Sono due le misure importanti varate nelle ultime settimane a favore del comparto dei veicoli industriali e dei veicoli rimorchiati: il decreto sugli investimenti delle imprese di autotrasporto e il decreto sull’estensione del Fondo di Garanzia per le pmi alle operazioni finanziarie riferite a imprese e consorzi appartenenti all’industria automobilistica e dei trasporti. Lo sottolinea l’Anfia, che in una nota “accoglie positivamente le recenti misure a sostegno del settore trasporti”. Continua a leggere
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I Tir più inquinanti pagheranno di più. Incentivi per chi rottama gli “over 20”
È una settimana decisiva per la Legge di stabilità e, di conseguenza, per il mondo del trasporto coinvolto da alcuni provvedimenti. Sotto i riflettori, in particolare, c’è la significativa riduzione e ristrutturazione della spesa pubblica, per la quale le rappresentanze responsabili del settore hanno identificato un percorso con il ministro ai Trasporti Graziano Del Rio destinato a produrre tagli calibrati in base a un principio preciso: chi più inquina paga. Gli operatori del trasporto che vorranno competere sul mercato saranno favoriti nella sostituzione dei veicoli motorizzati che abbiano un’età superiore ai vent’anni e questo non potrà che produrre positività per l’ambiente e per la sicurezza, incrementando le entrate dello Stato e attivando un circolo virtuoso per le case costruttrici. Continua a leggere
E45, l’Umbria fa pagare il pedaggio ai Tir. Cna-Fita: “Non ci resta che piangere”
Non ci resta che piangere. Cinzia Franchini, presidente di Cna Fita, sceglie il titolo di un celebre film interpretato da Roberto Benigni e Massimo Troisi per commentare la mozione approvata martedì dalla Regione Umbria che prevede il pagamento del pedaggio soltanto per gli autotrasportatori non umbri che percorrono con mezzi di trasporto superiori alle 3,5 tonnellate il tratto della superstrada E45 che attraversa la regione. “È una follia”, spiega la Cna-Fita in una nota. Continua a leggere
Camionista dorme mentre guida: è questa la sicurezza che vogliamo sulle strade?
Dedicato a chi finge di non sentire (committenti interessati solo a spendere il meno possibile e chissenefrega della sicurezza; politicanti alle prese con “cose più importanti”…) ogni qual volta le associazioni di autotrasporto si battono perché alla guida dei tir ci siano professionisti del volante, persone in grado di garantire sicurezza a chi viaggia con loro su strade e autostrade:un camionista bulgaro s è addormentato al volante del camion, in mezzo alla carreggiata, bloccando la strada alle auto che non riuscivano più a superare l’ingombrante ostacolo e ha creato il caos in via Enriques a Livorno. E’ avvenuto nella notte tra sabato e domenica ed è successo dopo che l’uomo aveva decisamente esagerato con gli alcolici. Continua a leggere
La privatizzazione delle Fs rilancerà il trasporto ferroviario delle merci
L’avvio del processo di privatizzazione delle Ferrovie dello Stato Italiane potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova fase per il rilancio del trasporto ferroviario in Italia. Lo affermano in una nota Anita, Assologistica, Conftrasporto e Fercargo che “in rappresentanza dell’offerta di servizi logistici in Italia” esprimono “pieno apprezzamento e sostegno alla scelta comunicata dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, sulla privatizzazione del gruppo Fs”. Continua a leggere
Autotrasporto, cambiano i controlli sulle aziende: c’è un nuovo protocollo d’intesa
L’obiettivo è migliorare l’efficacia dei controlli sull’autotrasporto. Sta per essere siglato un protocollo d’intesa tra i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche sociali per garantire controlli integrati ed efficaci nel settore dell’autotrasporto. In base al protocollo, spiega una nota del Ministero dei Trasporti, “il personale delle diverse amministrazioni programmerà una serie di accertamenti, anche su strada, con l’obiettivo di specializzare ed ottimizzare i controlli presso le imprese; Continua a leggere
Tir imbottito di armi: c’è chi aveva previsto l’uso dei camion da parte dei terroristi
Ci sono dichiarazioni che suonano come premonizioni. E che dovrebbero far riflettere molti politici (e non solo) sulla necessità di ascoltare chi, probabilmente, ha maggior esperienza di loro in determinati settori, o forse ha maggiori capacità di lettura degli eventi. Una dichiarazione che sa tanto di premonizione è quella fatta solamente pochi giorni fa dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che intervenendo sugli attentati terroristici in Francia si era rivolto direttamente al ministro delle Infrastrutture, Graziano del Rio. “I drammatici eventi verificatisi in questi giorni in Francia dimostrano quanto sia indispensabile rafforzare i controlli nel settore dei trasporti”, aveva affermato Paolo Uggè, sottolineando come “l’autotrasporto in particolare, non è un mistero, potrebbe essere un vettore scelto per far circolare in modo illegale uomini e armi”. Continua a leggere
Non paga al casello per 4464 volte: sequestrati 44 camion a un trasportatore
Viaggiare in autostrada senza pagare il pedaggio è il sogno di molti. Un sogno che un’azienda di autotrasporto della provincia di Bergamo ha deciso di trasformare in realtà con una serie di stratagemmi: come accodarsi ad altri veicoli per “ingannare” il Telepass, oppure chiedere il modulo del pagamento da effettuare entro 15 giorni e poi “dimenticarsi” di farlo. Dalle indagini, svolte dalla sottosezione autostradale della Polizia stradale di Alessandria, coordinata dal pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, Luciano Tarditi, è emerso che sono 4.464 i transiti insoluti per un importo di 101.856,18 euro. Continua a leggere
Chi controlla solamente i tir e non la committenza non omette atti d’ufficio?
