Il prossimo 5 settembre il Tar del Lazio esaminerà una nuova richiesta di sospensiva dell’entrata in vigore dei costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto, ovvero di quei costi che il Parlamento italiano ha definito indispensabili per non far viaggiare sulle strade mezzi pesanti pericolosi. Ma senza costi della sicurezza i lavoratori rischiano la vita e le imprese il fallimento…. Con queste parole si apre la lettera aperta che il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha deciso di indirizzare, pubblicandola sull’edizione di venerdì 31 agosto del quotidiano “Il Giornale”, a tutte imprese committenti dell’autotrasporto. Continua a leggere
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“Meno tasse per tutti? Basterebbe far viaggiare la logistica negli ospedali”
“L’approvazione definitiva della spending review rischia, come già da più parti denunciato, di tramutarsi in un nuovo aggravio per le tasche dei contribuenti italiani. In un Paese nel quale la pressione fiscale raggiunge il record mondiale del 55 per cento del Prodotto interno lordo, ogni ulteriore aumento dovrebbe essere considerato impraticabile. Purtroppo così non è stato e la facoltà concessa alle Regioni con i maggiori deficit sanitari di anticipare al 2013 l’aumento delle addizionali Irpef , verosimilmente si tramuterà nell’ennesima batosta per cittadini e imprese. E sì, che invece, possibili margini alternativi di intervento esistevano proprio a partire dal settore della logistica, una disciplina per la quale la razionalizzazione e l’ottimizzazione, ricercate dall’intervento governativo, sono il pane quotidiano”. Continua a leggere
“Ecco il Setri, il progetto che può davvero frenare la mafia del trasporto rifiuti”
Destinatari, il ministro dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare, Corrado Clini, e il ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera. Firmatari, il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, e il presidente di Assintel, Giorgio Rapari. Oggetto, l’invito a esaminare un progetto per una totale revisione del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, progetto che le due associazioni, forti della loro esperienza ultraventennale nel settore della produzione di software gestionale per i rifiuti e in quello dei trasporti e della logistica, hanno commissionato a una squadra di propri tecnici e che ora mettono a disposizione dei ministeri. Con l’obiettivo di scrivere finalmente, una volta per tutte, la parola fine a una vicenda nata con le migliori intenzioni (combattere le ecomafie) ma finita nel peggiore dei modi, con la realizzazione di scatole nere costate una montagna di denaro e mai entrate in funzione, nonostante il loro “utilizzo” sia stato fatto regolarmente pagare a migliaia di imprese di autotrasporto. Continua a leggere
“Impedire nuove infrastrutture sulle Alpi significa mettere l’Italia in ginocchio”
“Sembra quasi che la mano destra non conosca ciò che fa la sinistra. Il Governo e le forze politiche giustamente da una parte individuano la necessità di favorire lo sviluppo e la competitività del sistema Paese, mentre dall’altro consentono che, attraverso la ratifica del protocollo trasporti, che è parte della Convenzione delle Alpi, si mettano freni alla possibile realizzazione di interventi infrastrutturali nell’arco alpino o nel sistema di accesso”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato gli esiti del dibattito in Commissione esteri del Senato dove la questione della ratifica del protocollo trasporti (capitolo importantissimo del trattato internazionale sottoscritto da Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera oltre che dalla Comunità europea, con l’obiettivo di garantire una politica comune per un territorio sensibile e complesso come quello alpino, coordinando a livello internazionale gli interventi) è tornata “sotto esame”a distanza di alcuni mesi da quando era stata stralciata. Continua a leggere
“Sui costi minimi per la sicurezza Il Sole 24 Ore è sicuro d’aver spiegato tutto?”
