Infrastrutture, il governo firma
un accordo con la Sardegna

Il governo interviene per lo sviluppo infrastrutturale della Sardegna. Con lo sviluppo dei porti, i collegamenti tra gli stessi, ma anche con investimenti in viabilità per un’isola che non ha neppure un’autostrada. Attualmente sono solamente due le superstrade sarde: la Cagliari-Oristano-Sassari e la Cagliari-Oristano-Olbia. I collegamenti lungo la costa orientale e occidentale sono invece garantiti da strade provinciali che, come è facile supporre, durante l’estate sono un lungo serpentone d’auto. Continua a leggere



Il disastro di Messina non fermerà
la creazione del Ponte sullo Stretto

La tragedia di Messina non fermerà la costruzione del Ponte sullo Stretto. Il governo vuole infatti salvare la grande opera prevista per collegare via terra Sicilia e Calabria. “Una situazione disastrosa, anche se poteva andare molto peggio”. Così si è espresso il  ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, parlando della  tragedia di Messina che ha provocato 23 morti e oltre 30 dispersi. Questa tragedia non fermerà comunque la costruzione del Ponte sullo Stretto. Continua a leggere



La Commissione Europea archivia
le multe all’Italia per le autostrade

La Commissione Europea ha archiviato le procedure di infrazione sulle modalità di realizzazione di tre tratte autostradali italiani, per un importo complessivo di 8,3 miliardi di euro. Lo ha comunicato – attraverso il sito dell’Anas (www.stradeanas.it) – il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che ha manifestato la sua piena soddisfazione per la felice conclusione della vicenda. Continua a leggere



Matteoli: «Il Ponte sullo Stretto
è la più grande impresa del Sud»

«Le sollecitazioni della presidente di Confindustria Marcegaglia a fare di più contro la crisi? Giuste. Ma molto è stato fatto e ci sono delle priorità. Prima tra tutte garantire a coloro che escono dal mondo del lavoro la cassa integrazione e, contestualmente, dare un supporto maggiore alle imprese. Queste sono le priorità. Certo c’è poi un problema di risorse con cui fare i conti visto che la Marcegaglia ha chiesto interventi in molte direzioni. Comunque un forte impulso a superare la crisi e a creare nuova occupazione può venire dal piano infrastrutturale varato». Altero Matteoli, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, è ottimista nonostante le previsioni cupe per l’autunno. «La ripresa», dice Matteoli in un’intervista al Messaggero, «sembra essere ripartita, segnali incoraggianti vengono dall’Asia, dagli Usa e dagli altri Paesi. Il governo si è mosso bene e farà in modo che il Paesi agganci lo sviluppo in maniera stabile». Continua a leggere



Controesodo, sabato sarà
una giornata da bollino nero

Se l’inizio di controesodo è stato senza particolari turbative per il traffico, per il prossimo weekend l’attenzione è decisamente alta. Dal 21 al 23 agosto, vi sarà infatti una giornata (sabato 22) contrassegnata dal “bollino nero”. È questo il primo bilancio redatto dal presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, in un’intervista rilasciata in esclusiva ad Apcom. «La fase delle grandi partenze», ha sottolineato Pietro Ciucci, «è terminata senza situazioni critiche, a parte l’episodio del primo agosto sul Passante di Mestre. Su indirizzo del ministro Matteoli, il grande dispiegamento di uomini e mezzi messo in campo, anzi su strada, da parte dell’Anas, delle forze dell’ordine, delle concessionarie, unito al coordinamento e alla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione e alla maggiore responsabilità degli utenti, che hanno distribuito gli spostamenti su più giornate e in tutte le fasce orarie, hanno consentito di ottenere risultati anche migliori del 2008». Continua a leggere



Cara Confindustria, viaggiamo
insieme verso la sicurezza?

“Egregio dottore, ci sono problemi tecnici che è necessario vengano esaminati e risolti dai professionisti, dagli addetti ai lavori che di quei problemi conoscono ogni piccola sfaccettatura, e che solo successivamente devono essere sottoposti all’attenzione  del mondo politico, insieme con una (o più) possibile soluzione ai problemi stessi. Industria e mondo del trasporto hanno ben chiari in mente i problemi legati alla sicurezza del trasporto delle merci sulle strade e sono certo che insieme potrebbero trovare, in tempi rapidissimi, una proposta condivisa da presentare al ministero dei Trasporti…”. Potrebbe iniziare più o meno con queste parole l’invito che Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, sta meditando di inviare a Cesare Trevisani, vice presidente nazionale di Confindustria e responsabile dell’area Infrastrutture, logistica e mobilità,