“Il dosaggio dei Tir al Brennero crea solo criticità, lo conferma perfino l’assessore alla Mobilità della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreide, in un’intervista al Corriere dell’Alto Adige. È una follia e, prima ancora, un controsenso: distribuire il traffico in 5 giornate anziché in 7, non fa che concentrarne la consistenza diminuendone la fluidità e facendo di conseguenza crescere l’inquinamento atmosferico”. A tornare all’attacco contro le misure adottate dall’Austria al valico con l’Italia è il vicepresidente nazionale di Confcommercio e di Conftrasporto, Paolo Uggè, che ha ricordato anche come “il trattato costituente dell’Unione europea vieti di porre ostacoli alla circolazione delle merci, oltre che delle persone” e come “tutte le sentenze emesse dalle istituzioni europee abbiano dato torto all’Austria, che invece continua a porre limiti, con divieti, pedaggi e, adesso, con la proposta dell’8 febbraio di attuare ulteriori dosaggi del traffico pesante. Continua a leggere
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Toninelli: “Tav peggio di così non si poteva fare. Il progetto può andare avanti ma senza di noi”
“Tra inchieste giudiziarie, tra progetti fallimentari, sbagliati, che sono stati cambiati, imprese in crisi… io non so come peggio di così si poteva fare”. A “demolire” per l’ennesima volta il progetto Tav è stato il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Danilo Toninelli che ha lanciato un messaggio chiarissimo sulla posizione del Governo (o meglio, della rappresentanza a 5 Stelle del Governo visto che il vicepremier Matteo Salvini sembra di tutt’altra idea) e su chi, eventualmente, dovrà farsi carico dei costi dell’a realizzazione della nuova infrastruttura“. Continua a leggere
I costi della Tav a “Dentro i fatti”. Uggé: “Basta bugie per giustificare la politica del non fare”
L’Italia è entrata nel tunnel di un’emergenza di carattere infrastrutturale e se non sarà in grado di affrontare adeguatamente il problema non potrà vedere la luce dell’uscita, non ci potranno essere le condizione perché il nostro Paese possa essere competitivo in un’Europa dove Tirolo e Austria pensano, indisturbate, di introdurre limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti in contrasto con il principio della libera circolazione di merci e persone; dove al Monte Bianco si annuncia la chiusura per due anni per lavori di manutenzione; dove al Frejus si viaggia a senso alternato. E con la tragedia di Genova, col crollo del ponte Morandi, che ha aggravato ancora di più l a situazione. A lanciare l’ennesimo allarme è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè che intervistato da Elena Tambini, conduttrice del programma Detro i fatti del Tgcom24 (cliccate qui per vedere il video) ha anche pesantemente criticato il No alla Tav, Continua a leggere
Tav, i costi superano i benefici. Giachino: “Sì, ma perché sono stati calcolati in modo sbagliato”
L’analisi sulla Tav per stabilire i possibili costi e i benefici svolta dai professori nominati dal ministro per le Infrastrutture e i trasporti Danilo Toninelli è palesemente sbagliata su entrambi i fronti: sia dal lato costi sia dai benefici. Parola di Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti e oggi promotore della petizione sì Tav (che su change.org ha ottenuto oltre 110mila adesioni) che commentando le prime notizie diffuse dopo la consegna del rapporto sulla Torino-Lione avvenuta ieri in Francia al ministro francese Christian Masset, e secondo la quale i costi “sorpasserebbero” i benefici per un valore di 7 miliardi di euro, si è domandato “come si possa fare a considerare i benefici solo per 25 anni per un’opera che ne durerà almeno 200”. Continua a leggere
Tir di nuovo sotto attacco, ma le accuse per quanto accaduto al Brennero sono infondate
“Quello che è accaduto tra venerdì notte e sabato sull’Autostrada del Brennero investita da un’ondata di maltempo sta portando all’ennesimo attacco “gratuito” contro i tir, colpevoli secondo alcuni di aver paralizzato la A22. La radice del problema va invece cercata poco più in là dei nostri confini: in Austria”. Sono in molti, in queste ore, fra i rappresentati del mondo dell’autotrasporto, a puntare l’indice accusatore contro i “veri responsabili” dei problemi di circolazione sulla A22. Fra loro c’è anche Sergio Piardi, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, Continua a leggere
A22 più cara per i Tir. Uggé contro Kompatscher: “Così si fa cassa, non si risolvono i problemi”
È ormai chiaro che l’obiettivo è quello di fare cassa aumentando i pedaggi per i mezzi pesanti”. Non si è fatta certo attendere la replica del mondo dell’autotrasporto alle dichiarazioni del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, che tra le soluzioni al problema della congestione del traffico pesante lungo l’asse del Brennero ipotizza il rincaro dei pedaggi per i Tir. Una replica arrivata per voce del vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che ha evidenziato una volta di più come tra le questioni all’origine del problema esploso nei giorni scorsi, con la A22 paralizzata dal traffico sotto la forte nevicata, “ci siano in realtà i divieti di transito del venerdì imposti dal Tirolo. Continua a leggere
Divieti ai Tir imposti dall’Austria, dopo quanto accaduto sulla A22 il Governo non può più tacere
Hanno deciso di attendere 48 ore, prima di rilasciare dichiarazioni, ” per non cadere nel tranello di sparare a caldo nel mucchio in difesa di specifici interessi e nella speranza di poter dare a freddo un contributo utile alla causa generale”. Ora però hanno deciso di scendere in campo, o meglio per strada, perché “ sul pasticcio della A22 non è più possibile tacere”, e per denunciare la “ dubbia (usando un eufemismo) legittimità dei divieti di transito imposti dal Tirolo, la fragilità del nostro sistema dei trasporti lungo le direttrici alpine, la necessità di controlli serrati sui mezzi di trasporto”. Continua a leggere
“A22, il traffico in tilt non è colpa dei camion sotto la neve ma dei blocchi dell’Austria”
“Il caos sull’autostrada A22 non e’ colpa dei trasportatori con i loro camion, ma semplicemente della politica austriaca di bloccare il traffico commerciale. Chiediamo che i rappresentanti politici intervengano contrastando la politica unilaterale dell’Austria contro il traffico commerciale che oltre a procurare frequenti incolonnamenti sull’A22, con conseguente rischio per gli altri utenti dell’infrastruttura, danneggia anche enormemente l’economia italiana e quella dell’Alto Adige”. Ad affermarlo è Thomas Baumgartner, altoatesino, presidente di Anita, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia e in Europa, che ha voluto sottolineare come “da tempo, ogni venerdì sera si formi una lunga colonna di mezzi pesanti sul versante sud del Brennero causa il divieto notturno e il nuovo divieto di circolazione del sabato mattina in Tirolo. Continua a leggere
Tav, esposto alla Corte dei conti: “Lo stop ai lavori ha svuotato le casse dello Stato?”
