Marebonus “affondato” dal Governo, la Sicilia risponde con 4 giorni di fermo dei camion

“Dopo lo stanziamento dei fondi per il 2022 per il marebonus abbiamo assistito alla  marcia indietro del ministero dei Trasporti Matteo Salvini che non ha provveduto a emanare gli atti conseguenti, facendo di fatto perdere le somme. E per il 2023 avevamo solo promesse dallo stesso ministro che a oggi non si sono concretizzate. Il risultato è che gli autotrasportatori siciliani si ritrovano nuovamente a fare su e giù per lo stivale con il tutto-strada, in quanto il trasporto combinato strada-mare privo di contributo risulta essere economicamente insostenibile e che le imprese che avevano fatto importanti investimenti puntando sul trasporto combinato sono state lasciate al loro destino”. Continua a leggere



Storia dello scalo merci diventato rottame senza aver mai visto passare neppure un treno

Parona, Lomellina, provincia di Pavia. Un paese di meno di 2000 abitanti che nella “storia” d’Italia non ha mai lasciato traccia. A differenza della “storia della malagestione italiana”, dove al centro agricolo pavese potrebbe essere dedicato un capitolo importante. Merito (anche se sarebbe più esatto dire colpa) di un un terminal ferroviario  capace di stabilire un primato non indifferente perfino in un Paese con la stoffa da campionissimo quando si tratta di realizzare sprechi faraonici: già, perché quello scalo merci che ha preso il via nel 2003 con l’ambizione di fare da locomotiva all’area industriale sorta dove un tempo c’erano campi coltivati (oltre che di favorire i commerci della vicina Vigevano) non ha mai movimentato un solo treno. E con la storia pronta a giungere al capolinea nel peggiore dei modi, con i binari diventati ferrivecchi e arrugginiti “buoni” ormai solo per i rigattieri, Continua a leggere



Uno spot può fermare i pirati della strada? I posti di blocco molto di più

La comunicazione è fondamentale per prevenire efficacemente gli incidenti stradali. E’ partendo da questo concetto, ribadito dal direttore del Servizio Polizia Stradale, Filiberto Mastrapasqua, che è stato realizzato il nuovo spot sulla sicurezza stradale, con l’obiettivo, proprio attraverso la nuova campagna chiamata “ Guida e basta”, di “ ribadire l’importanza di mettere fine alle distrazioni alla guida, all’uso del cellulare, all’uso di alcol e droghe” e di “ promuovere un comportamento responsabile e il rispetto delle regole stradali, affinché il viaggio su strada non rappresenti un rischio per la vita di chi guida e degli altri utenti della strada”. Continua a leggere



Camion senza sensori vietati a Milano, per Anita è “l’ennesima soluzione sbagliata ai problemi”

Un provvedimento “fortemente discriminatorio” per il settore dell’autotrasporto, per di più adottato a Milano “che rappresenta un polo logistico di cruciale importanza per il settore e per l’intera economia nazionale”. Non si è fatta attendere la risposta del mondo dell’autotrasporto alla decisione del Comune di Milano di vietare la circolazione nei giorni feriali ai veicoli destinati al trasporto di merci con massa massima superiore a 12 tonnellate se sprovvisti di sensore per angolo cieco e apposito adesivo che ne segnala il pericolo. Una decisione adottata dopo il ripetersi di incidenti, anche mortali, che hanno visto coinvolti camion e ciclisti, ma anche pedoni, sulla quale l’associazione di autotrasportatori che fa capo a Confindustria aveva già nei mesi scorsi espresso il proprio parere negativo e che ora il presidente di Anita, Riccardo Morelli, ha lanciato un appello Continua a leggere



“Esame di riparazione” per chi ha sbagliato a richiedere i contributi per AdBlue e Gnl

“Esame di riparazione” in vista per le imprese di autotrasporto che hanno caricato sulle piattaforme dell’ Agenzia delle dogane e dei monopoli la richiesta per ottenere i contributi per l’acquisto del componente AdBlue di novembre e dicembre 2022 e del Gnl commettendo però errori e rischiando così la “bocciatura”. Per consentire la correzione delle istanze già presentate che non risultano correttamente acquisite, come comunicato  dai responsabili del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Agenzia delle Dogane , è stata in fatti predisposta una nuova “finestra” alla quale gli interessati potranno collegarsi dalle 10 alle 16 del 18 e del 21 luglio. Continua a leggere


