Infrastrutture per far crescere un Paese. La Cina dà l’esempio costruendo 180 hub logistici

Leggere e informarsi aiuta spessissimo a capire. Per chi (dai semplici cittadini ai presunti esperti fino agli uomini di Governo…) non ha mai ben capito il ruolo delle infrastrutture (strade e ferrovie, porti e aeroporti…) dalla Cina arriva una notizia da leggere: è quella che riguarda il nuovo programma elaborato dal ministero dei Trasporti cinese e dalla National development and reform commission che prevede la costruzione, entro il 2025, di 180 hub logistici in tutto il Paese, 30 dei quali saranno operativi già entro due anni. Un progetto per potenziare la rete e ridurre i costi della filiera logistica, portandoli al 12 per cento del prodotto interno lordo contro il 14,5 per cento registrato nel 2017. Continua a leggere

La nuova via della Seta passa da Como grazie a un nuovo “percorso” aperto dalla Fai

La nuova via della Seta non poteva non “passare” da Como, maggiore polo produttivo di alto livello in Italia. Ed è proprio nella città che ospita il Museo didattico della Seta, nato per illustrare la storia dell’industria serica comasca, che ha fatto tappa una delegazione cinese giunta in Italia nell’ambito del progetto “Via della seta” per una serie di seminari e conferenze sul tema della mobilità e dei collegamenti tra i due Paesi. Continua a leggere

Tav bocciata all’esame costi-benefici? Se non è economicamente sostenibile sarà cancellata?

Il progetto per la Tav sta per deragliare? L’ipotesi è tutt’altro che da escludere a giudicare dai risultati dell’analisi costi-benefici commissionata dal governo per valutare la  nuova linea ferroviaria Torino-Lione e  che avrebbe giudicato il progetto economicamente non sostenibile. Continua a leggere

Palenzona: “Sul Terzo valico Toninelli ha fatto un passo importante, ora ne compia un altro”

“Una scelta di politica dei trasporti in chiave europea fatta di traffici e infrastrutture per la competitività, un nuovo  quadro in cui  avrebbe molto senso che il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli valutasse di conferire al Commissario straordinario che dovrà essere nominato un mandato più esteso: non solo monitorare lo sviluppo dei lavori ma anche la crescita dei traffici come punto di riferimento delle amministrazioni competenti”. Così il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Fabrizio Palenzona ha commentato la scelta del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli di proseguire con i lavori per il terzo Valico di Genova. Continua a leggere

Il Terzo valico di Genova, si farà. “Ma solo perché a questo punto non farlo sarebbe costato di più”

Il progetto per il Terzo valico presenta più costi che benefici ma abbadonarlo costerebbe ancora di più per cui i cantieri continueranno a lavorare fino al completamento dell’opera allungando i binari fino alle banchine del porto. Ad annunciarlo, usando ancora una volta i social invece di confrontarsi in una conferenza stampa con i giornalisti (scelta che impedisce di sentirsi rivolgere domande scomode?) è stato il ministro alle infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli. Continua a leggere

Sì alla Tav: anche il popolo veneto scende in piazza a Verona contro la politica del non fare

Mentre sul caso Tav  una parte della politica resta a guardare e prende tempo, continua ad aumentare il numero di cittadini pronti a scendere in piazza  per chiedere di rispettare gli impegni presi e agire subito per realizzare nuove infrastrutture  indispensabili per sbloccare la crescita. Sabato 15 dicembre sarà  Verona a ospitare una nuova manifestazione che vedrà addirittura 18 associazioni venete rappresentanti di cittadini, imprese, società civile  ritrovarsi alle 10.30 in Piazza Bra per far sentire “la volontà del popolo veneto che ha a cuore il futuro delle proprie famiglie, dei propri giovani e del lavoro”, come hanno sottolineato i responsabili del Comitato Veneto SÌ Tav organizzatore della manifestazione. Continua a leggere

Tav, sarà un referendum a decidere se l’Italia dovrà partecipare al progetto europeo o no?

Sarà un referendum a decidere le sorti della Tav? Afar balenare l’ipotesi di una consultazione nazionale è stato il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini secondo il quale se dall’analisi costi benefici sulla Tav non dovessero arrivare risposte chiara la strada da seguire potrebbe essere proprio quella del referendum.  Continua a leggere

Arriva la bilancia per pesare i Tir che viaggeranno sui ponti e cavalcavia più “a rischio”

Una bilancia per pesare i tir che percorrono i ponti e i cavalcavia più “delicati” consentendo di avere informazioni utili sia per la manutenzione delle infrastrutture, sia per il controllo dei veicoli pesanti in sovraccarico. Il progetto, chiamato Sentinel, cofinanziato dal Miur tramite il programma Pon Ricerca e Innovazione 2014-2020, sarà sperimentato sull’autostrada A2 del Mediterraneo nell’ambito del programma Smart Road avviato da Anas in collaborazione con l’Enea, il Consorzio Train e la società Takius,con l’obiettivo di “sviluppare e realizzare un sistema di pesatura dinamica dei veicoli che, integrandosi con altri sistemi, collabori in una gestione intelligente e predittiva del traffico di mezzi pesanti aventi effettive condizioni di carico non compatibili con le caratteristiche della struttura viaria, con smistamento in tempo reale su viabilità alternativa”,come ha spiegato Ugo Dibennardo, direttore operation e coordinamento territoriale Anas. Continua a leggere

“Francia e Austria hanno un patto segreto per isolarci e l’Italia è caduta nella trappola?”

