Registro elettronico delle imprese e più controlli contro il cabotaggio abusivo

“Il fenomeno del cabotaggio è un problema da affrontare e risolvere con urgenza e con strumenti adeguati, come per esempio un nuovo Registro elettronico nazionale (Ren) come riferimento unico per le imprese di trasporto. L’unico modo per contrastare il cabotaggio abusivo è aumentare la legalità e ciò si ottiene aumentando i controlli, anche attraverso strumenti come il Ren”. A sostenerlo è la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che incontrando a Roma il presidente e il segretario della Fai Conftrasporto del Friuli Venezia Giulia, Davide Interbartolo e Oscar Zorzi, affiancati dal presidente nazionale e dal segretario generale della federazione autotrasportatori italiani Paolo Uggè e Pasquale Russo oltre che dal segretario generale di Assotir, Claudio Donati,  ha voluto assicurare il proprio impegno personale nell’interessare Palazzo Chigi e il ministro dei Trasporti per un sollecito intervento in favore del sistema dell’autotrasporto. Debora Serracchiani, riferendosi a un suo recente incontro con il nuovo comandante del Compartimento di Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato inoltre come in quell’occasione siano state messe sul tavolo alcune proposte che hanno il preciso scopo di “aiutare a superare le difficoltà di un fondamentale pezzo della nostra economia che risente della concorrenza e della tassazione”. E per dare un segnale di continuità al proprio impegno, la poresidente della regione Friuli venezia Giulia ha già messo in agenda la convocazione di un tavolo promosso dall’amministrazione regionale, al quale potrebbero essere invitati a partecipare i rappresentanti di Autovie Venete, FVG Strade, Polstrada e altri soggetti competenti a livello territoriale, in vista della stipula di un protocollo d’intesa che favorisca nuovi controlli”.

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