“Il Comune di Milano getta la maschera: altro che ecologia, si tratta solo di far cassa”. È questo il durissimo commento di Angelo Sirtori, presidente della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Milano, al tentativo della giunta comunale milanese di anticipare già da quest’anno l’ingresso a pagamento in Area C per i mezzi a metano, gpl, ibridi, ovvero per tutti i veicoli che hanno impatto ambientale zero, soprattutto per le famigerate polveri sottili. Continua a leggere
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Autovelox a Milano, la protesta di Salvini: “Un furto, servono solo per fare cassa”
“Massacrano mille lavoratori al giorno. Mettano piuttosto gli autovelox fuori dagli ospedali, dagli asili, dalle scuole. Metterli all’uscita dell’autostrada è un furto”. Sono le parole pronunciate dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che martedì 22 luglio ha messo in atto una singolare protesta contro gli autovelox del Comune di Milano. Salvini, accompagnato da un gruppo di militanti, ha coperto con uno scatolone l’impianto che si trova lungo via Enrico Fermi, vialone che conduce all’A4, non distante dalla sede leghista di via Bellerio. Continua a leggere
Codice della strada, rivoluzione a due ruote: i 125 potranno andare in autostrada
Anche gli scooter e i motocicli 125cc, a patto che siano guidati da maggiorenni, potranno circolare sulle tangenziali e sulle autostrade. Lo prevede il testo unificato della legge delega di riforma del Codice della strada approvato in Commissione Trasporti della Camera. Un testo che prevede diverse novità per chi viaggia su due ruote: per esempio, biciclette e motocicli potranno muoversi sulle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici. Inoltre, viene riconosciuto lo status di utenti vulnerabili per gli utilizzatori di ciclomotori e motocicli ed è prevista l’introduzione di disposizioni per migliorare la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, anche limitando la presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail. Continua a leggere
Il committente non paga i costi minimi per il trasporto: ora dovrà versare 70mila euro
“Sulle vertenze in corso per il riconoscimento del diritto delle imprese di autotrasporto a farsi pagare almeno i costi sostenuti, l’atteggiamento dei giudici è tutt’altro che univoco: c’è chi aspetta la sentenza della Corte di giustizia europea, quasi esistesse una specie di sospensione di fatto della legge italiana in attesa di tale giudizio e c’è chi, pur di non prendersi la responsabilità di decidere, dà spazio a tutte le più assurde e strampalate teorie degli avvocati assoldati da chi quei costi li dovrebbe pagare. Ma, fortunatamente, c’è anche chi si assume la responsabilità di decidere e lo fa nel pieno rispetto di una legge italiana tutt’ora vigente”. Continua a leggere
Visita medica per la patente, finiscono sotto controllo anche i disturbi del sonno
Anche i disturbi del sonno saranno controllati dai medici nel momento di rilasciare o rinnovare una patente di guida. Come spiega l’Aci in un comunicato, l’Unione Europea ha infatti approvato “una direttiva che impegna gli Stati membri a varare una legge che obblighi i conducenti di auto, moto, furgoni e camion a rispondere a specifiche domande su malattie come l’Osas (Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno). In caso di sospetta patologia scatta il rinvio a uno specifico consulto medico: qualora l’esito sia positivo, si potrà comunque guidare un veicolo dimostrando le terapie in corso e la validità della patente varierà tra 2 e 3 anni secondo la gravità dei disturbi”. Continua a leggere
Omicidio stradale, c’è il primo sì ufficiale. Nencini: “Fatto un passo avanti”
