Il Governo taglia le accise sul gasolio ma così perderà per strada miliardi di euro

Non v’è dubbio che il cambiamento voluto del presidente del Consiglio Matteo Renzi trovi ampi consensi. Anche per gli operatori del trasporto è così. Il problema è come e con quali tempi. Le imprese di autotrasporto italiane da tempo chiedono di poter divenire “europee” e per questo si battono: per poter essere concorrenziali, per poter lavorare senza che ci sia la necessità di interventi da parte dello Stato. Ma fino ad allora, per non fallire, per non delocalizzare o assumere autisti in “affitto”, le imprese italiane saranno costrette, dalle leggi del mercato, a mantenere, pur rivedendone le misure, interventi che le allineino ai competitori europei. Continua a leggere



Sistri, dopo Conftrasporto anche Cna chiede la cancellazione dei pagamenti

Dopo la denuncia del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti (“il Sistri, sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, è obsoleto e  va cambiato”), dopo l’immediata presa di posizione del presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggé (“allora il Governo sospenda immediatamente  l’obbligo del contributo per il Sistri per le imprese dell’autotrasporto), anche i responsabili di Cna sono scesi in campo sul “caso Sistri”, applaudendo “le dichiarazioni del ministro Galletti, che ha annunciato una nuova gara da tenersi a breve per sostituire l’obsoleto sistema di tracciabilità dei rifiuti”. Continua a leggere



Confcommercio: “Il Governo sospenda il pagamento del Sistri per l’autotrasporto”

“Il Governo deve emanare quanto prima un provvedimento che garantisca la tracciabilità dei rifiuti e al tempo stesso l’interoperabilità, senza gravare in oneri e in burocrazia sulle imprese, iniziando da subito a sospendere l’obbligo del contributo per quelle dell’autotrasporto”.  A chiederlo è il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggé, che  commentando le dichiarazioni del del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti,  secondo il quale  il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti è “un sistema obsoleto e che va cambiato” si è domandato che senso abbia dover pagare un sistema che non ha mai funzionato e che lo stesso rappresentante del Governo ha bocciato. Continua a leggere



Costi minimi per il trasporto non aggiornati? Il ministro ha chiesto tempo

“Le tabelle sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci pubblicate sul sito web del ministero stesso negli ultimi giorni non sono state aggiornate, come invece regolarmente avvenuto in passato, in seguito a un’intesa raggiunta nell’incontro di circa dieci giorni fra i rappresentanti delle associazioni di categoria e  il ministero stesso che ha scelto, in attesa di un prossimo incontro, di poter prendere tempo per riflettere sulla questione, non procedendo nel frattempo agli aggiornamenti”. A chiarire il giallo della scomparsa degli aggiornamenti dei costi minimi per la sicurezza dal sito del ministero, denunciato da più addetti ai lavori, è il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che intervenendo sul caso sottolinea come “non risulti che il ministro si sia pronunciato in senso contrario alle norme sui costi minimi” e come un fatto sia certo, e cioè che “la legge è in vigore e non è stata per ora annullata, il tutto, tra l’altro, in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio nonché della stessa Corte Costituzionale”. Continua a leggere



Disagio giovanile, Fai Conftrasporto invita gli associati ad aiutare progetto Itaca

Progetto Itaca“Ho avuto modo di incontrare queste persone che svolgono una funzione delicata e di sostegno per coloro, soprattutto giovani, che hanno problemi di disagio mentale. Ho avuto modo di apprezzare il loro lavoro e la sensibilità con la quale si mettono a disposizione offrendo  sostegno. Ci hanno chiesto un appoggio per far giungere le richieste di aiuto concreto e soprattutto di far conoscere ciò che ognuno  di noi può fare di concreto nei confronti di persone che soffrono. Perciò ho deciso di dare pubblicazione sul nostro sito a questo appello lanciato per “aiutare coloro che in modo serio si mettono a disposizione per sostenere le persone che soffrono di un disturbo sempre più diffuso”. Se vorrete contribuire con il vostro intervento avrete fatto un’opera meritoria ma, questo conta, aiuterete una iniziativa sociale condotta da persone che si sacrificano per gli altri”.   Continua a leggere