Un esposto alla Corte dei conti per verificare se lo stop alle gare della Torino-Lione configuri un danno erariale”. Ad annunciarne la presentazione è stato il capogruppo Dem Graziano Delrio nel corso di una conferenza stampa, a Torino, con il governatore Sergio Chiamparino e Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti., durante la quale lo stesso ex ministro perle Infrastrutture e i trasporti ha Delrio ha ricordato che per Telt, la società incaricata di realizzare la Tav, “ogni mese di ritardo comporta un costo di 75 milioni di euro”. Continua a leggere
Tir vietati in Tirolo, anche la Camera di Commercio dice no. “Un danno per l’economia”
Vietare il transito ai mezzi pesanti in Tirolo rappresenta un grave danno per l’economia altoatesina e va impedito anche alla luce del fatto che limitare la libera circolazione delle merci all’interno dell’Ue rappresenta una violazione de i trattati internazionali. A scendere in campo contro lo stop ai Tir al Brennero sono i vertici della Camera di commercio di Bolzano che denunciano “la disparità di trattamento prevista per il traffico di merci in transito rispetto a quello con origine e/o destinazione in Tirolo”, decisione “ scorretta”, come l’ha definita il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, “perché porta a una discriminazione degli operatori economici di aree al di fuori del Tirolo, delle province e Paesi limitrofi, e svantaggia i rispettivi scambi”. Continua a leggere
Pacchetto mobilità, Europa più divisa che mai. Su tempi di guida e salari vince l’interesse nazionale
Semaforo rosso dal Parlamento europeo sul pacchetto mobilità, “fermato” in Commissione trasporti dove gli eurodeputati, con i gruppi politici spaccati su divisioni nazionali, hanno adottato solo uno dei tre punti principali del pacchetto (quello sul cabotaggio, che fissa operazioni limitate nel tempo per gli autotrasportatori con un periodo di riposo dei camion), bloccando invece quello sui tempi di guida, che limita la possibilità di riposo in cabina, e quello che chiede di allineare il salario dell’autotrasportatore agli standard del Paese in cui opera. Continua a leggere
Brennero, frenano i Tir. Negli ultimi 5 mesi del 2018 sempre meno mezzi pesanti al valico
Un avvio a tutta velocità e poi un forte rallentamento negli ultimi 5 mesi: è questa la fotografia del traffico pesante al Brennero nel 2018 che ha visto nei primi mesi dell’anno una crescita addirittura a doppia cifra (con una punta massima a gennaio addirittura del 21per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), per poi far registrare il segno negativo a partire da agosto, con un -4,8 per cento a settembre e un – 2,8 per cento a dicembre. Continua a leggere
Riposi settimanali al volante: mentre l’Europa va al voto i conducenti vanno in piazza a protestare
Uno sciopero nazionale di 24 ore indetto per il14 gennaio, in concomitanza con la seduta del Parlamento europeo chiamato a votare la parte del Pacchetto mobilità relativa alla riforma dell’autotrasporto e in particolare alcune modifiche , sui termini del riposo settimanale regolare. Continua a leggere
Multa record per il camionista che falsificava le ore di guida: 70mila euro e divieto di guidare
535mila corone danesi, equivalgono a 71.676 euro ma soprattutto rappresentano una multa da record:quella inflitta a un camionista sorpreso dalla polizia danese a utilizzare un congegno elettronico che falsificava le rilevazioni del cronotachigrafo della bisarca slovena che stava guidando. Una multa resa ancor più salata dal fermo del veicolo fino a completo pagamento e,soprattutto dalla “condanna” a non guidare più sulle strade danesi. Continua a leggere
Anno nuovo strade nuove. Con la speranza che l’Italia possa percorrerle unita per crescere
Il problema dei noleggiatori di auto con conducente che stanno rischiando di chiudere la propria attività, e le misure che dovrebbero essere inserite nella legge finanziaria per il settore del trasporto sono le questioni calde per l’inizio del nuovo anno. Parola di Paolo Uggè, vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio che nel suo “bilancio di fine anno” pubblicato on line sul sito conftrasporto.it ha definito in particolare la situazione dei noleggiatori “particolarmente delicata”, mettendo in guardia dalle facili promesse di chi “senza tener conto della realtà rischia di non tutelare gli operatori rappresentati” sostenendo che in pochi giorni si potrà raggiungere la riforma del settore. Continua a leggere