Arriva il primo sì ufficiale all’introduzione dell’omicidio stradale e dell’ergastolo della patente. La Commissione Trasporti ha infatti dato l’ok alla legge delega per la riforma del Codice della strada. L’introduzione del nuovo reato di omicidio stradale nel codice penale sarà possibile grazie a un emendamento approvato giovedì in Commissione. “È una giornata importante, la aspettavo da tempo. Per la prima volta un passo in avanti per sancire la presenza del reato di omicidio stradale nel codice”, commenta il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, che parla anche di “ergastolo della patente”. Continua a leggere
Maximulte per i pieni fatti a Livigno. “Lavoratori onesti trattati da evasori”
“È inconcepibile che lavoratori onesti vengano trattati da evasori: una beffa per chi ha sempre ottemperato ai propri obblighi. Gente che sgobba da mattina a sera per rimanere su un mercato divenuto sempre più difficile, che non fa l’avvocato di professione, ma si limita a comportarsi correttamente. Il governo deve porre rimedio a questa situazione: la battaglia degli autotrasportatori valtellinesi diventerà la battaglia della Lega Nord, il segretario Matteo Salvini ha assicurato che non retrocederemo di un centimetro fino a quando le ragioni di onesti lavoratori non verranno riconosciute”. Lo ha detto il senatore Jonny Crosio che ha presentato un’interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e a quello dell’Economia, Pier Carlo Padoan. La questione, spiega una nota dell’ufficio stampa del gruppo Lega Nord del Senato, “riguarda le sanzioni, pesantissime, nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro in alcuni casi, inflitte agli autotrasportatori valtellinesi, obbligati a pagare le imposte sul carburante acquistato a Livigno negli anni scorsi, e già regolarmente dichiarato, sulla base della discrepanza della definizione di ‘serbatoio normale’”. Continua a leggere
Auto senza assicurazione o revisione, adesso c’è un Segugio che le scova
È stata più volte annunciata la possibilità di un controllo capillare a distanza su tutti i veicoli in circolazione per verificare se abbiano pagato l’assicurazione o effettuato la revisione. Ora alcune amministrazioni si sono dotate di uno speciale segugio: è il caso di Pontedera e degli altri 12 comuni dell’Unione Valdera, in provincia di Pisa, che utilizzano un dispositivo, chiamato appunto Segugio, in grado di controllare immediatamente se le auto hanno revisione e assicurazione in regola. Continua a leggere
Sistri, nello scandalo rifiuti anche l’appalto sa di marcio. Lo buttiamo in pattumiera?
“Il ministero dell’Ambiente sta valutando l’opportunità di cancellare il Sistri così come fino a oggi concepito per riprogettarlo da zero, alla luce delle violazioni e illegittimità nell’affidamento a Selex che sarebbero state individuate da chi deve vigilare sui contratti pubblici? Finalmente! Dopo anni durante i quali è stato fatto pagare a migliaia d’imprese un servizio mai entrato in funzione, dopo anni persi per cercare di aggiustare un meccanismo inaggiustabile perché mal progettato e peggio realizzato, dopo rinvii inspiegabili, titubanze incomprensibili o tentativi privi di alcun senso come quello di escludere solo le piccole imprese, visto che quanto se un sistema non funziona va abrogato per tutti, finalmente assistiamo a prese di posizione che chiedono l’abrogazione del sistema”. Continua a leggere
Autovelox e telecamere in aumento: bilanci dei Comuni “salvati” dalle multe
I Comuni hanno aumentato il numero di telecamere e autovelox per far crescere gli incassi dalle multe erogate e far quadrare i rispettivi bilanci. Lo rivela un’indagine dell’agenzia Adnkronos. “Nonostante la difficoltà sempre maggiore di incassare, con punte di evasione dei pagamenti che arrivano al 50 per cento, e l’arretrato che sale per buona parte dei Comuni, andando ad allargare i buchi di bilancio”, spiega l’agenzia. “Se il trend resta quello di alzare l’asticella di almeno il 10 per cento, come avviene sia a Milano che a Vicenza, con punte anche del 30 per cento rispetto a quanto incassato nel 2013 in altri comuni, salgono ovunque, anche in maniera consistente, fino al 40 per cento, gli obiettivi di recupero delle multe iscritte a ruolo”. Continua a leggere
