Lo Stato permette che l’Ilva non paghi i trasportatori, loro devono pagare lo Stato?

La crisi dell’Ilva ha coinvolto pesantemente anche molti operatori del mondo del trasporto che per mesi hanno assicurato la movimentazione delle merci nonostante le gravissime difficoltà causate dal dover sostenere i costi senza ricevere alcun corrispettivo. Migliaia di viaggi garantiti da imprese che hanno pagato stipendi e contributi ai dipendenti e che hanno dovuto versare l’Iva sulle fatture nonostante non fossero onorate. Dimostrando, con i fatti, la volontà di condividere i sacrifici pur di evitare che il gruppo siderurgico, già in crisi finanziaria, dovesse sospendere le consegne, nella consapevolezza che se le merci restano sui piazzali l’impresa chiude. Come è stata ripagata questa disponibilità? Con poco o nulla. Continua a leggere



Trasportatori italiani e francesi viaggiano uniti contro gli assassini di Charlie Hebdo

“Trasmettiamo al presidente Paolo Uggè i nostri ringraziamenti per il suo messaggio di empatia che ci colpisce enormemente qui alla Fntr. Condividiamo pienamente la sua opinione e cioè che, dopo le parole e le manifestazioni, occorrono le azioni. Questa lotta per i nostri valori fondamentali si svolgerà non solo nel nostro Paese, ma ben al di là dei nostri confini, e in primo luogo in Europa. Sappiamo di poter contare, in questa lotta, sui nostri amici italiani che condividono da tempo questa filosofia. Con tutta la nostra amicizia”. Firmato Florence Berthelot. Con questo messaggio il delegato generale aggiunto di Fntr, Fédération Nationale des Transports Routiers, ha voluto rispondere alla lettera che il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè aveva voluto inviare ai colleghi e amici francesi all’indomani dell’attentato terroristico nella redazione di Charlie Hebdo dove un commando ha assassinato in pochi minuti 12 persone fra cui 8 giornalisti. Continua a leggere



“Salvataggio dell’Ilva: il Governo non dimentichi gli autotrasportatori”

“Il Governo ha avviato la procedura che dovrebbe portare entro pochi mesi mesi alla costituzione di una new company a controllo pubblico per risanare e rilanciare l’Ilva. Ora ci aspettiamo che qualcosa venga fatto anche per le moltissime imprese di autotrasporto che lavorano per le diverse sedi del gruppo siderurgico e che da mesi non vengono pagate”. Ad affermarlo è Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, che nell’augurare al Governo di “poter raggiungere l’obiettivo dichiarato di rimettere entro tre anni al massimo l’Ilva sul mercato”, invita lo stesso “a non dimenticarsi del mondo dell’autotrasporto, i cui ripetuti appelli lanciati nei mesi scorsi sono rimasti lettera morta. Continua a leggere



Rimborsi sui pedaggi autostradali: “sorpresa” di fine anno da 160 milioni

“Un buon modo per moltissime imprese di autotrasporto per finire l’anno vecchio e iniziare quello nuovo”. Così il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggé ha commentato la notizia del pagamento, con valuta 30 dicembre, dello sconto sui pedaggi autostradali richiesto per il 2012 da tutte le imprese di autotrasporto che possedevano i requisiti per ottenerlo. “Come avevo avuto modo di preannunciare, grazie alla determinata azione della nuova presidente dell’Albo degli autotrasportatori e all’impegno del ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, è stato possibile ottenere la disponibilità di circa 160 milioni di euro che sono stati messi a disposizione come cassa, consentendo dunque di fare una bella sorpresa di fine anno a moltissime aziende per le quali questo accredito rappresenta, in un momento difficilissimo, un’importante boccata d’ossigeno”, ha aggiunto Paolo Uggè, sottolineando come “il trasferimento della valuta già effettuato dalla Banca d’Italia abbia permesso a Fai Service di accreditare immediatamente i rimborsi sui conti degli associati”. Continua a leggere



