Maxi operazione della Guardia di Finanza che ha messo nel mirino i distributori di carburante. I risultati sono da brividi, visto che le Fiamme Gialle hanno controllato 800 impianti in tutto il territorio nazionale, scovando ben 230 irregolarità (il 28 per cento di quelli sottoposti a verifica), che hanno portato alla denuncia di 33 persone, al sequestro di 93 colonnine, 449 pistole erogatrici e oltre 780 mila litri di prodotti petroliferi. Circa un centinaio le irregolarità alla disciplina dei prezzi. La speranza è che i risultati non rappresentino la fotografia esatta del panorama italiano. Continua a leggere
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Trasporto intermodale, l’Emilia Romagna accelera stanziando 2,4 milioni di euro
La Regione Emilia Romagna ha deciso di incentivare il trasporto intermodale con origine o destinazione in ambito regionale mettendo a disposizione un contributo di 2,4 milioni di euro in tre anni per trasporti ferroviari o fluvio-marittimi di nuova iniziativa che trasferiscano le merci dalla modalità stradale, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento prodotto dagli automezzi pesanti, la congestione e lo sfruttamento delle infrastrutture viarie, diminuendo così anche il rischio d’incidenti. “Una decisione ancor più apprezzabile se letta alla luce delle ristrettezze economiche, a testimonianza di una sensibilità verso uno sviluppo logistico orientato alla sostenibilità in una regione che è forte crocevia di molti flussi merceologici, anche di solo passaggio”, ha commentato il presidente della Fai dell’Emilia Romagna Leonardo Lanzi. Continua a leggere
Impediamo a chi beve e si droga di guidare. Solo così salveremo delle vite
Eccesso di velocità, guida in condizioni alterate, distrazione. Tutti fattori comportamentali che, tutti gli anni, puntualmente fanno registrare incidenti le cui cause sono sempre legate al “fattore umano”. Per mettere un freno a tutto questo il Parlamento sembra deciso a istituire il nuovo reato di omicidio stradale, notizia che farà stappare fiumi di champagne negli studi legali che potranno così contare su nuove cause lunghissime. Così come lungo e irto si ostacoli si preannuncia il percorso del nuovo provvedimento, considerato che non sarà semplice attribuire tale fattispecie. Il reato di omicidio stradale, sarà previsto solo per chi dovesse risultare “gravemente alterato” da droga o alcol? Oppure l’accusa scatterà anche nel caso in cui l’auto che dovesse investire e uccidere una persona dovesse risultare avere le gomme lisce, oppure non avesse fatto la revisione? O se il conducente stava parlando al telefonino? O se aveva superato i limiti di velocità o sorpassato la linea continua? Continua a leggere
Più pirati della strada e delinquenti in circolazione ? I controlli saranno meno
Su strade e autostrade, nelle vie delle città ci sono sempre più pirati dell’asfalto (automobilisti ubriachi o drogati, semplici imbecilli del volante) ma anche più ladri e rapinatori in circolazione e ci sono pochi controlli sui mezzi in circolazione e su quanto avviene più in generale nelle strade? Beh, rassegnamoci, perché in futuro potrebbero essercene ancora meno, con pattuglie della Polizia e posti di blocco che diventeranno una vera rarità. Colpa dei tagli al dipartimento di pubblica sicurezza che, denunciano i rappresentanti sindacali di Cgil e Silp, si aggirano sui 300 milioni di euro all’anno in media, e questo dal 2009 ad oggi. “Sempre di meno, più vecchi e peggio pagati: è questo lo stato degli operatori di polizia italiani” denuncia Daniele Tissone, segretario del Silp, sottolineando come “da anni si assista a una costante emorragia di personale, mezzi e risorse con 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55 per cento, senza dimenticare il perdurante blocco del tetto stipendi. Continua a leggere
Sistri: perché il Governo non accetta l’aiuto di chi può riprogettarlo a costo zero?
