Autotrasporto, c’è solo una strada da percorrere se si vuole impedire di far salire la tensione

Mentre la Legge di Stabilità si avvicina al traguardo finale, il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Edoardo Rixi ha deciso d’incontrare al ministero i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto convocati per giovedì 6 dicembre, lo stesso giorno in cui l’esponente del Governo ha annunciato di voler incontrare anche gli operatori del Noleggio con conducente protagonisti nei giorni scorsi a Roma di una manifestazione di protesta per denunciare una situazione che, dopo 10 anni di attesa di una riforma e dopo continue proroghe “per non saper o voler decidere”, non può più in alcun modo essere sottovalutata. La riunione dovrebbe fornire un quadro più definito sulle intenzioni del Governo per quanto riguarda gli interventi che intende effettuare per i relativi settori. Continua a leggere



Il Governo convoca i trasportatori. La rivolta dei “gilet gialli” spingerà anche la politica italiana a muoversi?

Un invito a “proseguire il confronto sulle tematiche riguardanti il settore”. A trasmetterlo alle associazioni di autotrasporto, a quasi un mese di distanza dall’ultimo incontro,  è stato il ministero dei Trasporti che ha convocato i rappresentanti della categoria a Roma  giovedì 6 dicembre, rispondendo così alla lettera con la quale i rappresentanti di Unatras  chiedevano un incontro urgente per affrontare i tanti problemi irrisolti sl tavolo: l’eliminazione del previsto taglio del 15 per cento al rimborso accise sul gasolio; l’affidamento anche alle officine private delle revisioni dei mezzi pesanti; Continua a leggere



La Manovra aiuta chi sceglie di fare il camionista: 3000 euro rimborsati sulle spese per la patente

Chi ha meno di 35 anni e decide di scegliere come lavoro quello del camionista potrà vedersi rimborsati fino a 3000 euro sulle spese sostenute per conseguire la patente.. Lo prevede un emendamento alla legge di bilancio presentato dalla Lega e approvato dalla commissione bilancio della Camera che, di fatto, permetterà ai giovani autotrasportatori, fino a 35 anni, di veder praticamente dimezzato il costo da sostenere per avvicinarsi a questa professione. Continua a leggere



Salvini: “Sì a nuove infrastrutture, ma sulla Tav aspettiamo i risultati dell’analisi costi benefici”

“A favore della Tav ma in attesa della verifica dell’esame costi benefici”. Ha praticamente dato un colpo al cerchio e uno alla botte il ministro dell’Interno Matteo Salvini rispondendo su Rtl a una domanda sulla manifestazione degli imprenditori a favore della Tav. “Anche io sono per il sì, per un’Italia che cresce, che ha più strade e ferrovie, ogni proposta che è a favore di un’Italia che cresce ben venga”, ha affermato, aggiungendo però che “sulla Tav aspettiamo l’esame costi-benefici su cui stanno lavorando”. Continua a leggere



Chi lavora dice sì alla Tav. Il Governo può continuare a non ascoltare chi traina il Paese?

Dodici associazioni imprenditoriali insieme per dire sì alla Tav, alle infrastrutture, alla crescita. Protagonisti dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, della cooperazione che non si rassegnano all’immobilismo. C’è da rifletterci, non credete? A me pare un bel segnale, questa è una svolta” Ad affermarlo, alla vigilia della manifestazione a favore della Tav organizzata a Torino, è stato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che intervistato da quotidiano La Repubblica ha denunciato come il governo stia “trascurando il motore della crescita” e come non si possa tener conto “ delle sole promesse elettorali inserite nel contratto ignorando le ragioni della crescita economica. Continua a leggere



Metropolitana Milano – Monza, senza soldi dal Governo la Regione non potrà realizzarlo

Se il Governo stanzierà i fondi anche la Regione Lombardia farà la sua parte, ma tre quarti delle risorse sono di competenza del Governo e senza queste risorse il prolungamento della linea metropolitana M5 da Milano a Monza,non potrà partire. Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto al convegno “Sotto il cielo di Lombardia” dove ha confermato che “quest’opera è fondamentale per il nostro territorio”, e che “la Regione cercherà di contribuire per sanare la parte che manca di risorse”, ma che senza il contributo del Governo, stimato in circa 900 milioni di euro, l’opera non si potrà fare.   Continua a leggere



Tav, non realizzarla farà scattare multe per l’Italia? Il Governo deve ancora verificarlo…

Non fare la Tav potrebbe costare caro all’Italia in termini di penali? E quanto? Sembra incredibile ma a distanza di mesi il Governo sembra non averlo ancora verificato. Come testimonierebbe una dichiarazione del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli che dopo aver annunciato su Radio Anch’io su Radio Uno l’arrivo a dicembre del documento preliminare dell’analisi costi benefici sulla Tav, con la promessa di “condividere comunque le valutazioni dei risultati insieme al governo francese”,ha aggiunto che in merito ai costi che potrebbero derivare dal blocco dell’opera “ci sarà anche un’analisi tecnico-giuridica, una verifica per capire se ci sono… Continua a leggere


Ncc pentiti d’aver votato i 5 Stelle: “Sono peggio degli altri, si sono rimangiati ogni promessa”

“Una cosa ridicola con possibili risvolti drammatici visto che che rischia di far fallire migliaia di imprese..”.. Con queste parole il vicepresidente di Conftrasporto e di Confrcommercio Paolo Uggé ha “bollato” il provvedimento che obbliga gli Ncc, ovvero, i noleggiatori di auto con conducente, a rientrare nella rimessa di provenienza tra un servizio e l’altro, impedendo loro così di poter far salire a bordo un nuovo cliente sulla via del ritorno. Un provvedimento, che da10 anni viene evitato grazie a continue proroghe ma che che con il governo gialloverde potrebbe diventare esecutivo, contro il quale a Roma sono scesi in piazza migliaia di autisti di auto e bus provenienti da tutta Italia per promettere battaglia contro il governo “che mette a rischio 200mila posti di lavoro e 80mila imprese per favorire la lobby dei taxi”. Continua a leggere