Bilanci di fine anno: per l’autotrasporto c’è anche qualche “voce” in attivo

“Anche il 2014 è stato un anno particolarmente duro per il mondo dell’autotrasporto, così come per l’intera economia italiana, ma facendo un bilancio di fine anno non possiamo non evidenziare, in mezzo a molte voci “in rosso”, anche alcune note positive: a partire dalle risorse stanziate dal Governo per il settore, fissate in 250 milioni di euro l’anno, e che a partire dal 2015 diventeranno strutturali evitando di dover essere oggetto di contrattazione ogni  volta. Ma estremamente positiva è stata anche la decisione di evitare il taglio dei rimborsi delle accise sul gasolio del 15 per cento, ipotesi che, se attuata, non solo avrebbe dato il colpo di grazia a molte imprese ma si sarebbe trasformata in un clamoroso boomerang per il Governo, visto che avrebbe spinto migliaia di autotrasportatori a fare il pieno all’estero svuotando le casse dello Stato”. È questo, in sintesi, il “bilancio di fine 2014 dell’autotrasporto” che Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha voluto stilare solo dopo aver atteso il voto definitivo della Camera sulle misure contenute nel maxiemendamento al disegno di legge di Stabilità del 2015. Continua a leggere



Il Governo bocci le proposte che viaggiano in direzione opposta alla sicurezza

La gente crede sempre meno ai politici (come del resto dimostra l’astensionismo ai seggi elettorali)? Forse accade perché i politici si preoccupano sempre meno dei problemi reali della gente. Problemi a volte gravissimi, come quello del trasporto abusivo di farmaci, che spesso non vengono consegnati alle farmacie dopo aver viaggiato a temperature regolata, fra 2 e 8 gradi, come prevede la legge, bensì su auto normali, magari abbandonati per strada sotto il sole. Col rischio di diventare, nel migliore dei casi, acqua e nel peggiore un pericolo. Un allarme gravissimo, lanciato ripetutamente da Fai Conftrasporto e da Confcommercio, ma caduto ogni volta nel vuoto. Un silenzio preoccupante quello del ministero della Salute e altrettanto preoccupante sarebbe se il ministro continuasse a restare zitto anche di fronte a un altro allarme: quello sul trasporto fuorilegge di prodotti alimentari, che dovrebbe avere garantita la stessa altissima attenzione nei controlli per combattere chi sacrifica ogni forma di sicurezza sull’altare del  desiderio di guadagno. Continua a leggere



Dopo i farmaci il cibo: il trasporto merci senza controlli è sempre più un pericolo

“Dopo i farmaci i prodotti alimentari: quella di trasportare prodotti facilmente deteriorabili senza rispettare le minime regole di sicurezza, che prevedono una temperatura regolata, mettendo così seriamente in pericolo la salute dei cittadini, sembra essere un’abitudine diffusissima in Italia. E purtroppo si tratta di una pessima abitudine destinata a diffondersi ancor di più anche perché il Governo non sembra avere la benché minima intenzione di intervenire, facendo rispettare la legge e continuando invece a far finta di niente anche di fronte a ripetuti allarmi”. A lanciare la durissima accusa contro lo “sconcertante e preoccupante silenzio del Governo sulla sicurezza del trasporto merci” è il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che nelle scorse settimane aveva denunciato come “diversi farmaci vengano trasportati abusivamente, addirittura abbandonati per strada in ogni condizione climatica, col rischio di perdere qualsiasi proprietà curativa o peggio”. Continua a leggere



Trasportatori non pagati dall’Ilva, per loro niente pagamento di Iva e contributi?

“Il Governo non sta facendo nulla, nemmeno si degna di dare una risposta a imprese che da mesi lavorano senza essere pagate. Questo è un comportamento degno di un Governo credibile? Cosa si aspetta per intervenire? Forse che la sospensione dei servizi di carico e scarico delle merci attuato dagli autotrasportatori veneti si estenda anche alle altre sedi del Gruppo siderurgico?”. Così il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé, ha commentato la decisione delle imprese di autotrasporto che lavorano per l’Ilva di Porto Marghera di interrompere l’attività  per “rendere pubblico il disagio già denunciato in passato”, come hanno scritto in una lettera inviata alla prefettura e alla questura di Venezia Gianluigi Satini, presidente regionale della Fai,  Sergio Barsacchi, segretario regionale di Cna Fita e Luciano Tieghi, segretario provinciale di Confartigianato trasporti Venezia. Continua a leggere



Settimana decisiva per l’autotrasporto. Sul Giornale Paolo Uggè spiega perché

“La legge di stabilità, tema al centro della vita politica della settimana, rappresenta un momento decisivo anche per il futuro delle imprese di autotrasporto, toccate direttamente da diverse norme in discussione in queste ore”. Ad affermarlo è il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che nella sua rubrica “Ruote d’Italia” pubblicata sul quotidiano Il Giornale (che a partire da questa settimana viene pubblicata nell’edizione del martedì) sottolinea un altro tema caldissimo: ovvero i costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto merci. “Su questo capitolo le proposte presentate dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi non hanno soddisfatto pienamente tutte le parti interessate”, scrive Paolo Uggè sulle colonne del quotidiano nazionale diretto da Alessandro Sallusti? Continua a leggere



