Uomo, giovane e residente nel sud Italia o nelle isole. È questo l’identikit dell’automobilista che sceglie l’assicurazione su internet. Un’opzione che coinvolge un numero sempre crescente di italiani. Sono infatti quasi un milioni e mezzo quelli che, prima di stipulare un’assicurazione auto, si sono affidati a un comparatore online. Il dato emerge da un’indagine che uno dei leader del settore, Assicurazione.it, ha commissionato all’istituto di ricerca Tns Italia. Continua a leggere
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Assicurazione auto, anche in Italia
Auto, solamente il 6 per cento
dei conducenti è assicurato
Assicurazione contro furto, incendio, atti vandalici. E poi, copertura per i danni provocati ai terzi, ai passeggeri della propria auto e non. Ma, spesso, gli automobilisti italiani si dimenticano di assicurare se stessi. Pochi infatti sanno che l’unico occupante della macchina a non essere coperto dalla polizza Rc auto è proprio il conducente. Secondo i dati resi noti da Assicurazione.it, comparatore leader del mercato Rc auto, a sottoscrivere la garanzia aggiuntiva che tutela il conducente è appena il 5,8 per cento degli automobilisti italiani. Il dato è ancora più sorprendente se si considera che, secondo rilevazioni ufficiali, il 69,2 per cento dei feriti negli incidenti stradali sono proprio i conducenti dei veicoli. Continua a leggere
Rc auto e classi di merito, solo
il 7,5% sfrutta la legge Bersani
Sono ancora molto pochi gli italiani che sfruttano i benefici della legge Bersani nel settore delle assicurazioni auto. Secondo un sondaggio effettuato dal broker assicurativo online Assicurazione.it, solamente il 7,5 per cento degli italiani utilizza il decreto legge che ha rivoluzionato il mondo assicurativo italiano. Il decreto, tra le altre cose, prevede che si possa acquisire la classe di merito di un familiare convivente, risparmiando così centinaia di euro. Un beneficio che vale soprattutto per i neopatentati, che altrimenti partirebbero dall’ultima classe di merito. Continua a leggere
Risarcimenti per falsi incidenti, arresti a Cosenza e Catanzaro
Quante volte ci siamo lamentati con il nostro assicuratore per l’aumento delle polizze Rc auto e dall’altra parte ci siamo sentiti dire: “È che ci sono troppi incidenti in Italia”. Un dato inconfutabile. Come è inconfutabile che qualcuno con questi incidenti denunciati ma mai avvenuti ci faccia addirittura dei soldi. La buona notizia di questi giorni è che ogni tanto qualcuno finisce nella rete delle forze dell’ordine. La Polizia Stradale di Cosenza e Catanzaro sta infatti eseguendo 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli appartenenti a un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe ai danni di compagnie assicuratrici, alla ricettazione e all’uso di atti falsi. Continua a leggere
Ecco perché il “caro autostrade”
colpirà anche chi non le utilizza
L’aumento dei pedaggi autostradali riguarderà tutti gli italiani. Anche quelli che l’autostrada proprio non la usano. Il motivo è semplice. Come spiega la Coldiretti, “l’aumento dei pedaggi pesa notevolmente sui costi della logistica, che incidono per quasi un terzo nella frutta e verdura. In un anno in cui i prezzi dei prodotti agricoli nelle campagne si sono ridotti in media del 13 per cento l’aumento dei costi di produzione dovuto ai rincari delle tariffe per i trasporti e il gas pesa sulle competitività delle imprese ma anche sulla spesa alimentare dei consumatori”. Continua a leggere
Eccesso di velocità e cellulare,
c’è un’Italia che evita le multe
A volte capita di farla franca. Niente cinture, parcheggi in divieto di sosta, parlare al cellulare, eccessi di velocità. Infrazioni comuni, commesse dalla stragrande maggioranza degli automobilisti. Eppure, spesso, anzi spessissimo, uomini e donne che al volante non si comportano in maniera sempre corretta la passano liscia. Secondo una ricerca realizzata all’istituto Tns Italia, il 63 per cento delle infrazioni commesse dagli automobilisti italiani non viene sanzionato. Continua a leggere
I lombardi per l’auto spendono
quasi 40 miliardi all’anno
È di 38,4 miliardi di euro la spesa per l’utilizzo e l’acquisto dell’auto in Lombardia. I dati, calcolati dall’ufficio studi di LeasePlan Italia, si riferiscono al 2008 e collocano la Lombardia al vertice nazionale. La cifra corrisponde al 18,67 per cento della spesa complessiva per il Paese, che nel 2008 è stata di ben 212 miliardi di euro ossia il 13,49 per cento del prodotto interno lordo. Continua a leggere
Oggi la giornata della buona guida: tutto sulle Rc auto per i giovani
Biella, Genova, Como, Verona, Siena, Bologna, Ascoli Piceno, Perugia, Pescara, Anguillara, Battipaglia, Campobasso, San Severo, Cosenza e Palermo partecipano oggi alla giornata dedicata alla “buona guida”, iniziativa promossa dal Movimento consumatori, dal Movimento difesa del cittadino e da Codici. La giornata è rivolta ai giovani e ai neopatentati ai quali verranno offerte informazioni e distribuito materiale esplicativo sul settore Rc auto. Continua a leggere
Consumatori: «Rc auto aumentate
del 155 per cento in 15 anni»
«L’Italia, vero e proprio paradiso per cartelli, monopoli e oligopoli che hanno rafforzato il loro dominio negli ultimi 15 mesi favoriti da un governo Giano bifronte»: questa la denuncia di due associazioni dei consumatori, l’Adusbef e Federconsumatori, secondo le quali le maggiori stangate delle “finte liberalizzazioni” sono state registrate nel settore Rc Auto.
«In regime di prezzi amministrati ante 1994, gli assicurati obbligati a contrarre una polizza 15 anni fa pagavano una media di 361 euro (700mila lire)», spiegano in un comunicato, «costi che lievitavano a 868 euro nel 2006, con un rincaro del 140,5 per cento, per passare a 903 euro nel 2007 (+35 euro) e a 948 euro nel 2008 (+45 euro), a 995 nel 2009 (+ 47 euro), diversamente da altri Paesi UE, come Francia, Spagna, Germania, dove gli aumenti registrati negli stessi anni non hanno mai superato la soglia dell’86 per cento. I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc auto in questi 15 anni (2004-2009) sono più che raddoppiati, passando da 391 euro del 2004 a 995 euro nel 2009, con una incidenza di valore di + ben 604 euro e una percentuale del + 155,1 per cento». Continua a leggere
In Italia regna sempre
il trasporto su gomma
In Italia nove uomini su dieci e sei merci su dieci viaggiano su gomma. L’autotrasporto continua a muovere sia gli italiani, sia l’economia italiana. Anche se, secondo i dati del Conto Nazionale Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2008 il caro carburanti ha fatto calare l’uso dell’auto privata e fatto crescere gli utenti di autobus e altri mezzi pubblici. Ma dalle strade lo scorso anno è passato il 62 per cento delle merci e il 92 per cento dei passeggeri del traffico interno, percentuali praticamente identiche all’anno precedente. Continua a leggere