Si è parlato, anche se per la verità meno di forse quanto si sarebbe dovuto, dell’intesa raggiunta dal mondo dell’autotrasporto con il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli che ha impedito la realizzazione del fermo dei tir. Un’intesa che ha portato a soluzioni soddisfacenti per la parte dei problemi economici (sempre che il Parlamento non stravolga gli accordi che il settore terrà comunque “sorvegliati” e per i quali confida comunque sull’impegno del ministro) lasciando ancora aperte invece le questioni relative alle regole oltre a tre aspetti non certo di secondaria importanza: i divieti al valico del Brennero arbitrariamente imposti dall’Austria in barba ai più elementari diritti di far circolare nel vecchio continente uomini e merci; la decisione della Comunità europea di chiedere l’applicazione di tasse demaniali sulle attività portuali; le pesanti conseguenze che si abbatterebbero sulle imprese, non solo di trasporto ma soprattutto sui committenti, qualora fosse approvato nel testo originale l’articolo 4 del Disegno di legge n.124 che introduce nell’ordinamento civilistico la figura del “sostituto del sostituto di imposta”. Continua a leggere
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Paita: “Di Maio revoca le concessioni? Ci dica anche come farà funzionare le autostrade”
“Di Maio ripropone la revoca delle concessioni? Se questa é la scelta che ha individuato spieghi anche come e quando verrà attuata? Dopo due anni che governa ci puo’ far sapere se ha in mente una proposta concreta per governare il sistema autostradale?”.A domandarlo, attraverso un messaggio su Twitter, è Raffaella Paita, capogruppo di Italia Viva in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito del post su Facebook di Luigi Di Maio sul crollo del viadotto dell’autostrada A26.
Mille cantieri per rendere sicuri strade e ponti restano chiusi: chi e perché non li apre?
“Nessuno, purtroppo, può più dirsi al sicuro nel nostro Paese, per questo dobbiamo fare presto. È giunta l’ora di aprire i mille cantieri per la messa in sicurezza del territorio, il Parlamento approvi in fretta il piano”. A chiedere che la stagione dei no ai cantieri finisca e si metano in sicurezza strade e ponti, è il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che in un’intervista al quotidiano Il Messaggero è tornato a denunciare evidenziare “l’endemica fragilità dell’Italia”, con “il 79 per cento del territorio a rischio per il dissesto idrogeologico. Continua a leggere
Confmare, Sos al ministro De Micheli per fermare la tassa europea sui porti italiani
“Una richiesta paradossale che comprometterebbe la già difficoltosa crescita dei porti italiani”. Così il vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha definito la richiesta, avanzata dall’Unione europea, di far pagare le tasse sui canoni demaniali alle Autorità di sistema portuale italiane, “che sono enti pubblici che gestiscono un bene per conto dello Stato, e dovrebbero pagare allo Stato le tasse sul suo bene. Una richiesta quantomeno singolare, forse a Bruxelles non è stato ancora spiegato il funzionamento del nostro sistema portuale”, ha aggiunto Paolo Uggè parlando a nome di Confmare, il tavolo di coordinamento delle imprese logistico-portuali aderenti a Confcommercio-Conftrasporto“. Continua a leggere
Il nuovo ministro dei trasporti? Ha fatto in due giorni quello che non era stato realizzato in mesi
“Il senso di responsabilità ha inciso sulla decisione di dare fiducia al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Paola De Micheli, che, e questo è innegabile, nel giro di pochi giorni ha portato concretamente le soluzioni che aveva prospettato. Ministro che, in due incontri ha saputo sfoltire i dubbi, chiarire le incertezze e fornire gli impegni che le federazioni dell’autotrasporto chiedevano. Dobbiamo dare atto all’intervento del ministro, dei suoi collaboratori e riconoscerne la positività. Ora si dovrà gestire il tutto. Sia a livello parlamentare sia amministrativo. Una fase nuova e positiva potrebbe aprirsi per tutti, se portata avanti”. A 48 ore dall’incontro al ministero che ha permesso di scongiurare un possibile fermo dell’autotrasporto alla vigilia delle vacanze Paolo Uggè, presidente della Fai,l a federazione autotrasportatori italiani, ha deciso di tornare a occuparsi della vicenda, per ribadire l’importanza del “nuovo corso” avviato con il mondo politico. Continua a leggere
