Tamponi antiCovid, Ebitral chiede al Governo unità mobili per farli ai camionisti in trasferta

Unità mobili, disseminate lungo le principali autostrade e le strade più trafficate d’Italia, dove i camionisti in viaggio possano sottoporsi al tampone ed essere in regola per poter lavorare. A chiederle, ai responsabili del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile e di quello della Sanità, sono i responsabili bergamaschi dell’Ebitral, (l’Ente bilaterale del trasporto e della logistica composto dalla Fai, Federazione autotrasportatori Italiani, e dai sindacati provinciali di categoria che fanno riferimento a Cgil, Cisl e Uil) in vista dell’entrata in vigore del Green pass obbligatorio per i lavoratori Continua a leggere



Trenta camionisti su 100 non sono vaccinati. “Con i disagi si diffonderanno anche le violenze?”

“Il 30 per cento degli operatori dell’autotrasporto non è vaccinato. Sono in gran parte lavoratori stranieri, ma ci sono anche diversi italiani”. Basta questo dato , sottolineato dal presidente di Conftrasporto – Confcommercio e della Federazione nazionale degli autotrasportatori italiani Paolo Uggé, per comprendere che il rischio di veder diminuire sensibilmente il numero delle merci trasportate dal 15 ottobre, data dell’entrata in vigore del Green pass obbligatorio per i lavoratori privati, è decisamente elevato. Così come esiste un altro pericolo, sempre evidenziato da Paolo Uggè: quello di nuove forme di protesta. Continua a leggere



MercinTreno, il forum che dirà quali direzioni prenderà il trasporto ferroviario delle merci

Gli effetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e gli obiettivi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030, ma anche la carenza dei macchinisti o le criticità presenti nelle connessioni per il trasporto delle merci nell’ “ultimo miglio ferroviario”, o, ancora, la presenza dei treni nei porti con particolare attenzione alla possibilità che il trasporto ferroviario favorisca l’importazione e l’esportazione delle merci attraverso i terminal portuali italiani, nel rispetto dell’ambiente e con massima efficienza. Di tutto questo si parlerà nel corso di MercinTreno 2021, Continua a leggere



Vincenzo Onorato lascia la presidenza di Moby ma assicura i dipendenti: “Siamo solidi e liquidi”

Vincenzo Onorato lascia la presidenza Moby. Ad annunciare la decisione è stato stesso armatore, e fondatore 40 anni fa della compagnia della balena blu,  in una lettera ai dipendenti in cui ha voluto sottolineare come “le compagnie di Onorato Armatori siano solide, forti e soprattutto oggi liquidissime”, con “la costruzione in fase avanzata di quelli che saranno i traghetti più grandi che abbiano mai solcato i mari”. Nella lettera Vincenzo Onorato non ha indicato il nome del suo sostituto affermando che “ sarà una persona degna di questo onere Continua a leggere



Groupama, ecco le polizze che assicurano chi si muove in car sharing, monopattino, bici…

Gli italiani cambiano modo per spostarsi? Le compagnie assicurative si adeguano modificando la propria offerta, con polizze che offrono nuove garanzie per chi utilizza per esempio car sharing, bici, monopattini e mezzi pubblici. Cosa che ha fatto, con polizze disponibili già da ottobre, Groupama Assicurazioni, prima filiale del Gruppo francese Groupama e tra i principali player del settore assicurativo in Italia, che ha lanciato una nuova offerta Mobilità, in grado di soddisfare le mutate esigenze post pandemia. Continua a leggere



Documento unico di circolazione, la falsa partenza sta fermando camion, concessionarie…

E’ stato chiamato Documento unico di circolazione, per sottolineare che basterà solo una “nuova carta d’identità” del veicolo per sostituire la “vecchia” Carta di Circolazione, meglio  conosciuta come  il Libretto di Circolazione, e il  “vecchio” Certificato di Proprietà, riunendo in un unico documento tutti i dati: quelli tecnici (cilindrata, potenza, numero di posti, massa, emissioni, misure degli pneumatici, ecc.) forniti del ministero dei Trasporti, e quelli relativi alla proprietà (data e luogo di nascita, residenza del proprietario ma anche la situazione giuridica del mezzo  con possibili ipoteche, fermi amministrativi, ecc.) gestiti dal Pra, il Pubblico registro automobilistico). E presentando la “grande novità” sono  stati più volte sottolineati i numerosi vantaggi:   semplificare la documentazione da custodire per il proprio automezzo, far risparmiare soldi agli automobilisti, ma soprattutto snellire le pratiche burocratiche. Tutto bellissimo, sulla carta: peccato che, Continua a leggere



