Carlotta, l’autotrasportatrice che chiede ai colleghi di trainarla fino al Parlamento europeo

Svolgere un’attività che “incrocia” continuamente la propria strada con quella della politica, “scontrandosi” spesso con interlocutori che non conoscono quel lavoro, quel mondo, facendo così perdere nei migliori dei casi tempo e nei peggiori denaro e opportunità di crescita a moltissime imprese, può rappresentare un carico pesantissimo da dover trasportare, un freno a mano tirato divenuto insopportabile. È per questo che un’ampia fetta dell’autotrasporto italiano sta facendo il tifo perché alle prossime elezioni europee quel “tratto di strada” che troppe volte ha di fatto separato i lavoratori dal settore dalla politica venga “colmato”. Nel modo più semplice ed efficace: facendo sedere un rappresentante del settore, un imprenditore dell’autotrasporto direttamente su una poltrona dell’Europarlamento, in modo che possa guidare i nuovi “colleghi politici” a capire i reali problemi del settore, a trovare le soluzioni. Continua a leggere

Addio a Pierluigi Maneschi, l’agente marittimo capace di anticipare perfino la Via della Seta

Il mondo dei trasporti marittimi, della logistica e della portualità italiana ha perso uno dei suoi più grandi rappresentanti: a 79 anni è morto, nella nella sua casa di Trieste, Pierluigi Maneschi, protagonista del varo del più grande terminal container italiano, quello di Voltri a Genova, e della privatizzazione della storica compagnia pubblica, il Lloyd Triestino del gruppo Finmare. Un agente marittimo capace di vedere all’orizzonte prima degli altri i cambiamenti, di capire che la chiave di lettura sarebbe stata una diversificazione verso la logistica e i terminal portuali, scommettendo con decisione sui container come arma vincente del futuro e puntando su un’allora sconosciuta compagnia di Taiwan, che si chiamava Evergreen destinata a diventare un player di primo piano nell’interscambio mondiale delle merci. Continua a leggere