Confcommercio: “Il ministro ha preso la strada giusta. Ora prosegua su sicurezza e pagamenti”
“Aver ristabilito con cadenza mensile un confronto a livello politico che era stato interrotto da alcuni anni, aver mantenuto le risorse strutturali per la categoria scongiurando i tagli previsti in tema di rimborsi sulle accise e aver incrementato il sostegno agli investimenti per la sicurezza e l’ambiente, che consentiranno di rinnovare il parco circolante dei mezzi pesanti sostituendoli con veicoli più sicuri e meno inquinanti, sono tre obiettivi di rilievo raggiunti. Ora, dopo questi primi, significativi risultati, Confcommercio, con la Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, si prepara a partecipare ai tre tavoli che affronteranno questioni più ampie come il rispetto delle regole: dai tempi di pagamento alle imprese ai costi della sicurezza”. Continua a leggere
Lo scontro autotrasportatori-governo è stato evitato grazie a un “carico” di impegni precisi
Lo scontro non c’è stato, il confronto si. E soprattutto ci sono stati impegni ben precisi presi, davanti ai rappresentanti di Unatras, dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Paola De Micheli. Impegni, messi nero su bianco in un verbale d”intesa, che prevedono una retromarcia del Governo sui tagli alle risorse destinate all’autotrasporto, compresa la temutissima cancellazione dei rimborsi sulle accise per il gasolio destinata a mettere in ginocchio migliaia d’imprese d’autotrasporto italiane non più competitive sul mercato europeo; impegni che fissano una consultazione mensile fra ministero e rappresentanti del settore per la trattazione di punti altrettanto importanti. È grazie a questi impegni, frutto di un confronto a lungo invocato dal mondo dell’autotrasporto e finalmente “arrivato”, che, seppure all’ultimo istante, è stato possibile evitare un fermo nazionale dell’autotrasporto. Continua a leggere
Nuovo scalo merci di Bergamo al bivio decisivo. Perdere un altro treno sarebbe imperdonabile
Il 2020 sarà l’anno della svolta per la realizzazione del nuovo scalo merci bergamasco? Difficile dirlo, anche alla luce di quanto avvenuto in passato, con decenni buttati al vento ipotizzando sempre nuove possibili destinazioni rimaste però solo sulla carta, ma i presupposti perché accada questa volta sembrano esserci davvero tutti, con aree disponibili, nella Bassa bergamasca, e operatori pronti a investire, come conferma Andrea Callioni, titolare della Cisaf, la società che gestisce lo scalo merci cittadino, oltre che consigliere della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, in un’intervista pubblicata sul quotidiano L’Eco di Bergamo. Un articolo nel quale Andrea Callioni invita a non “perdere questo treno” anche alla luce di una sempre più forte domanda del mercato per un trasporto combinato strada-rotaia. Continua a leggere
Feste di Natale, cancellato l’incubo di vedere l’Italia paralizzata dallo sciopero dei Tir
L’incubo di un’Italia paralizzata a dicembre, alla vigilia delle feste di Natale, da uno sciopero nazionale dell’autotrasporto (al quale avrebbe potuto unirsi anche la chiusura dei distributori di benzina) con milioni d’italiani bloccati nel traffico, o con il serbatoio vuoto, proprio sulla strada dello shopping e delle vacanze, si è dissolto poco dopo le 17.30 di oggi, “cancellato” da un comunicato stampa diffuso da Unatras (associazione che riunisce Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Sna Casartigiani, Unitai) al termine dell’incontro con il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli. Un comunicato stampa che riconosce l’impegno del ministro per risolvere i problemi della categoria, chiedendo di passare rapidamente dalle parole ai fatti. Ecco il testo del comunicato. Continua a leggere