“Sia chiaro: Il Sole 24 Ore, che ha pubblicato la notizia, non dice il falso, ma dimentica di dire, cosa che stupisce per un quotidiano di tale importanza, qual è il senso della norma che ha introdotto i costi minimi della sicurezza, ovvero garantire sicurezza a milioni di cittadini sulle strade di tutta Italia”. Così Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha commentato l’articolo pubblicato dal quotidiano economico di Confindustria in merito al meccanismo per punire i committenti che pagano in ritardo o troppo poco i vettori dell’autotrasporto, articolo nel quale il quotidiano sottolinea come “per l’autotrasporto lo Stato si sia preso la briga di determinare un livello minimo dei costi e di farlo rispettare con una serie di norme, compresa anche la corresponsabilità del committente nelle violazioni delle norme sul lavoro degli autisti. Una situazione”, commenta l’articolista, “invidiabile, con la crisi”. Continua a leggere
Uggè: “Ora uniamoci per combattere l’ecomafia senza colpire i trasportatori”
“Il mondo dell’autotrasporto ha vinto una battaglia importantissima: quella per la cancellazione del progetto Sistri così come è stato fino a oggi realizzato e gestito, con l’obiettivo di ridisegnare, tutti insieme, rappresentanti istituzionali e rappresentanti delle categorie che con il sistema di tracciabilità dei rifiuti dovranno lavorarci quotidianamente, un nuovo Sistri finalmente efficiente e funzionante, in grado di recitare l’importantissimo ruolo per il quale è stato pensato, combattere le ecomafie”. Con queste parole il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé ha commentato la decisione del Consiglio dei ministri di sospendere il progetto Sistri fino al 30 giugno 2013 per dar modo ai tecnici di risolvere i mille difetti che il sistema di tracciabilità dei rifiuti e le ormai famigerate black box hanno mostrato fin dalla nascita. Continua a leggere
“Controlli a tappeto sulle aziende: solo così si tutelano i trasportatori onesti”
“L’inchiesta delle Fiamme gialle della Spezia sull’azienda di autotrasporti Trusenti, accusata di aver emesso fatture false per decine di milioni di euro con lo scopo di ricevere enormi crediti fiscali e poter lavorare sottocosto creando concorrenza sleale, evidenzia alcuni aspetti semplicemente inquietanti. Primo fra tutti il fatto che in ben 11 anni di attività questa impresa di autotrasporto non ha evidentemente mai subito controlli; oppure, se li ha subiti, appare altrettanto evidente che sono stati fatti in maniera talmente inadeguata da non far emergere quanto stava accadendo. E questo conferma, una volta di più, la necessità di svolgere controlli approfonditi su tutta la filiera dell’autotrasporto, per impedire che pochi disonesti possano continuare a comportarsi tranquillamente da delinquenti mentre migliaia di autotrasportatori onesti sono costretti a licenziare i dipendenti o addirittura a chiudere l’impresa perché “strangolati” da chi lavora sottocosto”. Continua a leggere
“Il trasporto non vuole assistenzialismo. Vuole solo regole rispettate da tutti”
“È confortante per gli imprenditori del mondo del trasporto apprendere che anche il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Guido Improta, dopo aver approfondito nei mesi trascorsi i problemi dell’informatica, intende ora rapportarsi con quelli del trasporto. Bene ha dunque fatto a partecipare ai lavori dell’assemblea dell’Anita dove ha potuto incontrare una parte delle imprese strutturate. Ora non c’e’ che augurarsi che il sottosegretario completi il suo giro di ricognizione e potrà così rendersi conto di come vi siano molte altre imprese strutturate (forse il numero maggiore) che vogliono crescere in un mercato libero, senza delocalizzare o far ricorso a conducenti in affitto, ma dove le regole, insomma siano rispettate da tutti. Continua a leggere
Uggè: “I trasportatori non pagheranno il fallimento Sistri. E sono pronti al fermo”
“Comprendiamo bene le ragioni per le quali la Selex si sforza di far vedere che il sistema Sistri sia pronto a entrare in funzione, ma gli operatori del trasporto non intendono, soprattutto in momenti così difficili, addossarsi gli oneri di un sistema che non ha ancora risolto tutti i problemi di funzionalità. La Fai non può che condividere il metodo con il quale il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Corrado Passera intende affrontare la questione. Aggravare le condizioni nelle quali si trovano le imprese del settore è inaccettabile e contro ogni logica di sviluppo nel quale il Governo Monti è particolarmente impegnato” . Continua a leggere
“I mega Tir danneggeranno l’economia italiana e creeranno pericoli sulle strade”
“Una decisione destinata a penalizzare l’economia italiana, le imprese di trasporto nazionali e il sistema alternativo al tutto gomma”. Così il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha commentato il via libera, anche per i trasporti transfrontalieri, alla sperimentazione dei veicoli Eurocombi, (ovvero i maxi autotreni del futuro, lunghi oltre 25 metri e nati come combinazione modulare per trasportare il 50 per cento in più di merci per veicolo) annunciata dal vicepresidente della Commissione europea e commissario ai trasporti, Siim Kallas. Continua a leggere
Camionista licenziato si suicida. Uggè: “Con i costi minimi sarebbe ancora vivo?”
