“Safety days”, la maxi operazione di Road Pol per dare la caccia ai cinque killer della strada

I quattro “killer della strada”: così Federica Deledda, comandante della Polizia stradale di Cremona, ha definito i principali responsabili di incidenti stradali (velocità, distrazione, guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti) destinati a diventare “ricercati speciali” in una colossale operazione condotta da migliaia di agenti, per una settimana, fino al 22 settembre, ungo strade e autostrade italiane. Una maxi operazione, chiamata “Safety days” e voluta dai responsabili dall’ organizzazione europea RoadPol – European Roads Policing Network , proprio per contrastare i “nemici pubblici più pericolosi” della sicurezza stradale e che riserverà un’attenzione particolare anche ai conducenti di mezzi pesanti che non rispettano le norme in materia di tempi di guida e di riposto e che, proprio per il pericolo di un improvviso colpo di sonno , rappresentano un quinto, altrettanto pericoloso, killer della strada. Un aspetto, quest’ultimo, evidenziato in modo particolare dalla stessa comandante della Polizia stradale di Cremona, componente dell’importante organizzazione europea, in un incontro con gli autotrasportatori cremonesi organizzato dalla Fai (Federazione autotrasportatori di Cremona ) in collaborazione con Cna, “primo evento che ci auguriamo possa rappresentare l’inizio di una bella e lunga collaborazione, nell’interesse degli autotrasportatori cremonesi” come ha affermato, presentando la serata, Alberto Baldini, segretario Fai Cremona, sottolineando “l’importanza degli ottimi rapporti instaurati con le istituzioni, fra cui la Polizia stradale, con l’obiettivo che tutti gli associati associati sempre a chi rivolgersi per essere in regola, con la consapevolezza che la Polstrada non fa politica repressiva, ma attività di confronto e sensibilizzazione sulle regole della strada”. Nessuna attività “ideologicamente repressiva”, dunque, ma un’intensificazione de i controlli sui veicoli commerciali, in particolare per quanto riguarda tempi di guida e riposo, a tutela della sicurezza e della vita sull’asfalto. Concetti particolarmente cari a Federica Deledda , principale relatrice dell’incontro durante il quale ha illustrato le regole dell’autotrasporto internazionale, approfondendo tutti gli aspetti del pacchetto mobilità. “Si tratta di un insieme di norme in parte già entrate in vigore e in parte con timeline ben precisa che andrà fino al 2024/2025 con alcune delle quali che attendono ancora l’attuazione di normative nazionali”, ha affermato Federica Deledda, annunciando impostanti “svolte” nelle modalità con cui verranno effettuati in controlli della Polizia stradale, non solo in Italia ma sull’intero territorio europeo. Il tutto prestando attenzione a un aspetto fondamentale: “il rispetto delle norme preservando gli standard di concorrenza e la possibilità delle aziende di stare sul mercato, rispettando dunque l’obiettivo di tutte le imprese: ottenere margini di guadagno”.