Trasformare la propria auto in “Kitt” la fantastica auto intelligente del telefilm Supercar. È questa la promessa della App “Safe0” che con il dispositivo di bordo Zbox realizzato da Via-Com permette di dialogare via Smartphone con uno o più veicoli, usufruendo anche di servizi di antifurto senza pagare canoni o collegarsi a centrali. “Ideata e prodotta da un’azienda italiana, specializzata in alta tecnologia di bordo”, si legge in un’agenzia Adnkronos, “totalmente gratuita e scaricabile con un qualsiasi Smartphone Apple o Android, l’App Safe permette di dialogare direttamente con il veicolo attraverso un dispositivo periferico Zbox installabile in officina”. Continua a leggere
Archivi categoria: Tecnologia & Ricerca
Navigazione articolo
Sistri, Fai Conftrasporto all’attacco mette in mora il ministero dell’Ambiente
È scontro aperto sul caso Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, fortemente voluto dall’ex ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il cui mancato funzionamento è stato denunciato per mesi dagli autotrasportatori costretti però ugualmente a pagare migliaia di euro. Il comitato esecutivo di Fai Conftrasporto ha infatti deliberato di dare mandato allo studio legale Callipari di Verona di avviare la procedura per la messa in mora del ministro dell’Ambiente per il mancato funzionamento del Sistri. Continua a leggere
Perdi l’auto nei grandi parcheggi? C’è un dispositivo che la ritrova per te
Una volta abbiamo scritto di un pensionato britannico che aveva dimenticato l’auto per mesi in un parcheggio (clicca qui). Un episodio che non sarebbe potuto accadere con Find My Car Smart, un dispositivo tramite il quale sarà possibile localizzare l’esatta posizione della propria auto in pochi secondi. Niente più panico, quindi, quando rientrerete negli autosilo e nei maxi parcheggi a raso. Continua a leggere
Come sarà l’auto del futuro? L’importante è che risparmi e che non sia inquinante
Ibrido, elettrico o tradizionale. Elena Cortesi di Ford Italia ci spiega come vede il futuro la casa costruttrice. Con l’elettrico che troverà spazio sia su un veicolo commerciale piccolo – il Transit Connect – sia sulla Focus, che uscirà il prossimo anno in Europa anche in questa versione. Novità anche per gli ibridi (disponibile per la C-Max), ma anche per i motori tradizionali, che – nella versione ECOnetic – potranno garantire emissioni inquinanti e consumi molto bassi. Continua a leggere
TomTom, adesso il navigatore satellitare ti dice anche quando andare dal meccanico
Siamo abituati a utilizzare il navigatore per trovare questo o quell’indirizzo, risparmiando il tempo necessario per chiedere indicazioni. Abbiamo imparato a utilizzarlo anche per evitare le arterie più trafficate, per trovare alternative e quindi per risparmiare carburante. Ora il marchio olandese TomTom ha introdotto un nuovo sistema di pianificazione e di manutenzione dei veicoli, TomTom Business Solutions. Il navigatore insomma ti indica pure la strada del meccanico. Continua a leggere
Volkswagen lancia il prototipo eT!, il furgoncino che si comanda con il joystick
Volkswagen vuole rivoluzionare il mondo dei veicoli commerciali leggeri attraverso il suo prototipo “eT!” di nuova concezione, con trazione ecologica e che, all’occorrenza, può viaggiare in modo semi-automatizzato. Come? Semplice, avete presente i joystick dei videogames? Ecco una particolare cloche è stata montata anche sul furgoncino tedesco. L’utilizzo è stato pensato soprattutto per i postini, ma anche per i corrieri. Il veicolo, infatti, “segue” l’operatore postale di casa in casa (Follow me) o, su richiesta, si dirige verso di lui (Come to me). Continua a leggere
Prestate l’auto a vostro figlio? La chiave intelligente limiterà la velocità
Ford ha sperimentato un sistema, che verrà commercializzato anche in Italia sulla nuova Fiesta del 2012, in grado di regolare la velocità e anche il volume della radio attraverso una semplice chiave. Ci sarà una chiave in possesso del genitore e una per i figli che impedirà ai più giovani di correre troppo e far rumore con l’autoradio. E in futuro si potranno regolare altri sistemi di sicurezza. Clicca qui per vedere il video. Continua a leggere
È l’auto elettrica più piccola del mondo, ma nessun essere vivente ci può salire
Ci sono delle scoperte, sicuramente sensazionali, ma di cui, almeno al momento, è difficile ai più comprenderne la reale portata. È questo il caso dell’auto elettrica più piccola del mondo. Piccola come una Smart? Come una city car? No, molto più piccola. Si tratta di un veicolo che alla voce dimensioni totali segna 1 nanometro e il nome dell’unità di misura non inganni: neppure un nano vi può salire perché si tratta di un’entità 60mila volte più piccola di un capello umano. La nano-auto, spinta da elettroni, è stata messa a punto da scienziati svizzeri e olandesi. Si tratta di un’unica molecola, alla quale sono collegate 4 “ruote” meglio definiti “rotori”. A spostarla, l’energia degli elettroni. Continua a leggere
Colpi di sonno addio, con la sveglia all’orecchio c’è più sicurezza
Il mondo degli accessori per auto è sterminato. Gli appassionati di tuning, ossia l’arte di truccare la propria auto di serie fino a renderla irriconoscibile, lo sanno bene. A volte si scoprono però accessori che stupiscono per la loro intelligenza e semplicità. In questa sezione possiamo mettere questo “Allarme acustico anti sonno per auto”. Un piccolo dispositivo, sembra un auricolare del telefonino, in grado, assicurano i suoi inventori, di prevenire i pericolosissimi colpi di sonno dei guidatori. Continua a leggere
