Auto blu: tagliate in Italia,
rese obbligatorie in Francia

Viene considerato uno dei simboli del potere politico e amministrativo. L’auto con autista, quella che viene comunemente chiamata auto blu, è sempre al centro dell’attenzione. C’è chi la ama e chi la odia, chi ha deciso di tagliarla e chi di imporla ai propri uomini. Alcuni importanti Comuni italiani hanno infatti pensato di ridurre le spese per questi mezzi, mentre in Francia hanno deciso di renderle obbligatorie per gli spostamenti dei ministri. Continua a leggere



Piemonte, l’autotrasporto chiede incentivi sul filtro antismog

Due regioni del Nord, le più ricche e industrializzate, il Piemonte e la Lombardia, sono protagoniste in questi giorni di una vicenda che riguarda i provvedimenti antismog. In entrambe le regioni sono infatti in vigore ordinanze che limitano la viabilità ai mezzi maggiormente inquinanti, ma soltanto in Lombardia sono previsti massicci incentivi per l’acquisto dei Fap, i filtri antiparticolato o filtri antismog. L’asse Milano-Torino si rompe sul fronte dell’autotrasporto, quindi. Se infatti i milanesi ricevono un contributo del 75 per cento per l’acquisto del filtro antiparticolato, quelli piemontesi – che hanno naturalmente chiesto gli stessi incentivi – devono pagarsi tutto di tasca propria. Continua a leggere



Sicurezza, le strisce pedonali
verso la svolta artistica e hi-tech

Il disco Abbey Road dei Beatles che ha compiuto i quarant’anni riporta in copertina quelle che sono diventate probabilmente le strisce pedonali – o meglio zebra crossing – più famose del mondo. Bianche e ben visibili, ben diverse da quelle che troviamo sulle nostre strade nella vita quotidiana, difficili da scorgere anche quando si è al volante di un’auto o di un mezzo pesante, con conseguenti gravissimi rischi per i pedoni. La tecnologia, l’arte e la pubblicità potrebbero però venire incontro anche in Italia alla piaga degli incidenti stradali causati dalla scarsa segnaletica orizzontale. Continua a leggere



Il Passante di Mestre fa litigare Regione Veneto e Aiscat

Dopo le polemiche estive sul primo weekend da bollino nero e l’effettivo servizio svolto invece da quel giorno contro le code chilometriche verso l’Est, il Passante di Mestre diventa ora motivo di scontro tra privati e pubblici, tra le concessionarie autostradali, riunite nell’Aiscat di Fabrizio Palenzona, e la Regione Veneto presieduta da Giancarlo Galan. Continua a leggere



Il futuro è delle auto elettriche?
Le grandi case ci credono

Avranno anche il problema di fare poco rumore e delle prestazioni al momento non paragonabili con i mezzi mossi da motore a scoppio, ma le grandi case automobilistiche sembrano credere nel futuro elettrico dell’auto. Due marchi come Renault e Smart tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 presenteranno i primi modelli di vettura alimentati a batteria. “Certo, in questo settore i rinvii sono all’ordine del giorno ma una cosa è certa: il pubblico è già pronto ad accogliere queste vetturette a braccia aperte”, scrive il quotidiano Repubblica. Continua a leggere



La scommessa ecologica, vivere
sette giorni a impatto zero

Vivere a impatto zero a livello di inquinamento si può. La scommessa è stata vinta da Colin Beavan, cittadino newyorkese che con la sua famiglia è riuscito per un anno intero ad annullare l’impatto ambientale. Niente auto, energia ridotta, uso limitato di carta e plastica, cibi locali e non inscatolati. Il “no impact man” lancia ora la sfida: provare a vivere una settimana, da domenica a domenica, senza consumare. Una sorta di esperimento globale. Continua a leggere



Mercato dell’auto, crisi
e rilancio verso l’Est Europa

La crisi dell’auto contagia anche la russa Avtovaz che, dopo gli aiuti statali e la riduzione dell’orario di lavoro, ha annunciato tagli occupazionali di ben 27mila dipendenti, un quarto del totale. “L’azienda che ha in Togliattigrad uno dei suoi centri di produzione più importante, potrebbe essere uno dei partner dell’operazione che ha portato i canadesi di Magna al controllo di Opel”, ha scritto venerdì il quotidiano Repubblica. Continua a leggere



Sicurezza, così i camion
hanno superato anche le auto

È inutile nasconderlo: i camion non si trovano di certo in cima alle preferenze degli italiani. Lenti o troppo veloci in autostrada, ingombranti, inquinanti: in una sola parola, insicuri. Ma la realtà è ben diversa e l’ha raccontata a Repubblica Mario Ferrari Aggradi, responsabile marketing trucks di Mercedes-Benz Italia. “C’è grande demagogia a riguardo e pochi sanno che solo il 7% degli incidenti stradali sono causati da veicoli industriali. Continua a leggere



Il boom delle minicar: in cinque anni raddoppiate le “macchinine”

Sarà per l’effetto della patente a punti, che ha appiedato numerosi italiani, o solo per una questione di moda che coinvolge in particolare i giovani benestanti, ma le “macchinine”, le minicar, sono raddoppiate in cinque anni (dal 2004 al 2009) passando, secondo quanto scrive oggi “Repubblica” da 40mila a 80mila.
Questi veicoli si possono guidare già a 14 anni e spesso vengono trasformati in piccoli bolidi, come ha denunciato a “Repubblica” Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale. Continua a leggere



Marche: un interporto per creare l’anello mancante del centro Italia

Riportiamo un articolo di Emanuela Audisio per Affari e Finanza di Repubblica sull’Interporto Marche.

L’infinito qui è stato sempre scollegato. Mare, monti, pianura, cielo: incomunicabilità totale. Tra il porto di Ancona e l’aeroporto di Falconara, tra il mare Adriatico e l’entroterra, tra il sud e il nord dell’Italia. Una frattura centrale, un groviglio di arrivi e partenze mai combinato, ma per le merci che devono attraversare il mondo un centro direzionale importante. Campi di girasoli e file di camion, un traffico che potrebbe integrarsi e invece è frammentario. Continua a leggere