Il conducente di un Tir viene fermato in Piemonte e durante i controlli gli agenti di polizia scoprono che ha alterato il cronotachigrafo per far risultare che ha rispettato i tempi di guida e riposo previsti dalla legge, facendo scomparire un po’ di tempo trascorso al volante e qualche decina o forse centinaia di chilometri percorsi. Gli investigatori gli contestano non solo il mancato rispetto dei tempi di guida ma addirittura il reato di attentato (parola che di questi tempi fa un particolare effetto) alla sicurezza dei trasporti. Ora quel camionista rischia la revoca della patente prevista. Indiscutibile risultato di un rapporto causa effetto: nessuno intende sminuire le responsabilità di un lavoratore che, autosfruttandosi, mette a rischio l’incolumità propria e degli altri; quello che però non torna è che, come sempre, a pagare è solo l’ultima ruota del carro. Il camionista. Continua a leggere
International Truck of the Year, vince il nuovo Eurocargo. Quarto premio per Iveco
L’International Truck of The Year 2016 è il nuovo Eurocargo. Il veicolo della gamma media di Iveco è stato scelto da una giuria composta da 25 giornalisti che rappresentano le principali testate europee specializzate nel settore dei veicoli industriali per aver apportato “il più grande contributo all’efficienza del trasporto stradale secondo criteri quali innovazione tecnologica, comfort, sicurezza, maneggevolezza, ridotti consumi, impatto ambientale e costo totale di gestione”. Continua a leggere
Carte carburante rubate per fare il pieno, il gasolio rivenduto ad altri camionisti
Quei rifornimenti di gasolio con schede di carburante straniere, provenienti da Austria e Germania, erano aumentati in modo considerevole negli ultimi due anni. Schede che poi risultavano immancabilmente rubate. La polizia stradale di Verona ha così fatto scattare l’operazione “Fuel Card” che ha portato all’arresto di tre persone tra cui due autotrasportatori rumeni. Sono state sequestrare anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine tedesche e austriache, carte carburante rubate, arnesi da scasso, cisterne di gasolio e un trattore stradale. Continua a leggere
Prefetto e questore ora diteci se sulle strade fate rispettare le leggi oppure no
Il prefetto e il questore di Novara ci dicano se sulle loro strade vengono fatte rispettare le leggi. Potrebbe essere sinteticamente riassunto così il senso della lettera che il presidente nazionale di Fai Conftraspotro, Paolo Uggè, ha inviato al prefetto e al questore di Novara Francesco Paolo Castaldo e Gaetano Todaro, oltre che per conoscenza al direttore del Servizio di Polizia stradale Giuseppe Bisogno all’indomani della pubblicazione della notizia della denuncia nei confronti di un camionista accusato d’aver “taroccato” il cronotachigrafo e , dunque, di aver falsificato gli orari trascorsi al volante. Una denuncia avvenuta “per attentato alla sicurezza dei trasporti”, come sottolinea Paolo Uggé al quale interessa però scoprire su un altro aspetto: sono state fatte rispettare le norme che impongono controlli su tutti i soggetti della filiera, ovvero committente, caricatore e proprietario della merce? Oppure no? Ecco il testo della lettera. Continua a leggere
Falsificava le ore di guida, denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti
Voleva stare più ore al volante del suo camion per guadagnare un po’ di più, o forse soltanto perché il suo datore di lavoro lo obbligava a turni extra per non perdere le commesse. Ma il Codice della strada è chiaro in materia e ora è stato denunciato a piede libero per attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dei sigilli. Continua a leggere
Stragi di Parigi, l’Europa deve aumentare i controlli anche nei trasporti sui Tir
Quanto accaduto in Francia è tragico: per coloro che sono rimasti coinvolti, per le loro famiglie, per l’intera società civile che non può, di fronte al terrorismo più sanguinario, commettere l’errore imperdonabile di dividersi e sottovalutare le possibili conseguenze delle stragi allo Stadio di Parigi, al teatro Bataclan, al ristorante Le Petit Cambodge. Eventi talmente tragici da rendere impensabile il fatto che anche una sola persona possa sottovalutarli e che, superata l’ondata d’indignazione, si possa far passare quanto successo in seconda linea. Sarebbe come decidere, consapevolmente, di voler viaggiare a ritroso nel tempo verso le orrende atrocità naziste. Commettere un simile errore sarebbe diabolico. E per non sbagliare occorre principalmente imbracciare un’arma, pacifica: quella di una vera politica dei controlli, di cui Conftrasporto da anni segnala l’assenza destinata solo a favorire fenomeni d’illegalità, a spalancare le frontiere a traffici illegali. Continua a leggere
Autotrasporto poco competitivo? In Friuli si riparte da un tavolo di lavoro
L’obiettivo è quello di migliorare la competitività delle imprese di autotrasporto del Friuli Venezia Giulia. Per questo la Regione ha deciso di sostenere “la costituzione in tempi brevi di un tavolo di lavoro ristretto”. Lo ha annunciato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine di un incontro con il promotore del Gruppo di lavoro Trasporti della regione, Rodolfo Flebus, accompagnato da Bernardino Ceccarelli per Confapi Fvg, Massimo Masotti per Confindustria Fvg, Gabriele Brun per Fita-Cna Fvg. Al Gruppo di lavoro partecipano anche Confartigianato e Fai Conftrasporto Fvg. Continua a leggere