Governo impreparato in materia autotrasporto? Per non essere bocciato provi a copiare…

Intere generazioni di studenti fra i più “asini” lo hanno sempre saputo: se non sei capace di risolvere un problema impara almeno a copiare bene. Un suggerimento che il segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo, ha deciso di dare al Governo italiano definito, senza mezzi termini, totalmente ignorante della realtà del mercato del trasporto su gomma, per evitare il pericolo che vengono penalizzate ulteriormente le imprese dell’autotrasporto , spingendole ulteriormente verso il dissesto finanziario. “Protestare per un taglio delle accise sul carburante, potrà sembrare paradossale. Ma lo è solo per un Governo all’oscuro delle dinamiche di un mercato dell’autotrasporto che proprio in virtù di questo taglio penalizzerà ulteriormente le imprese, spingendole ulteriormente verso il dissesto finanziario”, esordisce il  segretario generale di Trasportounito in un comunicato stampa diffuso per denunciare i rischi della scelta del Governo di tagliare di 30 centesimi a litro le accise sul carburante, attuando”,  afferma Maurizio Longo, “una manovra sbagliata e controproducente,  in quanto, oltre a essere costosa, non produce alcun effetto circa il contenimento del costo del carburante poiché il valore è abbondantemente assorbito da logiche di mercato che non vengono adeguatamente presidiate da parte dello Stato. I riflessi per l’autotrasporto sono addirittura negativi perché le imprese di autotrasporto, da una parte, sono soffocate dai prezzi fuori controllo dell’incerta distribuzione del carburante in extra-rete e, dall’altra, dall’impossibilità di utilizzare il beneficio del recupero trimestrale delle accise. Eppure” conclude Maurizio Longo, “ a fronte di una totale ignoranza della realtà del mercato del trasporto su gomma, sarebbe sufficiente per il Governo italiano copiare quanto accade in altri Paesi comunitari fissando regole speciali, non equivoche e applicabili”.