Auto storiche o solamente vecchie? L’Aci chiede norme più restrittive
Solo 800mila degli oltre 4 milioni di veicoli ultraventennali circolanti in Italia hanno un reale valore storico. “Gli altri 3,2 sono solo auto vecchie, poco sicure, che girano tutti i giorni, inquinano e vanno rottamante”. Lo ha detto il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani che davanti alla Commissione Finanze della Camera ha ribadito la necessità di “stringere le norme per le iscrizioni al registro delle auto storiche”. Continua a leggere
Germania, le autostrade non saranno più gratis. Dal 2016 una vignetta da 100 euro
Alla fine ha vinto la Baviera. Per raggiungere Monaco nell’Oktoberfest del 2016 si dovrà mettere in conto anche la vignetta per le autostrade tedesche. Dal 2016 le “Autobahn”, le autostrade tedesche ora gratuite per tutti, saranno infatti a pagamento per gli automobilisti stranieri, in modo da permettere a Berlino di raccogliere fondi destinati a rinnovare la rete stradale nazionale. La proposta era stata fatta un anno fa da Horst Seehofer, governatore del ricco Land della Baviera e presidente della Csu, alleato di governo della Cdu di Angela Merkel. Continua a leggere
Tir assassini? Ecco come fermarli. E come combattere chi li vuole far viaggiare
Gli italiani vogliono davvero più sicurezza sulle strade? E sanno che esiste una legge che impone i costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto, ovvero costi al chilometro al di sotto dei quali risulta impossibile per un’impresa di trasporto far circolare sulle nostre strade e autostrade mezzi pesanti sicuri, sottoposti a un’adeguata manutenzione, con pneumatici non lisci, con al volante professionisti della guida e non poveri “disperati” extracomunitari costretti a guidare per 12 ore per poche centinaia di euro al mese? Il Governo ha dato disposizione alle prefetture e alle forze dell’ordine per intensificare i controlli sulle strade e su tutta la filiera dell’autotrasporto? E gli autotrasportatori, le associazioni che li rappresentano, stanno facendo tutto quanto è in loro potere per far rispettare alle imprese committenti questa legge?
Abroghiamo il Sistri: la raccolta di firme con la petizione di Cna è online
www.abroghiamoilsistri.it. È questo il sito sui cui potrà cliccare chi vorrà firmare la petizione on line per cancellare il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti da quattro anni al centro di polemiche (ma anche di inchieste giudiziarie) per il suo mancato funzionamento che non ha però impedito al Governo di renderlo obbligatorio, costringendo migliaia di imprese a subire oltre al danno (economico, quantificabile in decine di milioni di euro per le sole imprese di autotrasporto) la beffa (dovendo pagare per un servizio che si sa già in partenza che non funzionerà). Continua a leggere
Camionisti, ma voi più sicurezza sulle strade la volete davvero? Dimostratelo…
Costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto: una legge li impone ma nessuno o quasi li fa rispettare. E in assenza di controlli sull’intera filiera dell’autotrasporto, la committenza continua a non pagarli, ricattando gli autotrasportatori (“se non scendi al prezzo richiesto mi rivolgo a qualcun altro che sicuramente accetterà) e sfruttando il fatto che molti autotrasportatori accettano di subire il ricatto, danneggiando non solo se stessi (visto che in alcuni casi lavorano senza guadagnare o addirittura in perdita) ma l’intera categoria. Oggi in Italia (come ha denunciato, telefonando alla redazione di stradafacendo.tgcom24 un ex rappresentante sindacale della categoria dimessosi perché delusissimo dalle scelte della presidenza nazionale, che tra l’altro non ha mai apertamente preso le difese della legge sui costi incomprimibili per la sicurezza) solamente il 10 per cento dei viaggi viene effettuato con tariffe che rispettano i costi minimi. Continua a leggere