La decisione della Francia di rinviare al 2019 i bandi per i lavori della Tav nasconde una trappola, architettata dalla stessa Francia con il Governo austriaco, per isolare l’Italia, e il Governo italiano è caduto nel tranello? A sospettare che la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi abbia come reale obiettivo quello di far aumentare gli ostacoli all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia per favorire i propri mercati è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che non solo ha condiviso l’allarme lanciato dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ma ha rilanciato ipotizzando il rischio di una vera e propria ‘“alleanza” tra i due Stati confinanti con il Belpaese. “Secondo una notizia che circola negli ambienti bene informati, la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi sarebbe il risultato di un’intesa segreta raggiunta tra Francia e Austria tendente a incrementare gli ostacoli, sia sul fronte francese che su quello austriaco, all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia.”, spiega Paolo Uggé. Continua a leggere

Il Terzo valico di Genova diventa perfino il tema di un’omelia in chiesa del cardinal Bagnasco

Ci sono progetti che passano dalla polvere all’altare, magari uscendo da un cassetto dove sono rimasti (a impolverarsi appunto) per anni per essere finalmente realizzati. Il progetto del Terzo valico di Genova all’altare ci è salito per davvero, e non solo come modo di dire: a portarcelo è stato l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco che nell’omelia durante la messa per Santa Barbara celebrata nel tunnel dell’opera al cantiere di Fegino ha voluto parlare proprio del progetto . Continua a leggere

Anas, tre dirigenti sapevano che la piazzola di sosta stava cedendo e non intervenirono?

Sapevano da tempo, grazie a diverse segnalazioni, che la situazione del tratto della superstrada E45 dove l’11 febbraio 2018 ha poi ceduto una piazzola nella carreggiata nord, in direzione Pieve Santo Stefano (Arezzo), era disastrosa, ma non fecero interventi urgenti di risanamento adeguati: per questo tre dirigenti Anas sono stati indagati con l’ipotesi di reato di disastro doloso. Continua a leggere

Il Ponte di Genova? Dovrà viaggiare nel futuro ma anche nel passato, per non dimenticare

Il nuovo ponte di Genova, destinato a sostituire il cavalcavia Morandi crollato uccidendo 43 innocenti, dovrà consentire a persone e merci di viaggiare nel migliore dei modi ma dovrà anche rappresentare un costante viaggio nella memoria, per chi ci salirà in futuro, per non dimenticare l’immane tragedia. Lo ha ripetuto  a decine di genovesi incrociati per strada, l’ingegner Giorgio de Cani, lecchese, mentre con l’aiuto di un carrellino  trasportava il plastico del suo progetto, uno dei 40 presentati alla commissione che dovrà decidere quale nuova infrastruttura realizzare. Un progetto, chiamato il Ponte del cuore, raccontato, insieme ad altri progetti protagonisti della “gara” (che dovrebbe vedere un responso entro il 10 dicembre) nell’edizione del  Tgr Liguria delle 14 (cliccate qui per vedere il video) Continua a leggere

Terzo Valico, il ministero smentisce le notizie sui risultati positivi dell’analisi costi benefici

Totalmente infondate. Così una nota ufficiale del  ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha “catalogato”  le indiscrezioni di stampa circa il presunto responso positivo sul TerzoValico che sarebbe stato espresso al termine  dell’analisi costi-benefici svolta dal professor Ponti.  La nota spiega che  l’analisi “è arrivata solo da pochi giorni nella sua versione definitiva”, che è “tutt’altro che nascosta e sarà resa pubblica per intero a breve”, ma soprattutto che  “le ricostruzioni giornalistiche saranno smentite nei fatti non appena, tra pochissimo tempo, tutta la documentazione relativa al lavoro svolto dalla Struttura tecnica di missione sarà resa pubblica”. Continua a leggere

Nuovo ponte di Genova, ecco chi deciderà quale sarà scelto fra i progetti presentati

Quale progetto verrà scelto fra quelli presentati per la ricostruzione del Ponte Morandi? A deciderlo sarà un collegio esterno, composto da docenti universitari, ingegneri, architetti, professionisti del settore e un solo dirigente del Comune di Genova. Della “giuria” faranno parte, fra gli altri,  Gianni Bartoli, ingegnere e docente all’Università di Firenze; Enrico Bona, architetto e docente all’Università di Genova e Pietro Croce, ingegnere ed esperto nella costruzione di ponti, docente all’Università di Pisa e già membro del pool di periti che ha affiancato il Comune di Genova nella fase dell’emergenza dopo il crollo del viadotto. Continua a leggere

Ponte del Cuore per Genova, un progetto da prendere in esame per diversi motivi

In questi giorni mi è capitato di poter vedere un progetto che un ingegnere e un gruppo di suoi collaboratori hanno elaborato come proposta di soluzione alla ricostruzione. Un progetto che per quello che ho potuto vedere (premesso  che non mi attribuisco  certo competenze architettoniche e che queste sono solo osservazioni personali di un “semplice cittadino”), è funzionale in quanto basato sulla semplicità, urgenza,  riqualificazione e tradizione.  Continua a leggere