Fai Brescia: “Ripartiamo per guidare 2400 associati verso una nuova politica dei trasporti”
Trasportare il Governo verso una politica dei trasporti che renda strutturale il sostegno agli investimenti per la categoria, prevedendo misure a favore della rottamazione, della sostituzione, e facilitando l’accesso al credito per continuare a investire. È questo il principale traguardo che si è posto il nuovo Consiglio direttivo della Fai di Brescia, riunito nella sede di via della Volta dopo essere stato eletto nel corso dell’assemblea generale di domenica 10 novembre. Una squadra, capitanata dal riconfermato presidente Sergio Piardi (e composta dai consiglieri Antonio Petrogalli, Giuseppina Mussetola, Stefano Peli, Continua a leggere
Zes, le aree economiche speciali per attrarre imprese “vietate” a trasporto e logistica
Zes, ovvero zone economiche speciali. Aree nate per incentivare, attraverso aiuti e sburocratizzazione delle procedure, l’insediamento di imprese e attività, come accaduto, per esempio, in Polonia dove le nuove aree hanno attratto investimenti per miliardi di euro. Aree (e opportunità) vietate però al mondo dei trasporti e della logistica, come ha confermato il segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo, ospite su radio 24 di Container, trasmissione condotta da Massimo De Donato. Continua a leggere
Distributori di carburanti pronti ad affiancare gli autotrasportatori se sarà scontro con il Governo
Gli autotrasportatori potrebbero non essere i soli a decidere di andare allo “scontro” con il Governo qualora le loro richieste venissero ancora una volta ignorate: al loro fianco potrebbero ritrovarsi i gestori dei distributori di carburanti “pronti a una nuova mobilitazione con l’autotrasporto, dopo la protesta del 6 e 7 novembre”, come ha confermato in una nota Bruno Bearzi, presidente di Figisc, la federazione italiana gestori impianti stradali carburanti. “Dopo la nostra protesta ci saremmo aspettati ben altro tipo di risposta da parte della politica: purtroppo, a oggi, registriamo solo deboli segnali di attenzione da parte del Governo. Continua a leggere
Ministro e trasportatori, l’incontro che deciderà se lo sciopero dei Tir metterà al tappeto il Paese
“La speranza di tutti è che si possano trovare le condizioni per dare una soluzione positiva alle aspettative della categoria, senza dover ricorrere a iniziative di protesta. Al termine dell’incontro di domani, alla luce delle risposte che saranno fornite direttamente dal ministro, l’Unatras assumerà le decisioni attenendosi al mandato ricevuto dall’Esecutivo”. Continua a leggere
Incentivi per sostituire i camion? Viaggeranno di pari passo con i tagli ai rimborsi sul gasolio
“Gli incentivi per la sostituzione dei camion, dovranno andare di pari passo con le annunciate misure che taglieranno i sussidi per i rimborsi delle accise sul gasolio. Tutte misure che dovranno essere valutate con il supporto degli operatori”, Ad affermarloè stata il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Paola De Micheli, che partecipando all’assemblea generale di Alis a Roma ha anche affermato che il Governo è “alla ricerca di un nuovo equilibrio tra incentivi e disincentivi”, aggiungendo che incentivi come Ferrobonus e Marebonus, per la filiera dei trasporti dovrebbero essere prorogati per un altro biennio. Continua a leggere
Alis, imprese in prima fila per difendere l’ambiente. In tre anni investiti cinque miliardi
Oltre 5 miliardi di euro: a tanto ammonta il bilancio degli investimenti fatti negli ultimi tre anni dalle imprese associate ad Alis, associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, per l’acquisto di nuove navi, nuovi camion, nuovi treni, magazzini di ultima generazione e infrastrutture più moderne, “per allinearsi rapidamente ai target imposti dalle normative europee”, come ha affermato il presidente Guido Grimaldi aprendo a Roma l’assemblea annuale. “Imprese che hanno investito nella sostenibilità con fondi propri e che hanno consentito di creare occupazione per oltre 10 mila persone”, ha sottolineato il presidente di Alis evidenziando anche come Continua a leggere