Il Ponte di Genova? Dovrà viaggiare nel futuro ma anche nel passato, per non dimenticare

Il nuovo ponte di Genova, destinato a sostituire il cavalcavia Morandi crollato uccidendo 43 innocenti, dovrà consentire a persone e merci di viaggiare nel migliore dei modi ma dovrà anche rappresentare un costante viaggio nella memoria, per chi ci salirà in futuro, per non dimenticare l’immane tragedia. Lo ha ripetuto  a decine di genovesi incrociati per strada, l’ingegner Giorgio de Cani, lecchese, mentre con l’aiuto di un carrellino  trasportava il plastico del suo progetto, uno dei 40 presentati alla commissione che dovrà decidere quale nuova infrastruttura realizzare. Un progetto, chiamato il Ponte del cuore, raccontato, insieme ad altri progetti protagonisti della “gara” (che dovrebbe vedere un responso entro il 10 dicembre) nell’edizione del  Tgr Liguria delle 14 (cliccate qui per vedere il video) Continua a leggere



Grandi infrastrutture, su costi e benefici il Governo ha chiuso i conti. Torneranno?

I conti sulle nuove grandi infrastrutture sono terminati, a breve sapremo se tornano. A confermarlo è stato direttamente il ministro perle infrastrutture e i Trasporti Danilo Toninelli, protagonista del Question Time alla Camera, spiegando che “ l”‘analisi costi-benefici sulle grandi opere in senso proprio è stata recentemente completata e verrà pubblicata unitamente alla distinta analisi tecnico-giuridica, all’esito del vaglio dell’avvocatura dello Stato”. Per quanto riguarda il Terzo valico dei Giovi, il ministro ha invece spiegato che “le valutazioni in corso non hanno l’obiettivo di fermare l’opera, quanto quello di giudicarne la convenienza”.

Auto a noleggio con conducente, 10 anni di “prove” di quanto la politica danneggia chi lavora

Sono 10mila gli autisti delle aziende di noleggio con conducente pronti a scendere in piazza a Roma per la manifestazione di protesta organizzata per giovedì 29 contro un decreto che rischia di spazzare via un’intera fascia di imprese e lavoratori. Diecimila “Ncc” come vengono chiamati, diretti a Roma da tutta Italia in rappresentanza 80mila realta’ imprenditoriali che “valgono” oltre 200mila lavoratori e pronti a chiedere la la proroga dell’entrata in vigore di un decreto che definiscono definiscono letale per la categoria, oltre all’avvio di una riforma del settore attesa da almeno un decennio. Continua a leggere



Tav, la disinformazione viaggia a tutta velocità. Pilotata da chi ha solo un interesse: il proprio

Qualcuno l’ha addirittura definita un’opera di regime e contraria all’ambiente. Definizione più errata non poteva essere trovata per la Tav, scelta che proviene da linee di intervento precise attuate a livello comunitario per rendere più competitiva l’economia di un’Europa sempre più chiamata a misurarsi con il mercato mondiale. Una sfida che può essere affrontata solo se si è attrezzati con i medesimi strumenti dei competitori. Continua a leggere



Nessun taglio per accise sui carburanti e auto blu. E le promesse elettorali di Lega e 5 Stelle?

No al taglio delle accise dei carburanti, una delle promesse elettorali della Lega. No al taglio delle auto blu, una delle promesse elettorali del Movimento Cinque stelle. Con una sola decisione, quella di  bocciare l’emendamento alla manovra, a firma Pd,  per ridurre la tassa di 2 centesimi al litro, misura che sarebbe stata coperta con una contestuale riduzione di risorse per le auto blu, la commissione Bilancio alla Camera ha di fatto spalancato un’autostrada alle opposizioni per screditare agli occhi di milioni d’italiani i responsabili della nuova alleanza di governo.  Continua a leggere



Terzo Valico, il ministero smentisce le notizie sui risultati positivi dell’analisi costi benefici

Totalmente infondate. Così una nota ufficiale del  ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha “catalogato”  le indiscrezioni di stampa circa il presunto responso positivo sul TerzoValico che sarebbe stato espresso al termine  dell’analisi costi-benefici svolta dal professor Ponti.  La nota spiega che  l’analisi “è arrivata solo da pochi giorni nella sua versione definitiva”, che è “tutt’altro che nascosta e sarà resa pubblica per intero a breve”, ma soprattutto che  “le ricostruzioni giornalistiche saranno smentite nei fatti non appena, tra pochissimo tempo, tutta la documentazione relativa al lavoro svolto dalla Struttura tecnica di missione sarà resa pubblica”. Continua a leggere



Ferrobonus scomparso dalla manovra. “Senza incentivi la cura del ferro non guarirà i trasporti”

L’hanno chiamata la “cura del ferro” e il suo principale “principio attivo”, determinante perché possa aver effetto migliorando le condizioni dell’integrazione del trasporto fra strada e ferrovia, è il ferrobonus. Ovvero l’incentivo a favore delle imprese committenti di servizi ferroviari e degli operatori multimodali ferroviari previsto dalla Legge di Stabilità per il triennio 2016-2018 a sostegno del trasporto combinato e trasbordato su ferro, voluto per spostare una parte del traffico merci dalla rete stradale a quella ferroviaria. Un componente senza il quale la cura del ferro rischia di avere lo stesso effetto che su un raffreddore potrebbe avere l’Aspirina privata dell’acido acetilsalicilico. Continua a leggere