Fermo dei tir, c’è un complotto dei poteri forti? Uggé: “No, solo una mente confusa”

“Non aver ancora compreso che le riduzioni compensate per le accise sul gasolio per l’autotrasporto significano un aumento di competitività nei confronti del conto proprio e dei vettori occasionali stranieri è allarmante, così come preoccupante è sentir qualcuno proporre che gli sconti vengano riconosciuti ai caselli. Una simile operazione è inattuabile, come del resto sostiene la stessa Corte dei conti, e oltretutto significherebbe per le imprese di autotrasporto vedersi riconosciute riduzioni di appena qualche centesimo per automezzo. Leggere certe affermazioni significa solo trovare  la conferma di quanto sia alta la confusione nella mente di chi dovrebbe invece mantenere la massima lucidità per comprendere quello che sta realmente succedendo e poter così compiere al meglio l’incarico affidatole: quello di guidare un’organizzazione di autotrasportatori e di tutelarli”. Continua a leggere



Addio a Francesco Del Boca: ha guidato Confartigianato Trasporti nelle grandi sfide

Il mondo dell’autotrasporto è il lutto per la scomparsa di uno dei suoi principali rappresentanti, Francesco Del Boca, imprenditore e dirigente di Confartigianato Trasporti,  stroncato a soli 62 anni dopo una lunga malattia. Novarese, Francesco del Boca, era entrato nel consiglio direttivo nazionale di Confartigianato Trasporti nel 1990 e cinque anni più tardi era stato nominato presidente regionale del Piemonte, per poi assumere la presidenza nazionale dal 2004 al 2012. Nel 2010 il mondo dell’autotrasporto l’aveva voluto anche alla guida nazionale di Unatras, incarico che aveva assunto quasi in contemporanea  con la vice-presidenza del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori.  Nominato di recente anche  presidente della Camera di Commercio di Novara, Francesco Del Boca lascia la moglie Maria Margherita Beccaro e i tre figli Umberto, Valeria ed Elena. Continua a leggere



Registro elettronico delle imprese e più controlli contro il cabotaggio abusivo

“Il fenomeno del cabotaggio è un problema da affrontare e risolvere con urgenza e con strumenti adeguati, come per esempio un nuovo Registro elettronico nazionale (Ren) come riferimento unico per le imprese di trasporto. L’unico modo per contrastare il cabotaggio abusivo è aumentare la legalità e ciò si ottiene aumentando i controlli, anche attraverso strumenti come il Ren”. A sostenerlo è la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che incontrando a Roma il presidente e il segretario della Fai Conftrasporto del Friuli Venezia Giulia, Davide Interbartolo e Oscar Zorzi, affiancati dal presidente nazionale e dal segretario generale della federazione autotrasportatori italiani Paolo Uggè e Pasquale Russo oltre che dal segretario generale di Assotir, Claudio Donati,  ha voluto assicurare il proprio impegno personale nell’interessare Palazzo Chigi e il ministro dei Trasporti per un sollecito intervento in favore del sistema dell’autotrasporto. Continua a leggere



Trasporto tradito dal Governo: “Questo Sblocca Italia può far esplodere la rabbia”

“L’autotrasporto vive momenti difficili e complessi, anche per l’evanescenza del ministero competente. Non è certo una forma di ricatto, ma sono questi comportamenti che consentiranno a forme spontanee di rabbia di esplodere”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, vice presidente di Confcommercio e presidente di Fai Conftrasporto, che appena venuto a conoscenza dei contenuti del decreto Sblocca Italia  pubblicati in Gazzetta Ufficiale, ha denunciato senza mezzi termini come con questa decisione il Governo abbia “disatteso gli impegni sull’autotrasporto”. Continua a leggere



Norme sui porti nel decreto Sblocca Italia. Uggè: “Una misura positiva”

”Una misura positiva che, accogliendo i suggerimenti di Confcommercio, va nella giusta direzione di razionalizzare e rendere coerente il sistema portuale e logistico del Paese, essenziale asset per le prospettive di competitività e sviluppo”. È questo il commento di Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio, sul possibile inserimento nel Dl Sblocca Italia (clicca qui) di un articolo riguardante i porti. Continua a leggere