Sistri è l’acronimo di sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, il nuovo sistema telematico di monitoraggio destinato a sostituire il tradizionale regime cartaceo. Un nuovo sistema che obbliga le imprese di autotrasporto a dotarsi di impianti di tracciamento satellitare dei percorsi effettuati, attraverso scatole nere e chiavette che “dialogano” con un cervellone gestito dallo Stato. Per Conftrasporto Sistri è diventato invece l’acronimo di ” Siamo Stanchi Ripartiamo da zero”, slogan scelto per denunciare, per l’ennesima volta, una vergogna tutta italiana che dura da quattro anni, costato centinaia di milioni di euro a migliaia di imprese, mai entrato in funzione e al centro di indagini giudiziarie. In altre parole uno scandalo, confermato dallo stesso ministero dell’Ambiente che ha parlato di “violazioni e illegittimità nell’affidamento dell’appalto per la progettazione e realizzazione del Sistri a Selex, riscontrate dai responsabili dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici”. Continua a leggere
Guida dopo aver bevuto una birra di troppo. Finisce in carcere cinque anni dopo
In cella per cinque giorni a causa di un bicchiere di troppo. “Non si può finire in galera per questi motivi”, dice sotto shock un 32enne residente a Como. “È stata una situazione folle, non si può andare in carcere per una cosa del genere”. L’uomo era stato fermato per guida in stato di ebbrezza nel 2009. Fermato per un controllo casuale mentre tornava a casa dopo il lavoro in Svizzera ed è finito in carcere per scontare la pena di un mese successiva a un ordine di carcerazione emesso a giugno dalla Procura della Repubblica di Como. Continua a leggere
Defiscalizzare l’auto? L’Aci: “Proposta giusta. Facciamo ripartire il mercato”
“La proposta del ministro Maurizio Lupi di mettere allo studio nuovi incentivi per la defiscalizzazione dell’auto e contestualmente di ampliare la platea dei beneficiari degli incentivi già previsti per i veicoli a bassa emissione, così da favorire la ripresa del mercato, è giusta e incontra in pieno il favore di Aci”. Con queste parole il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha commentato le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture. Continua a leggere
Motorizzazione civile e Pra: un doppione inutile che ci fa buttar via milioni di euro
Le riforme si devono fare, ma a patto che non siano troppo scomode. Potrebbe essere questo il triste leit motiv del Governo che, mentre dichiara di voler traghettare il Paese verso la salvezza e il futuro, perde giorno per giorno la sua rotta frantumandosi sui richiami degli interessi di parte. È quanto sta accadendo, per l’ennesima volta negli ultimi vent’anni, anche per la riforma di una delle più evidenti assurdità burocratiche: il sistema di gestione dei dati dei veicoli, unico al mondo a basarsi su due archivi: quello statale, che fa capo alla Motorizzazione, e il Pra, pubblico registro automobilistico gestito dall’Aci, con un doppione di procedure e carte, tempo e lavoro quantificabili in circa 400 milioni di euro l’anno pagati da cittadini, imprese e dallo Stato stesso. Continua a leggere
Lombardia, sconto carburante anche per i diesel: ecco tutti i Comuni interessati
Il Consiglio regionale lombardo ha approvato con 47 voti a favore (su 55 espressi in Aula) l’adozione dello sconto carburante per gli autoveicoli a gasolio dei residenti nella fascia di confine con la Svizzera. Gasolio scontato di otto centesimi al litro per la cosiddetta “Fascia A”, ovvero per i residenti in un ambito territoriale fino a dieci chilometri dal confine con la Svizzera. Un primo risultato che potrà avere ulteriori sviluppi in futuro. Continua a leggere
Auto potenti vietate agli ultraottantenni? “Legge ingiusta, ci vogliono emarginare”
È in agitazione il mondo del web con i capelli grigi per le nuove norme in discussione che riguardano le patenti degli ultraottantenni, dopo l’obbligo di visite mediche più approfondite potrebbero essere trattati come dei neopatentati (clicca qui per ulteriori dettagli). L’ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Franco Abruzzo, ha raccolto in tal senso la preoccupazione di un pensionato, mentre Nestore Morosini, giornalista sportivo dall’importante passato e fondatore di “Corriere Motori” lancia una sfida-provocazione ai parlamentari. Continua a leggere
