LetExpo 2023, la Fiera dei record invasa dai giovani: si stanno “riavvicinando” ai trasporti?

Il primo aggettivo che gli è venuto in mente è stato straordinaria, seguito immediatamente da un quasi inaspettata. Già, perché forse neppure lui, Guido Grimaldi, presidente di Alis, Associazione logistica della modalità intersostenibile, si aspettava un simile risultato per la seconda edizione di LetExpo, la fiera internazionale della logistica sostenibile andata in scena per quattro giorni a Veronafiere. Un risultato che ha visto i visitatori avvicinarsi moltissimo a quota 100mila, raddoppiando abbondantemente il traguardo raggiunto un anno fa nell’evento d’esordio. “Non  uso la parola inaspettata solo perché cerchiamo di fare sempre bene, ma di certo si chiude una LetExpo oltre ogni aspettativa con  moltissimi nostri espositori che non avrebbero mai immaginato tanta gente”, ha confessato il presidente di Alis il cui pensiero, nonostante i padiglioni abbiano appena chiuso, è già rivolto al 2024, con un obiettivo sopra tutti: riportare il mondo dei trasporti e della logistica al centro dell’interesse dei giovani. “Mancano decine di migliaia di lavoratori nel settore della logistica e allo stesso tempo la disoccupazione giovanile preoccupa”, ha affermato Guido Grimaldi, pronto con la propria associazione a studiare nuove strade per “ fare incontrare meglio tra loro domanda e offerta, insistendo sulla formazione”. Un percorso indispensabile per preparare una ricambio generazionale in un settore che ha visto troppi “vecchi autisti” andare in pensione senza che ci fossero giovani interessati a dar loro il cambio, “allontanati” da questo mestiere soprattutto dal rapporto sacrifici-stipendio non più attraente. La presenza di oltre 50mila giovani (più della metà dei visitatori totali” all’edizione 2023 di LetExpo rappresenta un segnale positivo?