Uggè: “L’Italia non si sblocca se non si interviene sui porti e sulla logistica”

“Ambire a ‘sbloccare l’Italia’ senza intervenire sui porti e sulla logistica, ovvero sulla rete portante dei flussi di merce che attraversa il Paese è una vera contraddizione in termini. Così non si sblocca il Paese che non ha mille giorni di tempo a disposizione. Così si prosegue solo con la politica degli annunci”. Lo dichiara il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, in merito agli interventi previsti nel decreto Sblocca Italia. Continua a leggere



Bici sulle corsie preferenziali? Così avremo solo pullman in ritardo e più pericoli…

La proposta di inserire nelle modifiche al Codice della strada la possibilità  di consentire alle biciclette di percorrere le corsie preferenziali nelle città, imponendo il limite di velocità dei 30 chilometri orari,  conferma una volta di più come il Governo agisca solo alla ricerca del consenso, senza conoscere le realtà sulle quali interviene. Con questa decisione non solo di verrebbe meno al principio per il quale queste corsie vengono realizzate, che è consentire alla mobilità pubblica di essere più veloce e puntuale, ma si introducono rischi evidenti per i ciclisti”. Continua a leggere



Sistri, nello scandalo rifiuti anche l’appalto sa di marcio. Lo buttiamo in pattumiera?

“Il ministero dell’Ambiente sta valutando l’opportunità di cancellare il Sistri così come fino a oggi concepito per riprogettarlo da zero, alla luce delle violazioni e illegittimità nell’affidamento a Selex che sarebbero state individuate da chi deve vigilare sui contratti pubblici? Finalmente! Dopo anni durante i quali è stato fatto pagare a migliaia d’imprese un servizio mai entrato in funzione, dopo anni persi per cercare di aggiustare un meccanismo inaggiustabile perché mal progettato e peggio realizzato, dopo rinvii inspiegabili, titubanze incomprensibili o tentativi privi di alcun senso come quello di escludere solo le piccole imprese, visto che quanto se un sistema non funziona va abrogato per tutti, finalmente assistiamo a prese di posizione che chiedono l’abrogazione del sistema”. Continua a leggere



L’Europa vuole più merci su rotaia? L’Italia aumenta i costi del trasporto ferroviario…

“L’aumento del costo dell’energia elettrica per il trasporto ferroviario, previsto nel Decreto legge competitività in conversione al Senato, è destinato a generare un incremento dei costi per le imprese ferroviarie e a creare un pericoloso ostacolo sui binari dello sviluppo del trasporto intermodale, indicato, invece, giustamente dal Governo, come una priorità del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea.  Una scelta in controtendenza con quanto sta accadendo in altri Paesi europei,  dannosa anche per l’intero comparto logistico nazionale che già soffre troppe penalizzazioni rispetto ai propri competitors, e che rischia di vanificare i pochi ma buoni risultati che il mercato liberalizzato ha prodotto negli ultimi anni”.  Continua a leggere



Autotrasportatori, giudicate voi se chi vi guida ha davvero le capacità per farlo

Chi sta davvero facendo l’interesse degli autotrasportatori e chi invece sta combattendo solo per se, per ritagliarsi un posto al sole? Chi  fra coloro rappresentano la categoria degli autotrasportatori,  risponde solo ai suoi associati e chi invece, come una marionetta sul palco dei vecchi teatrini degli oratori, deve rispondere a chi muove i fili?  Chi davvero conosce il mondo dell’autotrasporto, i suoi problemi e le sue possibili soluzioni e chi invece si è “improvvisato” esperto? E, ancora, chi conosce i meccanismi che regolano la politica, non solo italiana ma europea, e sa dove e come muoversi per far si che le istanze del mondo dell’autotrasporto italiano non restino inascoltate? Sono alcune delle domande migliaia di autotrasportatori si stanno facendo, alla vigilia di importanti appuntamenti e di confronti decisivi destinati a segnare il futuro del settore. Continua a leggere