Stipendi più alti e costi più bassi per le patenti: due manovre per far salire i giovani sui camion

 Un’interrogazione al ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini “perché chiarisca come intende procedere alla soluzione di un problema, la carenza di autisti, che sta affliggendo il settore dell’autotrasporto con costi sempre maggiori. A presentarla è stata la senatrice leghista Simona Pergreffi, capogruppo in commissione Trasporti a Palazzo Madama evidenziando come “le associazioni di categoria da tempo evidenziano come il numero degli autisti per l’autotrasporto sia insufficiente a coprire la domanda, costringendo le stesse al reclutamento in Paesi extraeuropei” e invitando il Governo a “incentivare i nostri giovani a intraprendere questa professione, garantendo loro uno stipendio adeguato Continua a leggere



Anita: “Il Green pass obbligatorio per i camionisti rischia di ridurre l’Italia come l’Inghilterra”

L’entrata in vigore del Green pass obbligatorio per i lavoratori a partire dal prossimo 15 ottobre  rischia di provocare una  vera e propria “fuga in massa” di autisti  stranieri dall’Italia , fenomeno che andando a sommarsi alla già  cronica mancanza di autisti nel nostro Paese ( per combattere la quale si è fatto ampiamente ricorso negli ultimi anni proprio a “camionisti di altri Paesi) potrebbe trasformare il realtà l’incubo che anche in Italia possa avvenire quanto accaduto  accadendo nel Regno Unito. Ovvero che il Belpaese possa ritrovarsi nel giro di pochissimo tempo, a fare i conti con code chilometriche (ma anche risse per accaparrarsi il poco carburante rimasto e non restare a piedi) ai distributori di benzina, con  scuolabus che non possono portare gli alunni in classe o medici e infermieri in ambulatorio o in ospedale; Continua a leggere



C’era una volta il camionista “capomacchina”: tornerà per guidare i giovani in questo lavoro?

Un celebre attore britannico, Jeremy Irons, ha affermato che tutti “hanno le proprie macchine del tempo, che in alcuni casi ci portano indietro, e si chiamano ricordi, mentre altre volte ci portano avanti, e si chiamano sogni”. Giuseppe Cristinelli, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo ha invece un “proprio camion del tempo” che, partendo dal passato per viaggiare nel futuro, potrebbe diventare il mezzo per risolvere uno dei principali problemi che l’Italia si sta ritrovando ad affrontare ormai da anni: la mancanza di autisti, il mancato “ricambio generazionale” di camionisti.  Continua a leggere



Dfds e Volvo, il maxi ordine per 100 veicoli elettrici che potrebbe far “svoltare” il mercato

Ci sono “ordini” che possono cambiare il destino di un prodotto, che possono far accelerare la sua vendita sul mercato proprio perché acquistato, in grandi quantitativi, da un cliente particolarmente conosciuto, facendo scattare nella mente di molti un ragionamento tanto semplice quanto efficace: “se l’hanno fatto loro significa che ne vale la pena…” . Un “processo” che in Volvo si augurano possa accadere anche per la commercializzazione dei camion elettrici prodotti dalla casa svedese dopo il maxi ordine, per 100 camion FM Electric, sottoscritto dai responsabili di Dfds, la più grande azienda di spedizioni e logistica del Nord Europa. Un accordo già entrato nella storia considerando che è il più grande ordine commerciale di veicoli elettrici Volvo e uno dei maggiori di sempre a livello mondiale Continua a leggere



Conto alla rovescia per l’obbligo del Green pass al lavoro, ma non tutto è chiaro

