Mamme e papà spesso – anche se in alcuni casi non volentieri – accompagnano in auto i figli. A scuola, dagli amici, a fare sport, in discoteca. Un fenomeno comune a moltissime famiglie. Ma cosa succede quando i figli diventano grandi e hanno macchina e patente? I genitori ne approfittano per un passaggio? Lo svela in una ricerca il Centro Studi e Documentazioni Direct Line che ha indagato su questo comportamento in Italia e in Inghilterra. Continua a leggere
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Serata tra amici, chi deve guidare non beve ed entra gratis in discoteca
Non mettersi mai al volante dopo aver bevuto. Magari decidendo a inizio serata chi non assumerà alcolici fedele al motto “chi beve non guida, chi guida non beve”. È partita, per il decimo anno consecutivo, Guido con prudenza, la manifestazione nata per diffondere in Italia la figura del guidatore designato, Bob, colui che nelle serate di festa tra amici, si impegna a non bere per guidare l’auto e riportare tutti a casa in sicurezza. L’edizione 2013 del progetto proseguirà per tutti i week-end fino a metà agosto, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, la Polizia Stradale e il Silb-Fipe (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo). Continua a leggere
Basta alcol al volante, sempre più giovani ricorrono al guidatore designato
Con quella definizione, guidatore designato, rischiava di cadere nel dimenticatoio soprattutto nel mondo giovanile dove gli slogan e lo slang sono fondamentali. Invece la soluzione dell’amico che nelle uscite in compagnia del sabato sera non beve e porta a casa tutti sembra avere dato degli ottimi risultati. Ne sono convinti Automobile Club d’Italia e Diageo Italia, leader mondiale delle bevande alcoliche premium, che hanno presentato i risultati di “Divertiti Responsabilmente 2011”, la campagna di sensibilizzazione sui temi dell’alcol per la sicurezza stradale che ha raggiunto 25mila giovani nei pub e nelle discoteche delle più famose località di divertimento, con il coinvolgimento di 106 sedi provinciali dell’Aci. Continua a leggere
Non bere se guidi, in discoteca e al pub “Divertiti Responsabilmente”
Sono sempre più i guidatori designati, vale a dire quelle persone che decidono di non bere nessun alcolico per riaccompagnare a casa in tutta sicurezza gli amici dopo una serata di divertimento. L’Aci e Diageo Italia, leader mondiale delle bevande alcoliche, ne hanno infatti già individuati oltre 132.000 nel corso della periodica iniziativa di responsabilità sociale “Divertiti Responsabilmente”, che si svolge nei pub e nelle discoteche delle località più frequentate dai giovani nella stagione estiva. Una campagna destinata a ripartire con l’edizione 2011 nei prossimi giorni. In programma dieci tappe nelle quali verranno sensibilizzati giovani di tutta Italia. Si partirà il 10 giugno da Napoli e si proseguirà con Roma, Torino, Milano, Verona, Venezia-Jesolo, Bari, Lecce, Genova e Forte dei Marmi. Continua a leggere
Studenti a lezione di sicurezza stradale, al via “La scuola ti guida”
Quasi ogni giorno le cronache di giornali e telegiornali raccontano di giovani vite spezzate a causa di un incidente stradale. Un dramma continuo, spiegato in maniera efficace dai numeri dell’Istat: nel nostro Paese, gli incidenti sono la prima causa di morte tra i giovani. Nel 2008, su 4.731 morti per questo motivo, 449 vittime (quasi il 10 per cento) avevano un’età compresa tra 15 e 20 anni. Proprio per contrastare questo drammatico fenomeno la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con Aiscat e Autostrade per l’Italia, ha deciso di entrare negli istituti scolastici con il progetto “La scuola ti guida”, un tour itinerante – che parte oggi da Milano e si concluderà il 13 marzo a Roma – voluto per avviare gli studenti delle scuole medie superiori verso comportamenti di guida corretti e responsabili. Continua a leggere
Incidenti stradali, il 30 per cento
è causato da alcol e droghe
Alcol e volante è un binomio che molto spesso genera delle vere e proprie tragedie. I numeri, come sempre quando si tratta di questo argomento, sono discordanti, ma quelli diffusi nel corso del convegno “Safe&Sober Italy: prevenzione e riduzione della sinistrosità alcol-correlata”, organizzato dallo European Transport Safety Council (Etsc) in collaborazione con la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale sono davvero impressionanti: uno studio della Commissione Europea dice che l’alcol alla guida contribuisce a determinare circa 10mila morti all’anno in Europa ed è responsabile di circa il 30 per cento delle morti tra i conducenti. Sullo stesso piano si pone l’Istituto Superiore di Sanità secondo cui circa il 30 per cento degli incidenti stradali in Italia è provocato da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droghe. Continua a leggere