera significativa il mondo della distribuzione del carburante. Continua a leggere



Lombardia, nuove regole per i turni
dei distributori di carburante

Nuove regole per orari e turni di servizio dei distributori di carburante in Lombardia. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta dell’assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, cercando di mediare tra le richieste delle società petrolifere e dei sindacati dei gestori. Tra le principali novità del provvedimento, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2010, figura l’estensione degli orari minimi di apertura settimanale dalle 52 ore attuali a 62 ore, distribuite su turni che coprono obbligatoriamente le seguenti fasce orarie: dalle 7.30 alle 12.15 e dalle 15 alle 19. Sono previsti anche turni su base provinciale. Continua a leggere