“È dei giorni scorsi la notizia di un camionista di Milano che si è tolto la vita per aver perso il lavoro, causa una riduzione di personale decisa dall’impresa presso la quale lavorava. Dalle prime informazioni sembra che l’azienda sia stata costretta alla grave decisione a causa delle difficoltà a marginare i costi sostenuti. Una notizia drammatica, che insinua in molti un dubbio atroce: sarebbe successa questa tragedia se nel nostro Paese fosse stata fatta applicare con rigore la legge sui costi minimi della sicurezza? Se il Governo fosse stato fermo nel dire no a una committenza che si oppone ai costi minimi solo per interessi di bottega spalancando così le porte alla concorrenza più sleale e più criminale, quella che lavora sottocosto perché ricicla denaro sporco? Continua a leggere
Una busta con tre proiettili per minacciare Cinzia Franchini, presidente di Cna Fita
“Solo chi ha vissuto l’esperienza di sentirsi sotto minaccia può comprendere lo stato d’animo nel quale si viene a trovare la vittima, ma anche i suoi familiari, i suoi amici, i suoi collaboratori. Esprimo piena solidarietà alla collega Cinzia Franchini per aver subito questa esecrabile forma di violenza”. È questo il messaggio che il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha voluto inviare alla presidentessa nazionale di Cna Fita, alla quale mercoledì è stata recapitata, nel suo ufficio a Modena, una busta contenente tre proiettili e una lettera con esplicite minacce rivolte, oltre che a Cinzia Franchini, anche a Mirko Valente e all’associazione. Continua a leggere
La committenza chiede al Governo di cancellare i costi per la sicurezza
La committenza non ci sta e torna all’attacco della legge sui costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto delle merci, inoltrando al Governo una comunicazione con la quale mira a ottenere l’abrogazione delle norme sui costi incomprimibili della sicurezza.”Un’azione legittima, ma purtroppo il nuovo tentativo di ottenere dei cambiamenti non sembrano aver funzionato”, ha commentato il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè . Continua a leggere
Licenziamenti e tutela del lavoratori, Fai Conftrasporto indica una nuova via
Una strada che possa far convergere esigenze diverse come quella di realizzare un mercato del lavoro flessibile e professionalmente adeguato, di licenziare un dipendente per ragioni economiche ma, allo stesso tempo, di tutelarlo nel caso l’azienda stessa dovesse, un domani, tornare ad assumere… A indicare questa nuova possibile strada al Governo è il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè che invita a trasformare la proposta in una norma “scritta in modo da fornire le reciproche garanzie che evitino il prevalere di una parte sull’altra ma nel contempo diano una speranza a quei lavoratori che si troverebbero senza lavoro”. Ma cosa prevede esattamente la proposta? Continua a leggere
Camionisti e Michelle Hunziker uniti per assicurare una Doppia difesa alle donne
C’era anche la Fai, la federazione autotrasportatori italiani, al fianco di Michelle Hunziker e dell’avvocato Giulia Buongiorno nella serata di gala organizzata allo Studio 90 di via Mecenate a Milano per raccogliere fondi per Doppia Difesa Onlus, la fondazione creata dalla showgirl e dall’avvocato (che ha difeso, tra gli altri, il senatore Giulio Andreotti) con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui troppi abusi di cui sono vittime donne. Centinaia, migliaia di donne che si ritrovano poi ad affrontare da sole, in una clima di isolamento ideologico e sociale, situazioni pesantissime. Continua a leggere