Confcommercio: “Il traforo del Mortirolo libererà la Valtellina dall’isolamento”

La proposta di legge per la realizzazione del traforo del Mortirolo presentata dai  senatori Jonny Crosio e Raffaele Volpi apre nuove prospettive per lo sviluppo della Valtellina e della Valcamonica”. Ad affermarlo è il vice presidente di Confcommercio Paolo Uggé secondo il quale l’iniziativa dei due senatori “non può che trovare piena condivisione della Confcommercio anche perché non solo la nuova infrastruttura è indispensabile per l’economia delle due aree ma toglierebbe la Valtellina dal vero e proprio isolamento nella quale si trova. Continua a leggere



Assologistica fa retromarcia: “Inutile la polemica sul possibile fermo dei tir”

“Una tragicomica messinscena in un momento critico per l’intero sistema”. Così Carlo Mearelli, presidente di Assologistica, aveva polemicamente commentato il possibile fermo nazionale dell’autotrasporto merci annunciato come ipotesi credibile dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, alla fiera Truck Emotion di Monza. Ora, intervenendo nell’ambito del convegno Fiap su sicurezza e certificazione,  il vicepresidente di Assologistica, Damaso Zanardo, ha definito quelle polemiche, scatenate da una lettera della stessa Assologistica che sollecitava il ministro Lupi a non trattare con la categoria degli autotrasportatori su un eventuale fermo, “inutili”, affermando che invece occorre “affrontare tutti insieme le problematiche di questo settore e il superamento dei costi minimi attraverso meccanismi che premino qualità e sicurezza delle imprese”. Continua a leggere



Francia, non ci sarà una nuova tassa per i tir stranieri che viaggiano sulle sue strade

Non ci sarà alcun bollo a pagamento per i tir stranieri che attraversano la Francia. Lo ha deciso il ministro delle Finanze Michel Sapin, che ha clamorosamente bocciato la proposta avanzata dalla collega Ségolène Royal, ministro dell’Ecologia. Un nuovo durissimo colpo per l’ex compagna del presidente Francois Hollande, “stroncata” anche dai giornali francesi per nulla teneri nel raccontare il nuovo fallimento del ministro dell’Ecologia già costretta a rinunciare all’annunciata ecotassa sui camion. Continua a leggere



Uggé: “La Francia vuole tassare solo i Tir stranieri? Una proposta irrealizzabile”

“Proporre di tassare solo i veicoli stranieri che attraversano il proprio territorio, come proposto dalla Francia, è destinato a restare solo un esercizio di fantasia. È una proposta irrealizzabile, perché  incompatibile con le norme europee. Chiunque oggi voglia proporre nuove possibili “regole del gioco” per il proprio Paese deve prima tenere conto del fatto che siamo in una Comunità europea e che occorre fare i conti, se si vogliono evitare delle figuracce, con le regole che l’Europa si è data. E questo vale anche per alcune fantasiose proposte recentemente avanzate da un’associazione di autotrasporto italiana”. Così il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha commentato l’annuncio di un possibile bollo a pagamento per i tir stranieri che attraversano la Francia. Continua a leggere



Sciopero dei Tir? Una messinscena tragicomica. Parola di Assologistica

“Una tragicomica messinscena in un momento critico per l’intero sistema”. Con queste parole Carlo Mearelli, presidente di Assologistica, l’associazione italiana imprese di logistica, magazzini generali e frigoriferi, terminal operators portuali interportuali e aeroportuali, ha commentato il possibile fermo nazionale dell’autotrasporto merci che il settore potrebbe essere costretto a mettere in atto a inizio dicembre, come ipotizzato nei giorni scorsi dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, intervenuto alla fiera Truck Emotion di Monza. Continua a leggere



Gli autotrasportatori vogliono davvero lo sciopero? Dal Lazio arriva il primo sì

Mentre al Truck Emotion di Monza, evento dedicato al mondo dell’autotrasporto merci in programma fino a domenica all’autodromo, Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, e Amedeo Genedani, presidente nazionale di Confartigianato Trasporti, annunciavano la concreta possibilità di un fermo nazionale dell’autotrasporto qualora “la base degli associati lo avesse richiesto” , una richiesta in questo senso è arrivata dal Lazio dove era in corso l’assemblea degli associati della regione. Continua a leggere