Il 15 ottobre, data fissata per l’entrata in vigore del Green pass obbligatorio da esibire su richiesta per tutti i lavoratori del settore privato, è alle porte ma alcuni “aspetti operativi” non sono ancora chiari, destando non poche preoccupazioni. Per esempio nel mondo dei trasporti e della logistica con  le associazioni di categoria che hanno inviato una lettera  al Governo per chiedere di sciogliere i nodi e di farlo prima che l’obbligo del ‘passaporto verde’ entri in vigore Un documento, firmato da Unatras, l’Unione delle principali associazioni dell’autotrasporto italiane (Fai-Conftrasporto, Confartigianato Trasporti, Cna-Fita, Assotir, Unitai e Fiap) presieduta da Amedeo Genedani e inviato al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro delle Inftrasrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, e al capo di Gabinetto del Mims Alberto Stancanelli, nel quale viene sottolineata “la necessità Continua a leggere



La generosità di Bergamo raggiunge i profughi ucraini grazie all’aiuto dei suoi autotrasportatori

Sessanta tonnellate di alimenti per bambini, biscotti, riso, pasta, latte, caffè, acqua  e altri cibi  a lunga conservazione: è questo il carico speciale partito martedì da Calcinate con destinazione i punti di raccolta allestiti per i profughi ucraini  in Romania, in particolare a Iaşi e  a Suceava, dove i responsabili della Caritas  e dell’associazione Dom Polski hanno già accolto centinaia di cittadini ucrini in fuga dall’orrore  della guerra. Un carico di aiuti partito grazie a un gioco di squadra messo in campo dal mondo dell’autotrasporto bergamasco e che ha visto schierati, in particolare, oltre responsabili  Fai (Federazione autotrasportatori italiani) Bergamo, i titolari delle imprese Italtrans di Calcinate,  Autotrasporti Cristinelli di Bolgare, Andrioletti Trasporti di Vertova, e Soprani Trasporti Srl di Cortenuova. Continua a leggere



Le compagnie assicurative nel 2020 hanno risparmiato: aumenteranno lo stesso l’Rc auto?

Aumenti in vista per il premio medio RC auto in Italia che entro il primo trimestre del 2022 potrebbe costare oltre il 10 per cento in più con una “stangata” complessiva per le tasche degli automobilisti italiani, del valore di oltre 1,4 miliardi di euro. A fare la previsione sono i responsabili di Facile.it che per capire i possibili scenari futuri sul fronte del costo delle assicurazioni hanno esaminato e messo in correlazione alcuni dati fra cui la media dei chilometri percorsi dai veicoli in circolazione, la frequenza degli incidenti stradali e il rapporto tra sinistrosità e premi RC auto, stimando che, per una polizza media, l’aumento il prossimo anno potrebbe arrivare fino a 35 – 40 euro. Continua a leggere



Tir in coda da anni ai terminal portuali di Genova, ma il problema viene scoperto solo ora

Ci sono problemi, in Italia, che durano da anni, sono sotto gli occhi di tutti ma che in molti sembrano non vedere. È il caso dei Tir fermi in coda per ore ai varchi dei terminal portuali di Genova e che oggi in molti sembrano scoprire per la prima volta, quando ormai la situazione è sull’orlo del collasso. Una “scoperta” definita “curiosa” da Giuseppe Tagnochetti, coordinatore per la Liguria di Trasportounito, visto che, come ha scritto in una lettera inviata ai vertici dell’Autorità di sistema portuale, “ormai da anni denunciamo una situazione che era da tempo sull’orlo del collasso e che oggi inevitabilmente porterà la categoria penalizzata da colpe che non sono certo sue ad attuare forme di protesta che sono diventate inevitabili e che porteranno alla luce pesanti responsabilità. Continua a leggere



Genova, il caos traffico raddoppia: alle code in autostrada si aggiungono quelle in porto

“Raggiungere Genova a causa delle incredibili condizioni della rete autostradale che ci circonda è già un’impresa difficilissima e se una volta arrivata in porto la merce impiega altre ore a entrare nei terminal la situazione diventa insostenibile”. A denunciarlo, nero su bianco in una lettera inviata al presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, è Paolo Pessina, presidente di Assagenti, l’associazione degli agenti marittimi genovesi, destinatario, a sua volta, di numerosissime segnalazioni da parte di iscritti arrabbiatissimi per le code, soprattutto all’ingresso del terminal Sech, nel bacino di Sampierdarena, che si ripercuotono anche sulla viabilità cittadina. Continua a leggere