Milano ferma i camion che non hanno installati i sensori per “vedere” anche gli angoli ciechi

Troppi ciclisti (ma anche pedoni) travolti e in alcuni casi uccisi da camion sprovvisti dei sensori per rilevare l’angolo cieco nello specchietto. Così Milano ha deciso di impedire la circolazione dei mezzi pesanti che ne sono privi a partire dal prossimo 1 ottobre quando entrerà in vigore la decisione presa dalla giunta di Palazzo Marino. Una “manovra” inserita nel pacchetto mobilità, approvato proprio dopo i numerosi incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni e ciclisti investiti da mezzi pesanti sul territorio cittadino, che riguarda l’intera Area B, ovvero la zona a traffico limitato che di fatto copre quasi l’’intera città, impedendo accesso e circolazione in città per i mezzi a partire dalle 3,5 tonnellate “che non sono in grado di rilevare la presenza di pedoni o ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede, emettendo un segnale di allerta”. Continua a leggere



Monsignor Agostino Marchetto, il cardinale che dall’altare indicava la retta via ai camionisti

Tutte le strade portano a Roma. Compresa quella che conduce alla nomina a cardinale. Un “traguardo” che il prossimo 30 settembre verrà tagliato dall’arcivescovo veneto Agostino Marchetto che da segretario del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti ha seguito per centinaia di migliaia di chilometri, attraverso tutto il mondo, i percorsi compiuti dagli “ultimi”, dalle persone sempre più spesso costrette a fuggire dalla propria casa, dalla propria patria, ma che dal proprio “osservatorio speciale” si è ritrovato a occuparsi anche di chi sulle strade ci lavora, della loro sicurezza, del loro diritto a svolgere la propria attività con dignità, con rispetto.   E’ accaduto, per esempio, quando monsignor Agostino Marchetto si è ritrovato, nel 2009, a  sottolineare l”importanza delle strade, ma anche di altre infrastrutture prime fra tutte le reti ferroviarie, protagonista   a Innsbruck di un incontro sulla sicurezza stradale in Europa promosso dall’Associazione europea dei concessionari delle autostrade a pedaggio. Un evento durante il quale il religioso, invitato dalla Fai, Federazione autotrasportatori italiani, e da Conftrasporto (con una rappresentanza particolarmente folta di  autotrasportatori della Fai bergamasca,  doppiamente orgogliosi  d’esserci Continua a leggere



Come far arrivare la multa al proprio domicilio digitale? Ecco come funziona Inad

Dal 6 giugno ai cittadini italiani è stata offerta una nuova opportunità: quella di eleggere il proprio domicilio digitale, indicando un indirizzo di Posta elettronica certificata sul quale ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica amministrazione. Un indirizzo da registrare sull’Indice nazionale dei domicili digitali , l’Inad, collegandosi al sito https://domiciliodigitale.gov.it, accedendo con il Sistema pubblico d’identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), e inserendo il proprio recapito certificato, che consentirà a cittadini, professionisti e aziende di beneficiare di un canale Continua a leggere



Idee e proposte perse per strada (e che potrebbero essere ancora attuali)

Giovanardi: “Test antidroga obbligatori per camionisti e piloti”

Test antidroga per camionisti, autisti di pullman e piloti d’aereo, ma anche per chi entra ed esce dalle discoteche. La proposta che riguarda il settore del trasporto e i giovani, le categorie considerate a maggiore rischio per l’assunzione di stupefacenti, è stata rilanciata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia, Carlo Giovanardi. Continua a leggere



Codice della strada: più sarà breve e chiaro, meno saranno i pericoli per chi la usa