Ilva: chi trasporta l’acciaio e non è pagato da mesi non deve pagare contributi e Iva
Il caso Ilva, colosso (coi piedi d’argilla) pubblico dell’acciaio alla disperata ricerca di un acquirente, tiene banco da mesi e la situazione che si è determinata è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Il blocco della produzione, per ragioni ambientali e di tutela della salute, e gli interventi che magistratura, forze sindacali e azienda hanno di volta in volta assunto hanno determinato una situazione ormai insostenibile che c’è da augurarsi venga risolta in tempi rapidi, grazie al prestito ponte garantito dal recente decreto del presidente della Repubblica che assicurerebbe l’ossigeno necessario per arrivare a una cessione (al gruppo franco indiano Arcelor Mittal?). Continua a leggere
Patente a punti anche per i minorenni. Giro di vite per i conducenti over 80
La patente a punti allarga i propri confini. Anche i minorenni, infatti, potranno essere sanzionati con la decurtazione dei punti, con il ritiro, la sospensione o la revoca della patente. Il testo unico della legge delega sulla riforma del Codice della strada approvato dalla Commissione Trasporti della Camera e che in autunno dovrebbe approdare in Aula, infatti, prevede la patente a punti anche per i minorenni. La novità coinvolge tutti i minorenni alla guida di ciclomotori non superiori a 50 cc, dei quadricicli leggeri, le cosiddette “minicar”, e di moto e scooter fino a 150 cc. Continua a leggere
Bici sulle corsie preferenziali? Così avremo solo pullman in ritardo e più pericoli…
La proposta di inserire nelle modifiche al Codice della strada la possibilità di consentire alle biciclette di percorrere le corsie preferenziali nelle città, imponendo il limite di velocità dei 30 chilometri orari, conferma una volta di più come il Governo agisca solo alla ricerca del consenso, senza conoscere le realtà sulle quali interviene. Con questa decisione non solo di verrebbe meno al principio per il quale queste corsie vengono realizzate, che è consentire alla mobilità pubblica di essere più veloce e puntuale, ma si introducono rischi evidenti per i ciclisti”. Continua a leggere
Uggé: “Decisione folle sul Sistri, il governo almeno sa quello che sta facendo?”
Se non son matti non li vogliamo” Ha ripescato il titolo di una vecchia commedia veneta adattata anche per il grande schermo il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè per commentare l’emendamento, approvato in Commissione sul decreto competitività, con cui è stato deciso di togliere l’affidamento del Sistri alla Selex prorogando però contestualmente l’incarico di un anno per “traghettare” il progetto del sistema di monitoraggio del rifiuti pericolosi (mai entrato in funzione in quattro anni e finito al centro di scandali e indagini giudiziarie) in attesa di un nuovo concorso europeo. “Non saprei come commentare altrimenti il senso dell’emendamento”, ha detto Paolo Uggè che rivolge una precisa domanda al Governo: “Cosa succederà ora per il versamento del contributo? Continua a leggere
Navi merci in fuga dai porti italiani: così perdiamo un mare di soldi e posti di lavoro
“Il Governo deve varare immediatamente tutte le operazioni necessarie per consentire ai porti italiani di accogliere le grandi navi, facendo i dragaggi che servono: se non lo farà, migliaia di cargo gireranno al largo delle nostre coste e faranno rotta direttamente verso gli scali del Nord Europa, facendo perdere all’Italia importantissime opportunità, un mare di denaro e di posti di lavoro”. A chiedere con forza “interventi mirati per ridare competitività ai porti italiani” è il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, già firmatario il 9 luglio scorso di una lettera inviata al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi per chiedere di agire entro l’estate, lettera che, denuncia oggi Paolo Uggé, “non ha ancora ricevuto risposta. Continua a leggere