Nei periodi di recessione si guida meno: i chilometri sono tornati quelli del 1996

I periodi di recessione sono collegati al cambiamento delle abitudini di guidare. Secondo un rapporto pubblicato il 14 maggio dall’Ong Us Public Interest Research Group, i giovani, in particolare, sono meno portati a guidare – o ad avere una patente di guida – rispetto alle generazioni precedenti, per le quali l’automobile era una sorta di diritto. Calano quindi i chilometri percorsi in auto. E così finisce il driving boom, come viene dimostrato da una serie di cifre: i chilometri percorsi da una persona ogni anno, sono passati dagli 8.700 del 1970 ai 16.100 del 2004 (+85 per cento); è quello che il rapporto chiama “driving boom”, che è leggermente diminuito tra il 2004 e il 2012, attestandosi a 7.000 chilometri (-7 per cento), cioè il livello del 1996. Continua a leggere



Autorità dei Trasporti, questa sconosciuta: c’è da gennaio, ma mancano le nomine

Da gennaio di quest’anno è istituita per legge l’Autorità di regolazione dei Trasporti, ma ad oggi non è ancora funzionante. Manca l’accordo sulle nomine del direttivo. Eppure per favorire la concorrenza e la crescita del settore – si legge sul portale Agenparl.it – se ne sentirebbe il bisogno, soprattutto nel momento in cui la recessione morde l’economia nazionale. Continua a leggere



Piano generale della mobilità,
ecco tutte le ipotesi di revisione

Rivedere il Piano generale della mobilità: è questo l’intendimento del sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che l’altro giorno ha convocato un incontro di presentazione delle linee guida di intervento. La modifica del Piano è da tempo attesa dalle aziende di autotrasporto, in particolare per quanto riguarda gli aspetti della logistica. L’attuale Pgm aveva dei parametri pre-crisi e andava per forza di cose corretto. La revisione individua tra l’altro delle importantissime “filiere territoriali logistiche” nelle diverse componenti infrastrutturali (porti, retroporti, interporti, inland terminal). Continua a leggere



Infrastrutture, all’appello
mancano 50 miliardi di euro

Cinquanta miliardi di euro: è la cifra che manca per completare il programma di infrastrutture per il prossimo triennio. Una cifra alla quale potrebbe contribuire il mondo della finanza, almeno con il 50 per cento. È questo l’invito rivolto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, nel corso del convegno “Strade e ferrovie, come finanziare ricostruzione e sviluppo” nell’ambito del terzo Infrastructure Day. Continua a leggere



Sistri, la rabbia dell’Angri: “Molte aziende costrette a chiudere”

Il Sistri? “È un sistema ridondante e superfluo”, che “presenta numerose lacune interpretative tuttora irrisolte”. Parola dell’Angri, l’associazione nazionale gestori rifiuti, che in una nota esprime tutto il proprio malcontento per il sistema Sistri. E lancia un allarme: molte aziende saranno costrette a chiudere, altre si daranno all’illegalità. Continua a leggere



Al via Auto China 2010, riflettori
puntati sulle vetture di lusso

Ha preso il via oggi a Pechino, con le giornate riservate alla stampa, Auto China 2010, la più importante manifestazione motoristica asiatica. Proprio dall’Asia arrivano dati in controtendenza rispetto ai magri bilanci del mondo occidentale. Le previsioni parlano infatti di una crescita vigorosa già dai prossimi anni, con un incremento del 55 per cento stimato tra il 2009 (8,7 milioni/anno) e il 2015 (13,5 milioni/anno). Ma il dato più eclatante si riferisce alle auto di lusso. Secondo le ricerche della tedesca Vda, in Cina ogni anno verranno vendute 1,5 milioni di vetture di lusso fino al 2020. I costruttori lo sanno bene, tanto che ad Auto China 2010 gran parte delle anteprime o dei reveal mondiali saranno dedicati proprio ai modelli di fascia alta e altissima. Continua a leggere



Spagna, 17 miliardi di euro
per la ferrovia e la strada

Il governo spagnolo ha annunciato un piano di investimenti di 17 miliardi di euro per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie e stradali. Circa il 70 per cento degli investimenti, cofinanziati dal settore pubblico e privato, saranno destinati alla ferrovia e il resto al settore stradale, come ha precisato il capo del governo José Luis Zapatero annunciando il piano. Continua a leggere



A Venezia un seminario sulla crisi
e sui mercati internazionali

“Competere sui mercati internazionali: l’evoluzione della crisi”. È questo il titolo del seminario, in programma il 10 dicembre, organizzato dall’Ufficio Formazione in Commercio Estero della Camera di Commercio di Venezia nell’ambito delle iniziative di sostegno all’internazionalizzazione d’impresa. L’obiettivo è quello di fornire alle aziende partecipanti indicazioni e  strumenti utili per reagire alla recessione, ricavare vantaggio dalle eventuali opportunità nascenti e porre le basi per agganciare la ripresa sui mercati esteri. Continua a leggere