La riforma del Codice della strada è una priorità, e non è possibile non apprezzare un’opera di rivisitazione improntata su chiarezza e brevità, a beneficio di un’attuazione più efficace delle norme in modo che si possa intervenire con tempistiche più celeri quando si tratta di intervenire sulle norme tecniche, condizionate dalle continue evoluzioni tecnologiche o quando esse derivano da normative europee è la strada giusta. Parola di Riccardo Morelli, presidente di Anita, che applaude l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, del disegno di legge sulla sicurezza stradale e della delega per la riforma del Codice della strada nell’ottica di un ammodernamento del testo normativo. Continua a leggere



Piste ciclabili, una striscia di vernice sull’asfalto non impedisce che in sella si continui a morire

Le città italiane, rispetto a quelle di altri Paesi primi fra tutti  quelli del Nord Europa, non hanno sempre gli spazi per consentire la presenza di piste ciclabili, ma non possiamo certo pensare di passare le  settimane a leggere di cittadini gravemente feriti, o peggio, che perdono la vita in incidenti tra auto, camion e biciclette – monopattini, molte volte gravissimi. Quello che sta accadendo, in particolare a  Milano, è preoccupante, Bisogna dare una risposta seria immediatamente. A chiedere un intervento che difenda davvero i ciclisti, “con infrastrutture vere  e non con semplici linee divisorie” Continua a leggere



Sicurezza stradale: “sulla carta” è aumentata, per strada avverrà solo con piu’ controlli

Obbligo di montare sulla propria auto l’alcolock (il sistema che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero) per chi in passato è già stato condannato per aver guidato dopo aver bevuto alcolici, e divieto per i neopatentati di mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente: sono due fra le principali novità previste dal disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri in tema di sicurezza stradale, insieme con il rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di droghe, con la decisione di rendere punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, chiunque si sia messo al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti, facendo scattare il ritiro immediato della patente in caso di positività al test rapido  e il successivo divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Continua a leggere



Inchiesta Esselunga, i “serbatoi di manodopera” delle cooperative quali settori “rifornivano”?

C’è anche un filone che conduce al mondo della “movimentazione delle merci” , con possibili “serbatoi  di manodopera” creati attraverso cooperative per  pagare meno i lavoratori e far guadagnare di più qualche  “solito noto” (magari proprio alla guida di cooperative create solo per sfruttare la manodopera, come sono ormai in molti a sospettare?) nell’indagine che ha visto il gruppo Esselunga finire sotto inchiesta per una presunta  condotta fraudolenta che avrebbe  comportato oltre allo sfruttamento dei lavoratori anche pesanti danni all’erario? Per  avere una risposta occorrerà attendere gli sviluppi della nuova  inchiesta  occupa  le pagine di tutti i giornali, li palinsesti dei telegiornali e i canali dell’informazione  sul web: quella condotta dal pubblico ministero milanese Paolo Storari che ha portato al sequestro di quasi 48 milioni di euro della società della Grande distribuzione organizzata. Continua a leggere



Natura da difendere? Sì, ma senza che la coscienza ambientale danneggi l’economia nazionale

Da una parte c’è un ambiente sempre più bisognoso d’essere protetto dall’inquinamento; dall’altra c’è un economia che non può permettersi di trovare sul proprio “percorso” troppi ostacoli da superare, creati, appunto in nome della tutela ambientale. Un problema, di non facile soluzione, che il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti  Galeazzo Bignami, ha affrontato intervenendo all’assemblea 2023 di Anita, intitolata  “Muoviamo l’economia”. Continua a leggere



Autotrasporto, la strada dell’innovazione non riguarda solo i mezzi ma anche gli imprenditori

Il mondo dell’autotrasporto italiano ha necessità di rinnovare le flotte, di poter contare su mezzi sempre più moderni, più efficienti e meno inquinanti.  Ma il mondo dell’autotrasporto italiano ha anche bisogno di innovare  la propria categoria, valorizzando il  patrimonio imprenditoriale nazionale. Parola di  Riccardo Morelli, neo presidente di Anita, che  in occasione dell’assemblea dell’associazione che si è tenuta all’Hotel Parco dei Principi di Roma, indicando  la strada da percorrere per il prossimo quadriennio ha voluto evidenziare  come “le scelte future del Paese debbano essere orientate alla valorizzazione e all’innovazione del patrimonio imprenditoriale nazionale”. Un passaggio obbligato in un percorso Continua a leggere