Basta con l’inquinamento e i rifornimenti di benzina e gasolio. Entro il 2050 dovranno sparire dalle strade delle città le auto con motori tradizionali. Lo ha stabilito la Roadmap europea per i trasporti. Via libera, quindi, alle auto elettriche che rappresenteranno la mobilità del futuro. Proprio per favorire una ricerca chiamata “Green eMotion” – nella quale sono associati costruttori di automobili, industrie, aziende elettriche tra le quali l’Enel, centri universitari e Comuni – l’Unione europea ha deciso di investire 24,2 milioni di euro. Lo scopo della ricerca è quello di fissare standard comuni per lo sviluppo dell’auto elettrica. Continua a leggere
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Infrastrutture, aperto al traffico
l’asse interurbano di Bergamo
È stato aperto nel pomeriggio di giovedì 25 novembre l’ultimo tratto dell’asse interurbano di Bergamo, quello che collega Terno d’Isola a Mapello. Con l’asse è ora possibile raggiungere senza passare attraverso i centri abitati, partendo dalla zona di Mapello, la città e l’aeroporto di Orio al Serio e arrivare fino ad Albano Sant’Alessandro per collegarsi con la statale del Tonale. Un’opera attesa da anni, visto che il primo cantiere è stato aperto nel 1988, e finita al centro delle polemiche per i costi lievitati rispetto alle previsioni. Continua a leggere
Inquinamento, l’aria di casa
è peggiore di quella sulle strade
Meglio respirare nel traffico che in casa. A questa conclusione sono giunti di recente dei ricercatori americani. “Ci si sofferma spesso sull’inquinamento atmosferico, sulla qualità dell’aria di città, sullo smog, sull’inquinamento prodotto dal traffico e dalle attività industriali, dando per scontato di poter stare sicuri tra le mura domestiche o di un qualunque altro edificio. Ma in realtà non è così”. Lo dice Sergio Fuselli, direttore del Reparto igiene degli ambienti di vita dell’Istituto superiore di sanità: “Una recente ricerca dell’Ente statunitense di protezione ambientale ha dimostrato l’esatto contrario, ovvero che l’aria di casa è cinque volte più inquinata di quella esterna”. Continua a leggere
Grecia, la protesta dei camionisti
continua: il commercio è in crisi
Lo scenario non cambia: a oggi non c’è nessun cedimento nella protesta degli autotrasportatori greci. È infatti di queste ore la notizia del fallimento di un tentativo di mediazione messo in campo dalle associazioni dei commercianti, messi in ginocchio da 16 giorni consecutivi di blocco dei rifornimenti. Gli scaffali dei supermercati si stanno svuotando sempre più rapidamente. Anche le industrie stanno subendo il contraccolpo della sospensione delle forniture di materie prime e semilavorati. Una situazione veramente difficile, con più di diecimila container fermi al porto del Pireo e di Salonicco. Continua a leggere
Legambiente: il traffico inquina,
ma non dimentichiamo le industrie
Ci sono gli impianti industriali nel mirino della campagna Mal’Aria 2010 di Legambiente. Auto, moto e camion, insomma, inquinano, ma non si possono fare provvedimenti restrittivi solo nei confronti del traffico quando ci sono aziende che immettono nell’atmosfera sostanze come quelle di centinaia di Tir. “Per molti di noi l’emergenza smog è una realtà quotidiana che subiamo intrappolati nel traffico: milioni di marmitte che sputano monossido di carbonio, piombo, idrocarburi policiclici aromatici, benzene, polveri sottili. Per alcune aree del nostro Paese – spiega Legambiente – a questo cocktail micidiale per la salute si aggiungono composti chimici, tossici, e in alcuni casi cancerogeni, emessi da fonti industriali”. Continua a leggere
Uggè: “Facciamo entrare in centro meno camion e solo se ecologici”
“Smog alle stelle, livello degli inquinanti che per intere settimane di fila viene costantemente superato, aria sempre più sporca e salute dei cittadini sempre più a rischio. Puntualmente ogni inverno è la stessa cronaca: quella di un’emergenza inquinamento annunciata. E, puntualmente, ogni anno, inizia il valzer dei soliti scontri politici, delle solite proposte per i soliti, possibili rimedi: a partire dalla targhe alterne per proseguire ai divieti totali della circolazione passando attraverso il pagamento dell’ecopass. Senza cercare strade alternative. Eppure soluzioni diverse, intelligenti, efficaci, esistono”. Ne è assolutamente convinto Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, associazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto, per un totale di oltre 110 mila mezzi pesanti che ogni giorno percorrono le strade italiane, comprese quelle cittadine, per consegnare le merci nei negozi, negli uffici, alle industrie e alle imprese artigiane… Continua a leggere