Multe, sconto del 20 per cento se si paga subito. Giro di vite per gli omicidi colposi

Uno sconto del 20 per cento se si paga la multa entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica la multa. Tra le norme approvate dalla commissione Trasporti della Camera c’è anche quella che prevede le agevolazioni per gli automobilisti veloci nei pagamenti. In pratica chi trova una multa sul parabrezza dell’auto può pagarla direttamente entro 15 giorni risparmiando le spese di notifica. Se attende invece la raccomandata a casa potrà comunque pagarla entro cinque giorni “decuratata” del 20 per cento. Se il pagamento avviene dopo 60 giorni la cifra si raddoppia. Lo sconto sulle multe non è l’unica novità. La commissione ha previsto un giro di vite per gli omicidi colposi automobilistici.  Continua a leggere



Cantiere pericoloso in autostrada, dirigenti condannati per omicidio

Il tribunale di Lucca ha condannato tre dirigenti della società Autostrade a un anno e otto mesi di reclusione per omicidio colposo per un incidente stradale avvenuto il 7 gennaio 2007 all’altezza di un cantiere sull’A11, ad Altopascio (Lucca). Quattro le vittime, fra cui due bambini e la loro madre. Le accuse ai tre dirigenti riguardano la pericolosità del cantiere. Quel giorno Andrea Quercetelli, commercialista, stava rientrando con la famiglia da una vacanza. L’auto arrivò all’altezza del cantiere a velocità troppo alta: sbandò, si rovesciò e andò a sbattere su un’auto che stava sopraggiungendo. Continua a leggere



Parcheggia in divieto di sosta, condannata per omicidio colposo

È stata condannata per concorso in omicidio colposo una donna che il 16 luglio 2009 a Milano aveva parcheggiato la propria auto in divieto di sosta. Il gup Luigi Varanelli le ha inflitto sei mesi di reclusione per aver contribuito, impedendo la visuale, a provocare la morte di un motociclista di 29 anni, investito da un’altra auto che non aveva rispettato la precedenza. Continua a leggere



Valducci: “L’omicidio stradale entrerà nel Codice penale”

Il nuovo Codice della strada è un “cantiere sempre aperto” secondo il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, uno dei padri del documento. Ed è lo stesso Valducci ad annunciare che tra poco il Codice di Procedura Penale sarà arricchito da un nuovo reato: l’omicidio stradale. Valducci ha anche sottolineato che si sta lavorando all’ipotesi di una legge-delega per “spacchettare” il Codice in due parti. Continua a leggere



La strage di Lamezia, è giusto
che l’omicidio sia solo colposo?

Gli avevano ritirato la patente sette mesi fa per un sorpasso in curva che, solamente per un colpo di fortuna, non aveva provocato gli stessi drammatici danni che ha invece fatto ieri. Sette ciclisti uccisi a Lamezia Terme da una Mercedes lanciata a folle velocità da Chafik El Ketani, un marocchino di 21 anni, risultato alla guida sotto l’effetto di cannabis, a cui era appena stata ridata la patente. Una strage che ha sconvolto tutta Italia e che ha provocato numerose reazioni. “Dopo questa mattanza e con queste modalità assurde, dobbiamo avere il coraggio di rivedere e riscrivere il reato di omicidio colposo determinato da veicoli”, ha detto il senatore della Lega Nord, Sandro Mazzatorta. “Le procure di solito applicano il dolo eventuale, dunque non intenzionale, ma purtroppo la giurisprudenza è molto rigorosa e viene derubricato da omicidio doloso a omicidio colposo”. Continua a leggere



Usa, camionista investe una donna
Stava guardando un porno sul pc

Guidare un camion è un grande responsabilità. E tra la maggioranza di professionisti seri si annidano anche dei delinquenti. Un caso estremamente negativo per tutta la categoria degli autotrasportatori rimbalza dagli Stati Uniti attraverso il sito “Primehermes.it”. I fatti si riferiscono ad alcune settimane fa. A Buffalo (New York) un camionista ha investito e ucciso una donna ferma a bordo strada con l’auto in panne: la causa dell’incidente sarebbe da attribuire alla distrazione del camionista intento a guardare un film porno sul proprio computer portatile mentre era alla guida del suo Bisonte. Continua a leggere



Il guard rail non a norma? Diventa l’arma di un delitto (colposo)

Un guard rail mal progettato (e dunque mal realizzato) può essere considerato l'”arma” per un omicidio colposo? Secondo il giudice Pierpaolo Beluzzi sì, visto che il magistrato ha condannato a quattro mesi di reclusione due funzionari dell’amministrazione provinciale di Cremona ritenuti responsabili della progettazione del paracarro che il 20 febbraio 2005 causò la morte di un uomo andato a schiantarsi con la sua auto proprio contro la protezione. Continua a leggere



Chi uccide guidando ubriaco
è solo un omicida. Volontario

D’incidenti stradali si muore. Sempre più spesso ammazzati. E sempre più spesso da delinquenti che si mettono al volante ubriachi o sotto l’effetto di droga. Persone che, prima di bere o drogarsi, a mente lucida, sono perfettamente  consapevoli di ciò che potrà accadere quando, fatti di cocaina, eroina, ectasy e alcol, si metteranno al volante. Ma nonostante questo lo fanno lo stesso. E nonostante questo continuano a essere trattati dalla (mala) giustizia italiana non come  assassini volontari, quali in realtà sono, ma come colpevoli di omicidio colposo. Come una qualsiasi brava e onesta persona che si metta al volante sobria, senza aver mai provato in vita sua neppure uno spinello, con le cinture di sicurezza allacciate, rispettando i limiti di velocità, e per una sciagurata casualità resti coinvolta in un incidente. Persone oneste e delinquenti messi dunque sullo stesso piano, trattati allo stesso modo. E intanto i numeri degli incidenti causati dai  killer del volante, continuano a salire.

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