Tagliare i costi si può: la sola logistica può far risparmiare 40 miliardi di euro…
La logistica è la chiave che in un momento di scarsità di risorse può aprire le porte a nuovi elementi di sviluppo e di risparmio. Uno strumento che, se ben utilizzato, potrebbe tagliare costi addirittura per 40 miliardi di euro, una vera e propria montagna di denaro che si potrebbe recuperare, per esempio, dando compimento ai contenuti del Piano generale del trasporto e della logistica. Continua a leggere
Asstri Conftrasporto: “No ai test per il Sistri imposti dal ministro Prestigiacomo”
Le imprese di trasporto dei rifiuti aderenti ad Asstri Conftrasporto non effettueranno i test voluti dal ministero dell’Ambiente per verificare il reale funzionamento del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, finchè non verranno effettuate le modifiche più volte sollecitate dal mondo dell’autotrasporto e addirittura suggerite in un documento dai rappresentanti della stessa Asstri Conftrasporto. La decisione, destinata a creare una frattura difficilmente sanabile qualora i rappresentanti del ministero non decidano di tornare sui propri passi (effettuando i correttivi necessari per far funzionare un sistema che a oggi ha creato problemi, documentati e documentabili, a centinaia e centinaia di imprese di trasporto) è stata comunicata all’avvocato Luigi Pelaggi, capo della segreteria tecnica del ministero guidato da Stefania Prestigiacomo, con una lettera firmata da Maurizio Quintaie, segretario generale di Asstri Conftrasporto. Continua a leggere
“Il progetto Sistri? Va avanti così com’è. E i test si chiuderanno entro dicembre”
Nonostante i ripetuti appelli lanciato dal mondo dell’autotrasporto perché il progetto Sistri venisse rivisto e corretto, il nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti prosegue per la sua strada così com’è. Dal ministero dell’Ambiente è arrivata infatti una secca smentita sulle voci che volevano in fase di stallo il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi. “Le affermazioni secondo le quali sono fermi i test sulla funzionalità del Sistri non hanno alcun fondamento”, si legge in una nota del ministero guidato da Stefania Prestigiacomo. Continua a leggere
Conftrasporto: “Il Sistri così non funziona, ecco come correggere i troppi errori”
“Prevedere che gli adempimenti (iscrizione, movimentazione, registrazione) a carico dei soggetti obbligati possano essere delegati agli operatori professionali (trasportatori, soggetti che effettuano lo smaltimento o il recupero, commercianti e intermediari non detentori, associazioni di categoria) fermo restando le rispettive responsabilità; trasporre in digitale il sistema cartaceo vigente, in particolare consentendo ai trasportatori professionali di emettere i documenti di trasporto del Sistri per conto dei produttori e di interagire in tempo reale con il sistema al fine di fornire le necessarie informative; dotare il Sistri di un sistema di interoperabilità con i software aziendali con relative modalità di erogazione dei servizi di supporto e garantire congrui tempi per consentire l’adeguamento dei sistemi informatici aziendali al Sistri nel rispetto di precise specifiche tecniche da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana”. Continua a leggere
Ricarica delle auto elettriche, dal 2017 ci sarà la spina universale per tutta Europa
Chi è abituato a viaggiare sa bene che la tensione elettrica non è uguale in tutti i Paesi del mondo. In Italia è a 230 Volt, negli Stati Uniti 120, come in Venezuela, in Vietnam e in Brasile varia da 120 a 220. Ci sono differenze anche all’interno della stessa Europa: in Grecia, per esempio, la tensione è a 220. In molti Stati ci si deve armare di riduttori anche per le prese di corrente se non di veri e propri trasformatori. Trasformatori proprio come quelli dei telefoni, anche qui, ognuno con un attacco diverso tanto che ora l’Unione Europea ha pensato di metterci una pezza. Un problema simile sta investendo anche il settore dell’auto elettrica, da molti considerato il futuro del movimento. Continua a leggere
“Anche il pm antimafia dice che il Sistri non serve per combattere l’ecomafia…”
Negli ultimi mesi gli autotrasportatori italiani sono stati oggetto di accuse e pesanti insinuazioni per aver osato evidenziare le gravi lacune del sistema Sistri, nato per garantire la tracciabilità nel trasporto rifiuti. “L’autotrasporto favorisce le ecomafie”, è stato detto. Dal resoconto dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti dal sostituto procuratore della Repubblica presso la direzione distrettuale antimafia di Napoli, Catello Maresca (ne consigliamo l’ascolto, basta navigare su http://www.focusambiente.it/settore.php?id=1856&idcat=7&idscat=18&page=1) emergono però osservazioni critiche perfettamente in linea con quanto da tempo sostenuto da Conftrasporto. “Il sistema è costoso e cade in capo alle imprese che a oggi non hanno ricevuto alcun servizio”; “monitorare la motrice senza il rimorchio, che può essere staccato, non garantisce l’efficacia”; “il progetto non affronta il problema dei trasporti fatti da soggetti non iscritti al Sistri, gli stranieri, che vengono a trasportare o smaltire rifiuti in Italia”… Continua a leggere